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Il Cammino del Benevento

PROTAGONISTA LA VECCHIA GUARDIA

Il Benevento batte in amichevole l’Unicusano Fondi 2 a 1, squadra che attende il ripescaggio in Lega Pro, grazie a Mazzeo e Marotta che nella ripresa ribaltano il risultato del primo tempo.
Nel finale di partita Ciciretti calcia fuori il secondo rigore concesso dall’arbitro ( il primo l’aveva calciato Mazzeo al 34′ pareggiando momentaneamente il conto).
download (1)Nel Benevento, assenti per infortunio Perucchini, Bianco, Porcaro, Cissè, campagnacci e Negro.
Nell’Unicusano Fondi sono presenti due ex giallorossi, Mucciante e Baiocco.
Tabellino
FORMAZIONI: Benevento – Cragno, Gyamfi (dal 46′ Pezzi), Lucioni (dal 58′ Padella), Camporese, Venuti (dal 58′ Lopez), Melara (dal 58′ Agyei), Chisbah (dal 46′ De Falco), Del Pinto (dal 61′ Van Ransbeeck), Falco (dal 46′ Ciciretti), Puscas (dal 58′ Marotta), Ceravolo (dal 56′ Mazzeo).  A disp. Piscitelli, Gori, Cotticelli, Fusco.   All. Baroni.
Unicusano Fondi – Coletta (dal 35′ Calandra, dal 60′ Baiocco), Galasso (dal 56′ Ferullo), Zaffagnini, Mucciante, Pompei, De Martino, Varone (dal 56′ Ramcesky), D’Angelo, Squillace, Iadaresta (dal 56′ Ginestra), Tiscione (dal 56′ Addessi).  All. Pochesci.
Reti: Varone (30′), Mazzeo (rigore 79′), Marotta (80′)
Note: Il Benevento ha colpito due pali, con Puscas e Melara. Ciciretti (89′) ha calciato fuori un rigore.

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SPUNTA CERAVOLO

Fabio Ceravolo
Fabio Ceravolo

Il Benevento batte in amichevole 4 a 0 il Fiumicino, una squadra che milita nel Campionato d’Eccellenza.
Il neo acquisto Ceravolo segna un gol per tempo. Le altre reti, nella ripresa, di Melara e Mazzeo.
Tabellino della partita
FORMAZIONI: Benevento – Cragno (dal 67′ Piscitelli), Venuti, Padella (dal 67′ Camporese), Lucioni, Pezzi, Chisbah (dal 46′ Melara), De Falco (dal 67′ Agyei), Del Pinto (dal 67′ Van Ransbeeck), Falco (dal 46′ Ciciretti), Ceravolo (dal 67′ Marotta), Puscas (dal 46′ Mazzeo).   A disp. Gori, Cotticelli, Fusco, Lopez.
All. Baroni.
Sff Atletico Fiumicino – Nota, Di Emma, Pompei, Illiano, Severi, Maccaroni, Giorgini, Ramacci, Tornatore, Nanni, Perelli.  A disp. Picca, Di Menico, De Lio, Dona, De Franco, Marzi, Morini, Paoliello, Sergolini, Di Nezza, Bussi, Vivanti, Mercorelli, Esposito.   All. Scudieri.
Reti: Ceravolo (22′-49′), Melara (53′), Mazzeo (69′)

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PAREGGIO COL MESSINA IN AMICHEVOLE

Il Benevento pareggia al “Vigorito” nella prima uscita stagionale: nell’amichevole col Messina, giocata a porte chiuse per una assurda decisione della Questura di Roma (che ha considerato ” a rischio” la partita per la presunta eccessiva rivalità fra le squadre), la formazione di mister Baroni non va al di là dell’ 1 a 1 con rete in apertura, al 3′ di Lucioni di testa su calcio d’angolo, e pareggio al 32′ di Ciccone.
La partita è stata intensa ed è servita al tecnico sannita per verificare i primi schemi di gioco in vista del derby della “Tim Cup” con la Salernitana e, ovviamente, del campionato di serie B.
imagesFORMAZIONI (1^ tempo):
BENEVENTO : Gori (dal 21′ Piscitelli), Pezzi, Padella, Lucioni, Lopez, Van Rasbeek, Agyei, Melara, Ciciretti, Campagnacci (dal 33′ Marotta), Marotta (dal 21′ Mazzeo).   A disp. Cragno, Camporese, Fusco, Gyamfi, Venuti, Angiulli, Chisbah, De Falco, Ceravolo, Falco, Puscas.   All. Baroni
MESSINA: Brunelli, Mileto, Fiumara, Burzigotti, De Vito, Giorgione, Ricozzi, Baldassin, Ciccone, Pozzebon, Milinkovic.   A disp. Dini, Russo, Ionut, Filistad, Akrapovic, Bossa, Bramati, Calcagno, Ferri, Lia, Anelli, Brunori, Sandri, Longo, Matic.   All. Bertotto.
2^ tempo:
BENEVENTO: Cragno, Gyamfi, Lucioni (dal 70′ Padella), Camporese, Venuti, Chisbah, De Falco, Angiulli, Falco, Ceravolo, Puscas.
MESSINA: Brunelli, Ionut, Fiumara, Mileto, De Vito, Giorgione, Ricozzi, Baldassin, Ciccone, Pozzebon, Milinkovic.  Nella ripresa sono subentrati Bossa, Bramati e Longo.

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IEMMELLO AL BENEVENTO ?

Secondo una notizia diffusa dal “Corriere del Pallone”, il Benevento ha piazzato sul mercato un altro colpo importante: Pietro Iemmello, 24 anni, attaccante dello Spezia, proprietario del cartellino, che ha disputato col Foggia in Lega Pro le ultime due stagioni (nell’ultima delle quali ha vinto la speciale classifica dei marcatori), sarebbe stato acquistato dal Benevento.
Mancherebbe solo l’ufficialità. Staremo a vedere nelle prossime ore se la notizia è fondata.

Pietro Iemmello
Pietro Iemmello
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Euro 2016: Portogallo-Francia 1-0 (d.t.s.) – PORTOGALLO CAMPIONE D’EUROPA

Con una rete del nuovo entrato Eder a pochi minuti dal secondo tempo supplementare, il Portogallo a sorpresa stende i padroni di campo francesi e, per la prima volta nella sua storia, conquista il campionato Europeo.
La Francia ha molto da recriminare viste le numerose occasioni fallite, in  primo luogo il palo colpito da Gignac.
Il Portogallo, che comunque non ha rubato niente ed ha dovuto rinunciare a Cristiano Ronaldo, infortunatosi dopo soli venticinque minuti di gioco, ha impostato la partita per il pareggio nella prima parte della gara, consapevole della maggior forza degli avversari ma la migliore disposizione in campo, operata brillantemente dal tecnico Santos, alla fine ha fatto la differenza.

Portogallo-Francia 1-0 (d.t.s.) Il tiro di Eder che vale il titolo europeo
Portogallo-Francia 1-0 (d.t.s.)
Il tiro di Eder che vale il titolo europeo
Portogallo-Francia 1-0 (d.t.s.) Cristiano Ronaldo nei minuti finali della partita coadiuva l'allenatore Santos nel guidare i compagni in campo.
Portogallo-Francia 1-0 (d.t.s.)
Cristiano Ronaldo nei minuti finali della partita coadiuva l’allenatore Santos nel guidare i compagni in campo.

Il Tabellino della partita
FORMAZIONI: Portogallo – Rui Patricio, Cedric, Pepe, Josè Fonte, Guerreiro, W. Carvalho,
Sanches (dal 79′ Eder), A. Silva (dal 66′ Moutinho), Joao Mario, Nani, Ronaldo (dal 25′ Quaresma)
A disp.  Lopes, Eduardo, Alves, R. Carvalho, Vierinha, Eliseu, Gomes, Pereira, R. Silva. All. Santos.
Francia – Lloris, Sagna, Koscielny, Umtiti, Evra, Pogba, Matuidi, Sissoko (dal 5′ s.t.s. Martial), Griezmann, Payet (dal 58′ Coman), Giroud (dal 78′ Gignac).   A disp. Mandanda, Costil, Cabaye, Jallet, Rami, Digne, Mangala, Kantè, Schneiderlin.   All. Deschamps.
Arbitro: Clattenburg (Inghilterra)
Rete: Eder (4′ s.t.s.)
Note: Ammoniti Cedric, Joao Mario, Umtiti, Guerreiro, Matuidi, W. Carvalho, Pogba, Koscielny.

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FABIO CERAVOLO, BENVENUTO A BORDO !

Era nell’aria, è arrivata finalmente l’ufficialità: Fabio Ceravolo, attaccante ex Ternana, ha firmato per il Benevento un contratto triennale con opzione per il quarto.

Fabio Ceravolo
Fabio Ceravolo
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ALTRO COLPO DEL BENEVENTO: PERUCCHINI !

Filippo Perucchini
Filippo Perucchini

Anche Filippo Perucchini ha firmato per il Benevento, in prestito dal Bologna.
Perucchini, che ha brillantemente difeso per qualche stagione la porta del Lecce, ha venticinque anni.
In poche ore, la squadra sannita ha concluso due trattative riguardanti il ruolo del portiere.
A questo punto è d’obbligo chiedersi: che fine farà Gori, uno degli artefici principali della promozione ?
Evidentemente, le voci circa un suo probabile trasferimento al Matera, alla corte di mister Auteri che lo vuole insistentemente insieme ad  altri giocatori giallorossi, iniziano ad avere un fondamento di verità.

 

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CRAGNO AL BENEVENTO, E’ FATTA !

Alessio Cragno
Alessio Cragno

Alessio Cragno, classe 1994, è stato ceduto in prestito dal Cagliari al Benevento.
Portiere, soprannominato “L’uomo Cragno”, nonostante la giovane età, ha già al suo attivo un discreto numero di presenze in serie B ed ha anche esordito in Serie A rivestendo più volte la maglia delle Nazionali giovanili.
Continua, frenetico, l’attivismo degli “stregoni” nel calcio-mercato.
Ed ora si attende l’acquisto del conteso attaccante calabrese Ceravolo e del rumeno Puscas.

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Euro 2016: Germania-Francia 0-2 – DOPPIETTA DI GRIEZMANN

Con una doppietta di Griezmann (un gol per tempo, il primo su rigore), la Francia supera lo scoglio tedesco e si qualifica per la finalissima contro il Portogallo.
La reazione della Germania si è avuta solo dopo il secondo gol dei francesi con una serie di occasioni da gol, l’ultima delle quali in fase di recupero con Lloris che compie un vero miracolo su un colpo di testa di Kimmich.
I campioni del mondo escono ridimensionati dopo quest’incontro e dovranno accontentarsi della finale per il terzo e quarto posto contro il Galles.

Germania-Francia 0-2 Il primo gol di Griezmann su rigore
Germania-Francia 0-2
Il primo gol di Griezmann su rigore
Germania-Francia La rete del raddoppio di Griezmann
Germania-Francia
La rete del raddoppio di Griezmann

Il Tabellino della partita
FORMAZIONI: Germania – Neuer, Kimmich, Boateng (dal 61′ Mustafi), Howedes, Hector, Can (dal 67′ Gotze), Schweinsteiger (dal 78′ Sanè), Ozil, Kroos, Draxler, Muller.   A disp. Khedira, Podolski, Leno, ter Stegen, Weigl, Tah, Schurrle, Gomez.   All. Low
Francia – Lloris, Sagna, Umtiti, Koscielny, Evra, Pogba, Matuidi, Sissoko, Griezmann (dal 91′ Cabaye), Payet (dal 71′ Kante), Giroud (dal 79′ Gignac).   A disp. Mandanda, Schneiderlin, Rami, Coman, Mangala, Jallet, Martial, Costil, Digne.  All. Deschamps
Arbitro: Rizzoli (Italia)
Reti: Griezmann (45′ rigore – 72′)
Note: Ammoniti Can, Schweinsteiger, Ozil, Draxler, Evra, Kante.

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Esoterismo

BUD SPENCER, TERENCE HILL E LA PROFEZIA DI CELESTINO

Al funerale del compianto attore Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer, il suo vecchio amico, sul set e nella vita, Terence Hill, ha raccontato un episodio dal quale traspare una verità che non tutti riescono

Bud Spencer e Terence Hill
Bud Spencer e Terence Hill

a comprendere appieno: Nulla è dovuto al caso !
La nostra vita, pur mitigata dal libero arbitrio, è segnata da un percorso già tracciato prima ancora di nascere, frutto di una nostra decisione presa poco prima di reincarnarci.
Terence Hill, infatti, ha raccontato che quando ha appreso dal figlio di Bud Spencer della morte del padre, lui si trovava ad Almeria, praticamente nello stesso identico posto dove aveva conosciuto l’amico e collega la prima volta.
Sembra ritrovare in questo racconto uno dei fili conduttori del libro:”La profezia di Celestino”, un libro dello scrittore americano James Redfield, pubblicato nel 1993, che in poco tempo divenne un best-seller.
Il libro, ambientato in Perù, narra del ritrovamento di un antico manoscritto, la cui diffusione viene aspramente osteggiata dal governo e dalla Chiesa, che insegna l’importanza dell’interpretazione di nove messaggi, chiamati “illuminazioni” nel romanzo, per salvare il pianeta ed attuare un grande risveglio spirituale.
Gli eventi che si susseguono, dice Redfield, che nel libro parla in prima persona, sembrano coincidenze ma, in realtà, non è così perchè nulla è dovuto al caso: la stessa opinione di Terence Hill.

La copertina del libro "La profezia di Celestino"
La copertina del libro
“La profezia di Celestino”