La lava del vulcano Cumbre Vieja, eruttato dieci giorni fa nell’isola di La Palma, nell’arcipelago delle Canarie, continua a preoccupare: ha raggiunto il mare provocando l’emissione di gas tossici potenzialmente pericolosi.
Gli esperti, comunque, ritengono “minore” il rischio per la popolazione.
Mese: Settembre 2021
Gli incidenti sul lavoro continuano a mietere vittime.
Nella giornata di ieri sono morte sei persone.
In un deposito di azoto, nel Milanese, due tecnici hanno perso la vita per ustioni da congelamento.
Nel Padovano e nel Torinese, in due distinti episodi, due operai sono caduti da un’impalcatura e da una scala.
Un lavoratore è stato travolto da un tir a Capaci mentre in provincia di Pisa un agricoltore è morto tra le lame di una trebbiatrice.
Il ministro Orlando ha annunciato un piano-sicurezza nelle prossime settimane.
Il Comitato Tecnico Scientifico ha espresso il suo parere alla richiesta del governo: sì alla capienza nei cinema e nei teatri all’80% al chiuso ed al 100% all’aperto.
Riguardo allo sport, gli stadi potranno avere una capienza fino al 75%, i palazzetti fino al 50%.
Per l’accesso ai musei non ci sarà alcuna limitazione.
Intanto, via libera alla terza dose per gli ultra ottantenni.
Uno studio genomico approfondito, realizzato da un team di studiosi internazionali, ha permesso di ricostruire il DNA degli antichi Etruschi.
I risultati rivelano che gli Etruschi erano cugini degli Italici. La loro cultura avanzata è fiorita durante l’età del ferro nell’Italia Centrale e le loro origini sono locali.
Resta, però, un mistero la loro lingua: non indoeuropea, estinta, solo in parte compresa.
Cinque carrozze del treno ad alta velocità Chicago-Seattle
sono finite fuori dai binari per cause ancora in via di accertamento.
Almeno tre sono i morti e diversi i feriti.
Il treno in questione, sul quale viaggiavano 147 persone e 13 membri dell’equipaggio, percorre la linea più frequentata di lunga distanza della società Amtrak ed ogni anno trasporta circa 500.000 passeggeri.
Il Benevento non va oltre il pareggio a Como ma non si può pretendere di più in ragione dell’inferiorità numerica per oltre 70′ di gioco.
Già dopo tredici secondi un retropassaggio errato di Letizia in area mette un attaccante comasco a tu per tu con Paleari che, però, sventa la minaccia. Quasi un cattivo presagio.
Al 19′, infatti, Glik è costretto al fallo per fermare una veloce ripartenza dei padroni di casa. L’arbitro estrae il rosso diretto.
Partita, dunque, in salita per i giallorossi. L’allenatore Caserta corre ai ripari ed inserisce il difensore Vogliacco al posto dell’esterno Brignola.
L’uomo in più galvanizza il Como che al 32′ passa in vantaggio: contrasto in area tra Tello e Vignali che và giù. Il direttore di gara concede la massima punizione. Dal dischetto Cerri non sbaglia ma dopo la segnatura ha qualcosa da dire a Paleari, si accende una mischia e Cerri viene ammonito.
La reazione dei sanniti non si fà attendere ed al 40′ arriva il pareggio. Un ottimo assist di Tello, che si fà perdonare l’errore di otto minuti prima, è raccolto da Lapadula che in corsa fulmina Gori.
L’ultima occasione del primo tempo è per Ionita che di testa impegna il portiere nella parata a terra sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Nella ripresa il Como è più manovriero e fà pressing sul Benevento che si limita a dei contropiedi.
Tra l’ottavo ed il decimo minuto è l’ex Parigini a mettersi in evidenza, dapprima con un cross insidioso in area sul quale si allunga Paleari e sventa e poi con una conclusione altissima dalla distanza.
I giallorossi si affidano a Lapadula che, nonostante la solitudine nella quale è lasciato, tiene sempre in apprensione la difesa avversaria; al 17′ un suo retropassaggio per Viviani non è sfruttato da quest’ultimo che sparacchia altissimo sulla traversa.
Un minuto dopo Chajia, molto attivo, prova a dare una marcia in più ai suoi: un suo tiro dal limite è respinto con affanno dalla retroguardia avversaria.
Al 28′ il nuovo entrato Moncini si fà apprezzare per una bella sforbiciata in area, su lancio di Letizia, che finisce a lato.
Il Como tiene il possesso di palla ma in attacco è davvero poca cosa e non impensierisce più di tanto la formazione beneventana che, anzi, nel finale sfiora il colpaccio con Lapadula che, servito da un lancio lungo di Calò, si invola verso la porta lariana e lascia partire un tiro che sorvola di poco la traversa.
Il Tabellino
COMO – BENEVENTO 1-1 (1-1)
FORMAZIONI:
Como – Gori, Vignali, Scaglia, Varnier, Cagnano ( dal 78′ Ioannou), Iovine ( dal 63′ Chajia), Bellemo, Arrigoni ( dal 78′ H’Maidat), Parigini ( dal 78′ Gabrielloni), Cerri, Gliozzi ( dal 63′ La Gumina). All. Giacomo Gattuso.
Benevento – Paleari, Letizia, Foulon, Glik, Barba, Tello ( dal 56′ Calò), Brignola ( dal 21′ Vogliacco), Ionita, Lapadula, Viviani ( dal 71′ Acampora), Elia ( dal 71′ Moncini). All. Caserta.
Arbitro: Luca Zufferli di Udine
Reti: Cerri ( rigore 32′), Lapadula (40′)
Note: Ammoniti Cerri, Tello, Parigini, Gabrielloni, Ioannou. Espulso Glik al 19′.Como- Benevento 1-1. Il pareggio di Lapadula (Foto Taddeo)
Matteo Draghi ha firmato il Cpcm che prevede dal 15 ottobre il ritorno in presenza dei dipendenti pubblici negli uffici della Pubblica Amministrazione.
Cessa finalmente il “lavoro agile” come modalità ordinaria di svolgimento dell’attività lavorativa nella Pubblica Amministrazione.
Ci si augura che ciò avvenga in condizioni di sicurezza e nel pieno rispetto delle norme anti-covid.
Al suo arrivo all’aeroporto di Alghero viene arrestato dalla polizia l’ex presidente della Catalogna Carles Puigdemont.
Sul suo capo pendeva un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità spagnole per reati contro l’ordine e la sicurezza pubblica nazionale.
Secondo fonti autorevoli già oggi sarebbe stata fissata l’udienza per decidere il suo trattenimento in carcere o l’estradizione in Spagna.
Con 335 voti favorevoli,
51 contrari e 3 astenuti la Camera dei Deputati approva il decreto-legge “Green-pass bis” che contiene anche le misure relative alla riapertura delle scuole e delle università “in presenza” con la sola eccezione della “didattica a distanza” (dad) a singole istituzioni scolastiche e alle zone rosse.
Quasi la metà dei deputati della Lega è assente alla votazione finale (presenti 69 su 132) mentre dei 73 esponenti dei Fratelli d’Italia risultano presenti in 46.
A differenza del governo Draghi che continua a litigare sulla loro concessione gratuita, la Croce Rossa Italiana dal mese di aprile somministra tamponi gratis a tutti grazie ad un finanziamento di nove milioni di euro concesso dalla Commissione Europea.
Lunghe file di persone davanti alla stazione di Roma ( e di altre undici città italiane) fanno da contraltare al tendone semideserto installato dalla CRI sul lato opposto per le dosi vaccinali.
I tamponi gratis non sono un favore ai no-vax e valori come l’umanità e l’universalità manifestati dalla Croce Rossa dovrebbero ispirare anche il nostro Servizio Sanitario Nazionale.
Peccato che dal prossimo 30 settembre il servizio chiuderà i battenti…