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Il Cammino del Benevento

BENEVENTO DERUBATO, SFIORA IL COLPACCIO AD ASCOLI

Ha fatto tutto il Benevento: 1 gol, due espulsioni, un autogol.  L’Ascoli non ha fatto niente per meritare un pareggio in una partita spigolosa e fortemente condizionata dall’arbitro, ennesimo protagonista in negativo nelle gare che vede impegnati gli stregoni dal girone di ritorno ad oggi.
Non è la prima volta che il Benevento viene derubato in questa stagione ma oggi il direttore di gara ha dato…il peggio di se stesso mortificando una squadra che, pur in formazione rimaneggiata, ha disputato una partita gagliarda dimostrando un divario di classe nettissimo con gli avversari.
Lo show dell’arbitro è iniziato già al 4′ quando ha espulso dal campo Lopez, reo di un fallo, inesistente, su Orsolini lanciato a rete: cartellino rosso diretto e Benevento in dieci.
Ma gli stregoni non si sono persi d’animo ed hanno iniziato, loro sì, uno show con Falco in cattedra a far girare la testa agli ascolani ed a fornire su calcio d’angolo un “assist” perfetto per la testa di Ceravolo che ripeteva la prodezza del primo maggio con l’Avellino e portava in vantaggio i giallorossi al 26′.
L’Ascoli, sia pur in superiorità numerica, non ne azzeccava una mentre i ragazzi di Baroni sembravano non risentire affatto dell’uomo in meno.
Nella ripresa la musica non cambiava ed i direttori d’orchestra del Benevento, Falco e Chibsah in primo luogo, gestivano il campo con autorevolezza e senza affanni nonostante le solite sviste arbitrali che rimanevano una costante della gara.
Al 75′ forse la svolta della partita: Baroni sostituiva Falco, il migliore in campo, con Del Pinto,  con il chiaro intento di difendere il risultato ed arretrare il baricentro dell’azione.  Una mossa infelice, a nostro avviso, perchè privava la compagine sannita di una risorsa indispensabile per le ripartenze e la creatività a fronte di una tattica difensivistica che favoriva la reazione dei padroni di casa.
Nel finale, incandescente, il direttore di gara si ergeva ancora una volta a protagonista della “rapina” ai danni del Benevento: Chibsah, in area di rigore ascolana, si accasciava al suolo per crampi, il portiere Lanni, con uno strattone violento lo trascinava fuori suscitando l’ovvia reazione di Chibsah; nel parapiglia che ne seguiva, Baroni ne chiedeva la sostituzione con Padella ma, al momento dell’ingresso di quest’ultimo, l’arbitro espelleva Chibsah in procinto di avviarsi verso gli spogliatoi.  Il cronista di Sky sosteneva che la decisione arbitrale era dovuta al tentativo di Chibsah di rientrare in campo per azzuffarsi con qualcuno.  Comunque, il Benevento giocava dall’88’ in nove uomini e dopo due minuti ci pensava Eramo ad infilare il proprio portiere ed a salvare i marchigiani da una meritata sconfitta.
Il Tabellino
Ascoli – Benevento 1-1
FORMAZIONI: Ascoli – Lanni, Mogo, Augustyn, Mengoni, Mignanelli, Orsolini, Addae, Giorgi (dal 76′ Carpani), Cassata ( dal 60′ Bentivegna), Favilli (dal 70′ Lopez), Cacìa.   All. Aglietti.
Benevento – Cragno, Gyamfi, Camporese, Lucioni, Lopez, Chibsah, Viola, Venuti (dal 60′ Pezzi), Falco (dal 76′ Del Pinto), Eramo, Ceravolo.  All. Baroni.
Arbitro: Piccinini di Forlì
Reti: Ceravolo (26′), Eramo (autorete 90′)
Note: Ammoniti Camporese, Favilli, Mignanelli, Augustyn, Ceravolo, Giorgi, Lanni, Lucioni.  Espulsi Lopez (4′) e Chibsah (88′)

Ascoli-Benevento 1-1. Eramo: suo l'autogol che ha consentito all'Ascoli di pareggiare. (Foto Feliciello)
Ascoli-Benevento 1-1.
Eramo: suo l’autogol che ha consentito all’Ascoli di pareggiare. (Foto Feliciello)