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Il Cammino del Benevento

PIOLI: “VOGLIAMO TORNARE A VINCERE” – Alla vigilia della sfida col Benevento il tecnico rossonero incita i suoi – I convocati del Benevento –

Domani alle 20,45 allo stadio Meazza di Milano, Milan e Benevento si affronteranno in una gara importantissima per entrambe anche se per obiettivi diversi.
I rossoneri, dopo le ultime due sconfitte, vogliono i tre punti per continuare la corsa verso un posto in Champions League, i giallorossi, pur consapevoli del divario tecnico, vogliono conquistare punti per evitare la retrocessione.
Entrambe le società hanno disputato un girone di ritorno di gran lunga inferiore, per gioco e risultati, a quello dell’andata.
Nella consueta conferenza stampa Stefano Pioli, allenatore del Milan, è stato abbastanza categorico:
E’ semplice, vogliamo tornare a vincere. Non siamo soddisfatti e quindi ricaricare la squadra è semplice. Dare il massimo…”.
Domani avrà a disposizione anche Ibrahimovic mentre è in forse la partecipazione di Kjaer e Calabria, entrambi febbricitanti. Dalot e Tomori sono pronti a rimpiazzarli in caso di forfait.
Nel Benevento saranno assenti Moncini, Sau, Foulon, Tuia e Letizia. Recuperati Tello e Caprari.
Ecco la lista dei convocati di mister Inzaghi:
Portieri: Montipò, Manfredini, Gori, Lucatelli                                               L’allenatore del Milan, Stefano Pioli

Difensori: Depaoli, Barba, Glik, Pastina, Caldirola
Centrocampisti: Schiattarella, Dabo, Viola, Tello, Hetemaj, Ionita, Diambo, Sanogo, Improta, Insigne
Attaccanti: Iago Falque, Lapadula, Gaich, Caprari, Di Serio.
Arbitrerà l’incontro il sig. Gianpaolo Calvarese di Teramo.

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Cronaca

Pollice verso per … L’OBIETTIVO MANCATO DI FIGLIUOLO – Aveva previsto 500mila vaccini al giorno entro il 30 aprile –

Aveva previsto la somministrazione di 500mila vaccini al giorno entro il 30 aprile ma, evidentemente, il Commissario Straordinario Figliuolo aveva fatto male i suoi calcoli.
E’ quanto sostiene “Il Fatto Quotidiano” di oggi secondo il quale nella giornata di ieri, alle 17,35 la quota dei vaccini somministrati era a quota 160.187.
Ma il traguardo è vicino, ribatte il generale, che annuncia un nuovo cambiamento nel piano di immunizzazione nazionale.

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Cronaca

Pollice su per … L’ARRESTO IN FRANCIA DI 7 EX TERRORISTI ITALIANI – Erano stati condannati per crimini di sangue durante gli “anni di piombo” –

Sono stati arrestati in Francia, dove avevano trovato rifugio, sette ex terroristi italiani condannati per crimini di sangue durante i cosiddetti “anni di piombo”.
Si tratta di ex appartenenti alle “Brigate Rosse”, a “Lotta Continua” ed ai “Nuclei Armati per il Contropotere Territoriale”.
Altre tre persone sono scampate alla cattura e sono tuttora ricercate dalla polizia francese.
Gli arrestati compariranno entro 48 ore davanti alla Procura Generale della Corte di Appello di Parigi prima che venga completata la procedura dell’estradizione richiesta dall’Italia.
Tra gli altri, grande soddisfazione per l’operazione è stata espressa dal Presidente del Consiglio Draghi.

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Cronaca

Pollice su per … L’ASSOLUZIONE DI WALTER DE BENEDETTO – Sentenza rivoluzionaria del Tribunale di Arezzo –

Assolto perchè il fatto non sussiste: il gup del Tribunale di Arezzo ha sentenziato che Walter De Benedetto, il disabile di 49 anni che coltivava cannabis perchè non gli bastava la quantità riconosciutagli a scopi terapeutici, non ha commesso alcun reato.              Walter De Benedetto

La decisione è storica e rivoluzionaria perchè riconosce la priorità della cura e, quindi, della salute rispetto ai divieti.
De Benedetto soffre di artrite reumatoide dall’età di sedici anni e la cannabis la usa per lenire i dolori.
Ora la mano passa alla politica, chiamata a legalizzarne l’uso.

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Cinema

Pollice su per … L’OSCAR AD ANTHONY HOPKINS – Vince il premio come miglior attore protagonista –

Tra i vincitori degli Oscar 2021 c’è Anthony Hopkins, premiato come miglior attore protagonista nel film “The Father“, dello scrittore e drammaturgo francese Florian Zeller, al suo esordio come regista.
Anthony Hopkins ha 83 anni, è gallese ed è il più anziano vincitore di sempre dell’Oscar.
Nel corso della sua luminosa carriera ha interpretato un’ottantina di film ottenendo il suo primo successo straordinario nel 1991 con il film-cult “Il silenzio degli innocenti” anche se rimase in scena per soli sedici minuti.
Nel film “The Father” interpreta il ruolo di un padre avviato verso la demenza senile contro la quale combatte con forza e dignità circondato dall’affetto della figlia.
Il premio è il giusto riconoscimento ad un artista eccezionale.

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Cronaca

Pollice su per … LA DECISIONE DI ORIANA CIVILE – L’artista siciliana abbandona la trasmissione radiofonica perchè censurata –

“Se non posso parlare del 25 aprile, sono nel posto sbagliato e sono soprattutto la persona sbagliata per questo posto”.
Così si è espressa, sbattendo la porta, Oriana Civile, artista messinese conduttrice di una trasmissione a “Radio Italia Anni 60“.
Voleva dedicare una puntata del programma alla Festa della Liberazione ma la direzione della radio gliel’aveva impedito consentendole solo di fare un accenno e nulla più.
Molte, per fortuna, le attestazioni di solidarietà al suo gesto alle quali ci associamo.ovviamente.
Il sistema dell’informazione non può censurare argomenti di importanza rilevante per la società civile bollandoli come di sinistra.                                                    Oriana Civile

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Il Cammino del Benevento

BENEVENTO, MISSIONE FALLITA . L’UDINESE FA POKER (2-4) – Ennesima delusione degli “stregoni” che perdono un’altra chance-salvezza – De Paul trascinatore – Infortunio a Sau nel primo tempo – L’Udinese ha colpito un palo con Pereyra nella ripresa – Generoso forcing del Benevento nel finale –

Avrebbe dovuto essere la partita del riscatto dopo la fame di punti e di risultati che ha caratterizzato il girone di ritorno; è stata, invece, quella dello “spettro” per il Benevento che mai come dopo questa gara intravede in maniera inquietante l’abisso della retrocessione.
A questo punto non sono più ammesse scusanti o teorie complottiste perchè il Benevento da qualche mese il male se lo sta procurando da solo.
E’ un copione che si ripete da tempo, ormai: approccio negativo, paura di perdere, difesa distratta e chi più ne ha più ne metta…
E’ successo anche oggi, di fronte ad un’Udinese non certo irresistibile ma che ha mostrato i denti, spavalda e con un atteggiamento positivo, tutti elementi che, di contro, ci si aspettava invece dal Benevento, chiamato alla vigilia ad aggredire gli avversari dal primo minuto.
Così non è stato!
I friulani mettono subito in chiaro le loro intenzioni e già al 4′ vanno in gol: De Paul lancia sulla destra Molina che entra in area e, quaisi indisturbato, infila in diagonale Montipò.
La reazione del Benevento tarda ad arrivare ma al 16′ sfiora il pareggio con Glik che si vede respingere un tiro in area sugli sviluppi di un corner da un grande Musso.
Al 23′ si infortuna Sau, costretto a lasciare il campo sostituito da Gaich.
Al 32′ l’Udinese raddoppia: l’ispiratore del gioco è sempre De Paul dal quale parte l’azione conclusa da Arslan con un gran tiro dal limite.
Lo stesso Arslan, però, un minuto dopo commette un erroraccio servendo involontariamente, con un passaggio all’indietro, Lapadula sul quale il portiere Musso è costretto al fallo in area. Il rigore viene trasformato da Viola.
Sull’ 1 a 2 il Benevento prova a rimettere in piedi la partita. Al 40′ prima Gaich e poi Caldirola nell’arco di pochi secondi vedono infrangersi i loro tentativi sul muro della difesa bianconera.
Al 46′ una rovesciata in area di Barba finisce alta sulla traversa.
Nel secondo tempo Inzaghi inserisce Schiattarella al posto di Viola, una sostituzione imposta probabilmente da motivi di stanchezza del capitano che ha davvero dato tanto nella prima frazione di gioco.
Così come nel primo tempo, l’Udinese va in gol dopo soli 4′, complice la difesa sannita che lascia tutto solo a pochi passi da Montipò l’attaccante Larsen, servito da De Paul, che in tuffo di testa batte l’incolpevole Montipò.
Il gioco dell’Udinese mette in evidenza le falle del centrocampo beneventano: Depaoli non si capisce quale ruolo stesse ricoprendo (terzino, mezzala ? boh!), Hetemaj non riesce a frenare De Paul che fà quello che vuole: intercetta, lancia, tira.
All’11’ Inzaghi inserisce Ionita e Iago Falque proprio al posto di Depaoli ed Hetemaj.
Al 16′ l’ex Bonifazi chiude su Dabo sotto porta, sugli sviluppi del calcio d’angolo Musso para su un colpo di testa di Ionita.
Al 24′ ancora il Benevento sfiora la rete: bella giocata di Falque con tiro finale deviato in angolo, sugli sviluppi del corner Musso compie un altro prodigioso intervento negando a Gaich la gioia del gol parandogli il tiro da distanza ravvicinatissima.
Sul veloce rovesciamento di fronte, occasionissima anche per l’Udinese che colpisce il palo con Pereyra.
Al 28′ la rete dell’ 1 a 4 che spezza definitivamente le gambe al Benevento: a segnarlo è il giovane Braaf al suo primo gol in serie A.
Il passivo è decisamente troppo pesante per il Benevento che al 38′ riduce lo svantaggio con Lapadula con un tiro leggermente deviato da Becao.
L’ultima azione importante è propiziata da Insigne che imbecca in area Gaich la cui incornata, debole e centrale, è facilmente preda di Musso.
Il Benevento fallisce miseramente la sua missione di liquidare l’Udinese per tirarsi fuori dalla zona della retrocessione ma si trova, invece, immersa fino al collo per una condotta imprevedibile fino a qualche mese fa.
Ci sono ancora i margini per raggiungere l’obiettivo salvezza ma di questo passo c’è poco da sperare…
Il Tabellino
BENEVENTO – UDINESE  2-4 (1-2)
FORMAZIONI:
Benevento –
Montipò, Glik, Barba, Caldirola, Depaoli (dal 55′ Ionita), Dabo (dal 70′ Insigne), Viola (dal 46′ Schiattarella), Hetemaj (dal 55′ Iago Falque), Improta, Lapadula, Sau (dal 23′ Gaich). All. Inzaghi.
Udinese – Musso, Becao, Nuytinck, Bonifazi, Molina, De Paul, Walace, Arslan (dal 55′ Makengo), Stryger-Larsen (dal 70′ Samir), Pereyra, Okaka (dal 71′ Braaf).  All. Gotti.
Arbitro: Maurizio Mariani di Aprilia
Reti: Molina (4′), Arslan (31′), Viola (rigore 33′), Stryger-Larsen (49′), Braaf (73′), Lapadula (84′)
Note:
Ammoniti Viola, Musso e Schiattarella                                                 Benevento-Udinese 2-4. Inzaghi lascia
sconsolato il campo, seguito da Lapadula e Barba:
è l’immagine della delusione dei sanniti.

 

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Politica

Pollice su per … LA FESTA DELLA LIBERAZIONE – La Repubblica italiana celebra la liberazione del Nostro Paese dall’occupazione nazifascista –

Ricorre oggi il 76* anniversario della liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista.
E’ un giorno importante che ricorda la conquista di valori ed idealità effettuata dalla Resistenza partigiana e confluita nella Nostra Carta Costituzionale.
E’ un giorno di festa ovviamente odiato dall’ultra destra che anche quest’anno non ha mancato di marcare il suo odio profondo come dimostra la presenza di svastiche su muri, bandiere e lapidi in molte città italiane.
I giovani, purtroppo, non hanno memoria storica e non possono capire che i diritti di cui godono oggi sono frutto della lotta antifascista.
Ma il vero problema sono soprattutto quegli adulti che vivono con indifferenza, se non addirittura con disprezzo, il giorno della Liberazione venendo meno al loro dovere di educare le nuove generazioni a prendere coscienza degli ideali di libertà e democrazia barbaramente repressi nel ventennio più cupo della storia della Repubblica Italiana.
Siamo tutti chiamati a diffondere, ciascuno secondo il proprio ruolo nella società, valori positivi e messaggi d’amore per frenare quell’onda malefica che innesca odio razziale, bullismo, violenza e tanti altri messaggi negativi veicolati da questo assurdo e deprecabile fanatismo ideologico dei vecchi e nuovi fascismi.

 

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Il Cammino del Benevento

GOTTI: ” SU EPISODI E DETTAGLI DOMANI NON POSSIAMO SBAGLIARE” – Alla vigilia della sfida col Benevento il tecnico dell’Udinese pensa soprattutto al comportamento dei suoi giocatori – Le dichiarazioni di Inzaghi ed i suoi convocati –

Dopo lo scivolone casalingo con il Cagliari, l’Udinese non si sente ancora sicuro della permanenza in A e cerca domani al “Vigorito” di Benevento di conquistare punti-salvezza.
Luca Gotti, allenatore dei friulani, in conferenza stampa non si preoccupa molto di quel che faranno le altre squadre nel corso delle prossime giornate ma piuttosto del ripetersi di episodi che hanno penalizzato la sua formazione.
“…La squadra in questi ultimi turni, che purtroppo hanno prodotto pochi punti, non mi è dispiaciuta dal punto di vista calcistico. Quello che ci ha penalizzato oltremodo sono gli episodi e i dettagli: su questo aspetto domani non possiamo sbagliare, soprattutto sulla gestione degli episodi che avvengono all’interno delle due aree di rigore…”.
L’Udinese dovrà fare a meno degli infortunati Jajalo, Nestorovsky, Deulofeu e Pussetto. Non al meglio della condizione ma sarà presente Llorente che probabilmente partirà dalla panchina.
In casa Benevento è grande l’attesa per una partita che i giallorossi vogliono, e devono, assolutamente vincere per non veder ulteriormente compromesso, dopo le prestazioni del girone di ritorno, l’obiettivo salvezza.
” E’ una gara che vogliamo vincere ” – ha detto senza mezzi termini Pippo Inzaghi, che non potrà contare sugli infortunati Letizia, Tuia, Foulon, Moncini, Tello, Caprari e Tuia.
Ecco la lista dei convocati del Benevento:
Portieri: Montipò, Manfredini, Gori, LucatelliL’allenatore dell’Udinese, Luca Gotti

Difensori: Depaoli, Barba, Caldirola, Glik, Pastina
Centrocampisti: Schiattarella, Dabo, Viola, Diambo, Hetemaj, Ionita, Improta, Insigne
Attaccanti: Iago Falque, Sau, Di Serio, Gaich, Lapadula
La partita, in programma alle 12,30 allo stadio “Vigorito” di Benevento, sarà diretta dall’arbitro Maurizio Mariani di Roma.

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Cronaca

Pollice su per ..LO STUDIO DELL’EMA SU ASTRAZENECA – Secondo l’Agenzia Europea del Farmaco i benefici del vaccino sono superiori ai rischi di trombosi –

Sarebbe eccessivamente prudenziale l’atteggiamento dei principali governi europei a limitare l’uso del vaccino AstraZeneca ai più anziani: secondo l‘EMA, infatti, anche per chi ha meno di 30 anni il rischio di finire in terapia intensiva per colpa del Covid-19 è circa tre volte superiore a quello, molto basso, di essere colpito da una trombosi a causa della vaccinazione.
Com’è noto, in seguito ai circa 300 casi di trombosi anomale segnalati in Europa dopo il vaccino AstraZeneca, il governo italiano decise di limitarne l’uso agli over 60 per rassicurare l’opinione pubblica spaventata ed ancora oggi sono tanti quelli che rifiutano di vaccinarsi con AstraZeneca.
Per l’Agenzia Europea del Farmaco, dunque, anche le fasce più giovani possono vaccinarsi con AstraZeneca senza correre il rischio di subirne gli effetti collaterali.