Categories
Il Cammino del Benevento

PRONTO RISCATTO DEL BENEVENTO. CREMONESE K.O (2-0) – Le reti entrambe nella ripresa – L’ex Ceravolo annullato dalla difesa giallorossa – Coda, tornato al gol dopo un lungo digiuno, tra i migliori in campo – o

Benevento-Cremonese 2-0
La rete di Coda
(Foto Ottogol)

Dopo la “batosta” di Pescara ci si aspettava un’impennata d’orgoglio del Benevento ed essa c’è stata tutta anche se si è fatta attendere per 65′ fino a quando il bomber Coda non ha sbloccato se stesso prima ancora di sbloccare il risultato.
La Cremonese dell’ex Baroni era riuscita, specie nel primo tempo, ad imbrigliare il gioco dei sanniti chiudendo bene sulle fasce esterne ed impedendo al centrocampo avversario di lanciare palloni importanti a Coda ed Armenteros.
Pochi gli spunti degni di nota nella prima parte della gara: Coda e Viola da una parte e qualche ripartenza pericolosa dei grigiorossi dall’altra non sono servite a scacciare la noia che per lunghi tratti ha caratterizzato l’andamento della partita.
L’ex Ceravolo, così come Marco Baroni, il tecnico della promozione in A di due stagioni fa, sono stati applauditi dal pubblico di casa che non ha dimenticato i momenti di gloria vissuti dai sanniti.
Nel secondo tempo l’ingresso di Schiattarella al posto di Hetemaj ha ridato più ordine al gioco dei ragazzi di mister Inzaghi.
E’ salito in cattedra Coda che, dopo aver fornito un ottimo assist a Tello che tutto solo ha sparato sul portiere, ha raccolto al 66′ un ficcante passaggio di Viola e con freddezza ha portato in vantaggio la sua squadra.  Il bomber giallorosso è tornato finalmente a sorridere interrompendo un lungo digiuno in fatto di reti che durava da due mesi.
Il vantaggio ha galvanizzato il Benevento che ha resistito senza grossi sforzi agli assalti della Cremonese raddoppiando nei minuti finali di recupero con Improta, pronto a mettere alle spalle del portiere un pallone fornitogli con precisione da Tello.
Con questa vittoria il Benevento, grazie anche alla sconfitta del Crotone, consolida la vetta della classifica con tre punti di distacco sui calabresi.
Domenica prossima al “Vigorito” scenderà in campo l’Empoli, altra favorita alla promozione. Sarà un altro incontro-verità sul prosieguo del campionato.
Il Tabellino
Benevento – Cremonese  2-0  (0-0)
Benevento –
Montipò, Tuia, Letizia, Antei, Caldirola, Hetemaj (dal 61′ Schiattarella), Kragl  (dal
75′ Improta), Tello, Coda, Viola, Armenteros (dall’82’ Maggio).  All. Inzaghi.
Cremonese –
Ravaglia, Caracciolo, Bianchetti, Ravanelli (dal 77′ Ciofani), Mogos, Valzanìa,
Gustafson (dal 69′ Soddimo), Arini, Renzetti, Palombi, Ceravolo.  All. Baroni.
Arbitro:
Abbattista di Molfetta
Reti: Coda (66′), Improta 93′)
Note:
Ammonito Valzanìa

 

Categories
Il Cammino del Benevento

IL PESCARA UMILIA IL BENEVENTO (4-0) – Gli abruzzesi rifilano il poker ai campani nel secondo tempo – Deludente prestazione della difesa giallorossa – In ombra Sau, sostituito da Armenteros – a

Brutto scivolone del Benevento a Pescara: un risultato (4-0) che non ammette giustificazioni per una compagine che fino ad ora aveva subìto complessivamente solo tre reti in tutto il torneo.
Una sconfitta in un campionato  particolarmente imprevedibile come la serie B ci poteva anche stare alla vigilia ma così altisonante nessuno se lo aspettava.
Merito ovviamente del Pescara che ha sciorinato, specie nel secondo tempo, un gioco ed una determinazione tra le migliori in assoluto ma demerito del Benevento che non ha mai dato l’impressione di voler conquistare l’intera posta in palio accantonando quella mentalità vincente tipica delle più forti formazioni che è stata finora la sua caratteristica principale.
Il primo tempo è stato abbastanza equilibrato e poche sono state le occasioni da rete create da entrambe le squadre.
Dopo un buon avvio del Benevento con due azioni di un certo rilievo, di Coda al 2′ che sbaglia un facile appoggio per un compagno in area e di Viola che impegna Fiorillo con un bolide dalla distanza, la migliore opportunità si presenta per il Pescara al 25′ con Masciangelo che, fuggito sulla sinistra, entra in area e sbaglia il passaggio per Galano in ottima posizione.
Sul rapido rovesciamento di fronte, Coda a tu per tu con Fiorillo non aggancia un buon pallone e si lascia anticipare dal portiere.
Dopo la prima mezzora sono i padroni di casa ad assumere il comando del gioco e prima Galano al 38′ spara alto al termine di un veloce guizzo, poi Memushaj sfiora il palo con un bel tiro dalla distanza, infine Borrelli al 42′ non approfitta di una mischia in area del Benevento.
Il Benevento replica ancora con Coda il cui tacco è debole e centrale e non impensierisce l’estremo difensore avversario.
Un tiro-cross di Machin di poco fuori conclude un primo tempo poco spettacolare.
Nella ripresa parte a razzo il Pescara che in poco meno di 9′ mette al sicuro il risultato con un micidiale uno-due.
Al 2′ l’ex Memushaj mette a segno il primo gol dopo un triangolo con Machin che manda “in bambola” la difesa giallorossa. Dopo 7′ arriva il raddoppio con Machin che di testa anticipa Montipò uscito con colpevole ritardo (ma tutta la difesa non è esente da responsabilità).
Il doppio svantaggio scuote il Benevento che prova a reagire con Coda che di testa, su cross di Viola, supera il portiere Elhan, subentrato all’infortunato Fiorillo, ma si vede respinto il pallone sulla linea da Bettella.  E’ la migliore occasione da gol di tutta la partita per i sanniti che, dopo una punizione a lato di Memushaj, insistono in attacco; al 21′ Coda, servito da Maggio, di testa manda alto sulla traversa ed un minuto dopo Sau (quasi mai presente nel vivo del gioco) non raccoglie un pallone in area indirizzatogli da Viola.
Al 25′ su cross di Letizia, Insigne e Sau si ostacolano a vicenda facendo sfumare una buona occasione per ridurre lo svantaggio.
Mister Inzaghi manda in campo Armenteros al posto di uno spento Sau, 12′ prima aveva sostituito Improta con Schiattarella, ritornato in campo dopo circa due mesi di assenza per infortunio.
Entrambi i cambi, però, non sortiscono alcun effetto positivo. Anzi, è il Pescara a segnare di nuovo in un momento favorevole al Benevento: al 30′ Coda a centrocampo sbaglia l’appoggio per Tuia che, a sua volta, si fà cogliere di sorpresa da Machin che lo supera in velocità e si presenta tutto solo davanti a Montipò e lo batte senza difficoltà.
Sul 3 a 0 il Pescara spreca un’altra ottima occasione con Galano al 33′ che di destro (non è il suo piede preferito) si fà parare un tiro da Montipò da distanza ravvicinata.
Al 37′ Hetemaj manda fuori di testa un pallone servitogli da Viola.
Al primo dei 4′ di recupero concessi dall’arbitro ancora Galano si fà apprezzare per una brillante azione personale sventata dalla difesa. E’ il preludio al quarto gol degli abruzzesi: Memushaj cade in area su intervento di Caldirola, per l’arbitro è rigore ma la decisione probabilmente è troppo severa. Dal dischetto si incarica della massima punizione Maniero che realizza il ” poker”; il bomber non segnava da un anno e giustamente si concede qualche lacrima di commozione.
Ben diverso, invece, l’atteggiamento dei giocatori del Benevento che perde imbattibilità ed onore.
Una partita, per loro, da dimenticare al più presto,
Il Tabellino
Pescara – Benevento  4-0  (0-0)
FORMAZIONI: Pescara –
Fiorillo (dal 46′ Kastrati), Ciofani, Bettella, Scognamiglio, Masciangelo, Busellato, Palmiero (dal 78′ Bruno), Memushaj, Galano, Machin, Borrelli (dal 70′ Maniero).  All. Luciano Zauri.
Benevento –
Montipò, Maggio, Letizia, Caldirola, Tuia, Hetemaj, Insigne (dal 76′ Vokic), Viola,
Coda, Improta (dal 58′ Schiattarella), Sau (dal 71′ Armenteros).  All. Filippo Inzaghi.
Arbitro:
Niccolò Baroni di Firenze
Reti:
Memushaj (47′), Machin (53′ – 75′), Maniero (rigore 92′)
Note:
Ammoniti Borrelli, Busellato, Maggio, Tuia, Machin.

Pescara-Benevento 4-0
La gioia di Machin dopo il suo primo gol.
(Foto Mario Taddeo)


 

 

 

Categories
Il Cammino del Benevento

DECIDE ARMENTEROS, PERUGIA BATTUTO (1-0) – Molto nervosismo in campo e sugli spalti – Direzione arbitrale infelice – I giallorossi mantengono la vetta della classifica -ta

Il Benevento, grazie ad una “zampata” di Armenteros, in campo fin dal primo minuto, piega il Perugia mantenendo la vetta della classifica.
L’attaccante raccoglie un passaggio in area di Insigne al 19′ e mette in rete da pochi passi.
E’ la rete decisiva in una partita caratterizzata da molto nervosismo in campo e sugli spalti e gran “merito” di tale peculiarità va attribuita all’arbitro Marinelli, protagonista in negativo per numerose decisioni che hanno penalizzato i padroni di casa in inferiorità numerica per l’espulsione di Tello per la maggior parte del secondo tempo.
Nel primo tempo i giallorossi di mister Inzaghi hanno marcato una netta superiorità tecnica meritando il vantaggio.
Nella ripresa il direttore di gara ha dato “il peggio” di sè fischiando a senso unico contro il Benevento e scatenando le proteste del ds Pasquale Foggia e di un altro dirigente del Benevento, entrambi espulsi. Molti sono stati i sanniti finiti ingiustamente sul suo taccuino. L’espulsione di Tello viene preceduta dalla mancata concessione di un rigore per atterramento in area di Viola, ammonito per simulazione e dalla mancata interruzione del gioco per soccorrere Armenteros che rimane a terra a lungo dopo un intervento falloso di un avversario, ovviamente non punito dall’arbitro che dopo essersi sincerato delle sue condizioni fà continuare il gioco permettendo  il protrarsi dell’azione.
Nonostante l’inferiorità numerica il Benevento trova l’occasione buona per mettere in sicurezza il risultato ma Insigne, servito impeccabilmente da Coda, spara sul portiere a pochissimi metri dalla rete.
La reazione del Perugia non si fà attendere ma trova nella rocciosa difesa avversaria e soprattutto in Montipò un baluardo invalicabile.
I ragazzi di Inzaghi, anche lui ammonito nel finale, resistono agli attacchi dei perugini, anch’essi in dieci per l’espulsione di Carraro, e portano a casa tre punti preziosi dopo oltre 8′ di recupero.
Il tabellino
Benevento – Perugia  1-0  (1-0)
FORMAZIONI:
Montipò, Tuia, Letizia, Antei, Caldirola, Hetemaj (dall’87’ Del Pinto), Insigne
(dal 78′ Kragl), Tello, Coda, Viola, Armenteros (dal 55′ Improta).  All. Inzaghi.
Perugia –
Vicario, Rosi, Gyomber, Falasco, Di Chiara, Carraro, Falzerano (dal 54′ Fernandes),
Kouan (dal 60′ Dragomir), Buonaiuto, Falcinelli (dal 77′ Melchiorri), Iemmello.  All.  Oddo.
Arbitro:
Marinelli di Tivoli
Rete : Armenteros (19′)
Note:
Espulsi i dirigenti del Benevento, Foggia e Cilento per proteste, Tello per doppia ammonizione, Carraro per gioco pericoloso. Ammoniti Hetemaj, Kouan, Iemmello, Antei, Viola e l’allenatore del Benevento Inzaghi.

Benevento-Perugia 1-0
Armenteros esulta per il gol

 

Categories
Il Cammino del Benevento

BENEVENTO CORSARO A LA SPEZIA, DECIDE TELLO (0-1)- Il colombiano, entrato nella ripresa, assicura la vittoria ai sanniti – Espulso Maggio nel finale – Annullati 3 gol al Benevento per fuorigioco – Esordio stagionale per Tuia – –

Preziosa vittoria del Benevento a La Spezia grazie alla rete di Tello all’87’ quando il risultato sembrava ormai attestato sullo 0 a 0.
La gara non è stata molto bella ma agonisticamente molto combattuta.
Nel primo tempo i protagonisti sono stati i falli di gioco ( ben 2 ammoniti già nei primi 8′), gli errori da parte di entrambe le formazioni e l’assenza di manovre corali; una gara, insomma, molto tattica e priva di grosse emozioni.
La squadra di casa si è avvicinata raramente alla porta di Montipò ed il grigiore del gioco si è illuminato solo per merito del Benevento che ha avuto alcune buone occasioni per passare anche se nessun pallone è finito nello specchio della porta.
Al 9′ ci ha provato Insigne il cui tiro dal limite è stato deviato in angolo da un difensore.
Tre minuti dopo Coda veniva anticipato da Scuffet uscito con i piedi fuori dall’area di rigore per frenare la corsa dell’attaccante.
Ancora Insigne al 16′ concludeva di testa sul palo  una bella azione combinata con Coda ed Hetemaj ma l’arbitro aveva fischiato la posizione in fuori gioco dello stesso esterno giallorosso.
Si doveva aspettare il 29′ per vedere un’altra opportunità importante, stavolta con Viola che dalla lunga distanza scagliava un bolide a fil di palo.
Nella ripresa, già al 2′ il Benevento si affacciava alla porta di Scuffet con Insigne che metteva in rete un bel pallone lanciato da Armenteros, entrato a sostituire Improta, ma la rete veniva annullata per fuorigioco.
Era  lo Spezia, però, che si faceva più intraprendente e si rendeva pericoloso al 7′ con Bartolomei che dopo un’azione personale entrava in area e lasciava partire un forte tiro che Montipò deviava in angolo.
Dopo un bello scambio in area tra Coda ed Armenteros,  che non sortiva alcun effetto positivo, era Gyasi ad impensierire la difesa avversaria che si salvava in corner.
Al 13′ il marocchino Bidaoui entrava in campo al posto di Federico Ricci ed il suo ingresso dava maggiore vivacità alle offensive dei padroni di casa che al 16′ avevano un’ottima possibilità per segnare: Ragusa si liberava bene sulla destra e calciava in diagonale, la bella deviazione in tuffo di Montipò finiva dalle parti di Gyasi il cui tiro, da distanza molto ravvicinata, veniva murato da Antei.
Poco prima una rete di Armenteros era stata annullata per fuorigioco dello stesso attaccante.
Al 23′ ancora Bidaoui si liberava bene in area con un’azione personale ma il suo tiro terminava fuori.
Al 27′ il Benevento sostituiva Kragl con Tello: sarebbe stata questa la mossa decisiva.
Il colombiano, infatti, dopo 10′ metteva in rete ma anche stavolta il gol veniva annullato per fuorigioco.
Era il preludio alla rete decisiva che arrivava a tre minuti dalla fine: dalla propria metà campo partiva un lancio lunghissimo di Antei per Tello, bene appostato in area, che approfittava di un malinteso tra Scuffet e Vignoli e di testa batteva in controtempo il portiere dello Spezia.
Dopo 2′ di recupero Maggio, già ammonito, veniva espulso per un fallo su un avversario.
In inferiorità numerica il Benevento difendeva senza grossi affanni il risultato fino all’ultimo dei 6′ concessi dal direttore di gara e portava a casa una vittoria importante.
Il Tabellino
SPEZIA – BENEVENTO  0-1  (0-0)
FORMAZIONI: Spezia –
Scuffet, Vignali, Marchizza, Capradossi (dal 39′ Terzi), Bastoni (dal 72′ Ramos), Bartolomei, Ricci M., Maggiore, Ricci F. (dal 68′ Bidaoui), Gyasi, Ragusa.  All. Italiano.
Benevento –
Montipò, Maggio, Letizia, Antei (dall’85’ Tuia), Caldirola, Hetemaj, Insigne, Viola, Coda, Kragl (dal 72′ Tello), Improta (dal 46′ Armenteros).  All. Filippo Inzaghi.
Arbitro:
Valerio Marini da Roma
Rete: Tello (87′)
Note:
Ammoniti Maggio, Bastoni, Maggiore, Ricci M.,

Spezia-Benevento 0-1
La rete di Tello (Foto Taddeo)

Espulso Maggio per doppia ammonizione.