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IL BENEVENTO FATICA MA VINCE ED AVANZA (2-1)

Un Benevento “double-face” piega una buona Cremonese e conquista la seconda vittoria consecutiva al “Vigorito”.
La vittoria è frutto di un primo tempo convincente, concluso col doppio vantaggio grazie alle reti di Coda, tra i migliori in campo, e di Insigne.
La Cremonese perde l’imbattibilità ma suscita un’ottima impressione nel secondo tempo quando mette alle corde i padroni di casa accorciando le distanze con Migliore e primeggiando nel possesso di palla pur non creando grosse occasioni da gol.
La prima fase di gioco, come si diceva poc’anzi, è tutta appannaggio del Benevento che sblocca il risultato al 16′ dopo aver corso un minuto prima un pericolo su una doppia offensiva dei grigiorossi: Coda raccoglie un lancio dal centrocampo, si destreggia bene in area e di sinistro batte Radunovic con un tiro molto angolato sul quale l’estremo difensore non ci arriva.
I ragazzi di mister Bucchi continuano ad imperversare  nei pressi dell’area avversaria e venti minuti dopo è Insigne a battere con freddezza in uscita il portiere della Cremonese.
Nulla da eccepire sul risultato, ci sta tutto!
Nella ripresa la Cremonese ha una marcia in più mentre il Benevento arranca e non trova lo smalto visto nel primo tempo. Bandinelli e Tello scompaiono pian piano dalla manovra di gioco lasciando il solo Viola a reggere le sorti del centrocampo.
Per il Benevento ci sono solo due lampi d Coda che colpisce il palo su punizione e in un’altra occasione mette fuori dopo una brillante azione personale. Per il resto, c’è solo la Cremonese in campo che prova generosamente a colmare il distacco ma riesce solo a ridurlo nonostante gli oltre cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro.
Il Tabellino
Benevento-Cremonese 2-1 (2-0)
FORMAZIONI: Benevento – 
Puggioni, Gyamfi, Letizia (dal 19′ Di Chiara), Viola, Volta, Billong, Insigne (dal 57′ Ricci), Tello, Coda, Bandinelli, Buonaiuto (dal 76′ Improta).  All. Bucchi.
Cremonese – Radunovic, Mogos, Kresic, Claiton, Migliore, Arini, Castagnetti (dal 76′ Boultam), Croce (dal 39′ Greco), Carretta (dal 56′ Strefezza), Brighenti, Castrovilli.  All. Mandorlini.
Arbitro: Di Paolo di Avezzano
Reti: Coda (16′), Insigne (36′), Migliore (53′)
Note: Ammoniti Arini, Bandinelli, Carretta, Strefezza, Volta, Billong.

Benevento-Cremonese 2-1
Letizia è stato costretto ad uscire dal campo per infortunio. Al suo posto è entrato Di Chiara.

 

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I CONVOCATI PER BENEVENTO-CREMONESE. NON CI SARA’ MAGGIO

Mister Bucchi ha reso nota la lista dei convocati del Benevento per la partita contro la Cremonese in programma domani al “Ciro Vigorito” alle ore 15,00.
Non è stato convocato il capitano Christian Maggio unitamente a Bukata, Del Pinto e Tuia.
Ecco, comunque, l’elenco dei 24 giocatori convocati:
Portieri: Puggioni, Montipò, Gori;

Difensori: Antei, Costa, Di Chiara, Gyamfi, Billong, Letizia, Sparandeo, Volta;
Centrocampisti: Bandinelli, Nocerino, Viola, Tello, Goddard, Volpicelli;
Attaccanti: Coda, Filogamo, Insigne, Improta, Buonaiuto, Ricci, Asencio.

Christian Maggio: il capitano del Benevento non è stato convocato per la gara contro la Cremonese

 

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UN RIGORE DI CODA PIEGA IL LIVORNO (1-0)

Benevento- Livorno 1-0
Coda segna su rigore

Una vittoria importante quella ottenuta stasera dal Benevento, per la classifica e, soprattutto, per il morale: i sanniti, infatti, erano reduci da due sconfitte consecutive ed erano chiamati ad un riscatto davanti al proprio pubblico per fugare ogni dubbio sulle loro grosse potenzialità.
Ed il riscatto c’è stato perchè, al di là dello striminzito risultato, in realtà la gara è sempre stata nelle mani del Benevento che ha spesso impensierito la porta di Mazzoni, bravo in diverse occasioni a negare la gioia del gol agli avanti giallorossi.
Già nel primo tempo la squadra di Bucchi avrebbe potuto passare in vantaggio con Bandinelli, Coda e Buonaiuto (su quest’ultimo l’estremo difensore toscano ha compiuto una bella parata deviando in angolo da pochi passi un colpo di testa forte ma centrale dell’attaccante ex Perugia). Il Livorno si è difeso bene senza fare catenacci ed affidandosi alla classe di Diamanti, sempre felice nell’mbeccare con passaggi filtranti i suoi compagni di reparto.
Ma è nella ripresa che si è decisa la partita grazie ad un rigore realizzato da Coda al 15′, concesso per l’atterramento in area di Insigne: i livornesi non hanno protestato in alcun modo sul provvedimento ma, d’altronde, non avevano alcun motivo di farlo stante l’evidenza del fallo.
L’allenatore del Livorno, Lucarelli, ha provato a dare maggior spinta all’attacco inserendo Raicevic al posto di Fazzi ma soltanto nei minuti finali il montenegrino, così come tutta la sua squadra, ha creato qualche brivido a Puggioni che stavolta non ha sbagliato nulla e con lui l’intera retroguardia.
Con questa vittoria il Benevento sale a 13 punti in classifica agguantando la Salernitana al quarto posto e con una partita da recuperare mentre il Livorno rimane ultimo con soli due punti.
Il Tabellino
Benevento- Livorno  1-0 (0-0)
FORMAZIONI: Benevento –
  Puggioni, Maggio, Letizia, Volta, Billong, Bandinelli (dal 75’Nocerino),  Insigne (dal 65′ Ricci), Viola, Coda, Tello, Buonaiuto (dal 70′ Improta).  All. Bucchi.
Livorno – Mazzoni, Di Gennaro, Dainelli, Albertazzi, Maicon, Rocca, Bruno (dal 75′ Agazzi), Valiani, Fazzi (dal 64′ Raicevic), Diamanti, Giannetti (dall’80’ Kozak).  All. Lucarelli.
Arbitro: Nasca di Bari
Rete: Coda (rigore 60′)
Note:
Ammoniti Giannetti, Tello, Diamanti, Raicevic, Mazzoni, Improta.

 

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IL BENEVENTO NON PUNGE, IL PESCARA LO PUNISCE (2-1)

Dopo la dèbacle col Foggia ci si aspettava un Benevento diverso e reattivo. Ma non è stato così! Ancora una prova incolore ed alla fine i giallorossi di Bucchi sono incappati nella seconda sconfitta consecutiva e anche stavolta senza attenuanti.
Vero che non bisogna fare drammi perchè il campionato è ancora lungo; d’altronde, anche l’altra favorita del torneo, il Verona, ha subìto la stessa sorte ma la sconfitta odierna degli stregoni ha bruciato ancora di più perchè è mancato il carattere, la grinta, l’orgoglio, qualità che sono sempre state gli elementi caratterizzanti dei sanniti.
Il rientro, dopo una lunga assenza, di Antei non è stato certamente dei migliori ma, ad onor del vero, nessuno dei giocatori in campo ha raggiunto la sufficienza.
Il Pescara ha incassato i tre punti nel primo tempo dove ha fatto vedere le cose migliori mettendo più volte in difficoltà la difesa avversaria apparsa disattenta e disorientata, forse anche per il mancato filtro a centrocampo di Viola e compagni.
A parte una sforbiciata altissima sulla traversa di Asencio, la prima fase della partita è stata tutta appannaggio degli abruzzesi che hanno colpito anche un palo prima di passare in vantaggio con Mancuso al 37′ che ha corretto di testa in rete una palla proveniente da calcio d’angolo sorprendendo tre difensori immobili oltre al portiere.
Nel secondo tempo la partita è stata quasi soporifera: il Pescara ha tirato i remi in barca limitandosi a ripartire in contropiede ed offrendo più spazio al Benevento che perveniva al pareggio solo grazie ad una punizione magistrale di Viola che ha fatto sognare i circa 1.700 supporters beneventani presenti sugli spalti. La loro gioia è durata però troppo poco perchè solo tre minuti più tardi Machin, oggi inarrestabile, servito in area, approfittava ancora una volta dell’immobilità della difesa e batteva nuovamente Puggioni.
A questo punto, Bucchi ha provato a mischiare le carte inserendo, nel giro di sette minuti, tre attaccanti, Coda, Insigne e Buonaiuto, rivoluzionando gli schemi originari. Ma non è servito a nulla perchè la timida reazione del Benevento si infrangeva prima dell’area di rigore avversaria contro l’attenta retroguardia abruzzese e di tiri in porta nemmeno l’ombra, Asencio e Buonaiuto scomparivano letteralmente dalla circolazione mentre Tello e Nocerino risentivano del vuoto a centrocampo.
Era così il Pescara a sfiorare nel finale la rete con Brugman che a tu per tu con Puggioni sparacchiava clamorosamente alle stelle un pallone che sarebbe stato più facile correggere in rete che non alzare sopra la traversa.
Neanche gli oltre cinque minuti di recupero servivano a rimediare alla brutta prestazione del Benevento  che farà sicuramente discutere molto in settimana.
Il Tabellino
Pescara-Benevento 2-1 (1-0)
FORMAZIONI: Pescara – 
Fiorillo, Balzano, Gravillon, Campagnaro, Del Grosso, Memushaj, Brugman. Machin, Marras (dall’81’ Kanoutè), Monachello (dal 72′ Perrotta), Mancuso (dal 91ì Cocco).  All. Pillon.
Benevento – Puggioni, Maggio, Di Chiara, Volta, Antei, Viola (dal 68′ Coda), Ricci (dal 61′ Insigne), Tello, Asencio, Nocerino, Improta (dal 63′ Buonaiuto). All. Bucchi.
Arbitro: Niccolò Baroni di Firenze
Reti: Mancuso (37′), Viola (50′), Machin (53′)
Note: Di Chiara, Nocerino, Memushaj, Fiorillo

Pescara-Benevento 2-1
Nicholas Viola: la sua bellissima rete su punizione non è servita ad evitare la sconfitta del Benevento