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Il Cammino del Benevento

IL DERBY AL BENEVENTO

Il Benevento torna a vincere dopo un mese e lo fa in un momento delicato del suo cammino ritrovando quella grinta e quella determinazione che sembrava aver completamente smarrito da tempo.
Le premesse c’erano tutte per il riscatto che i tifosi si aspettavano: le deludenti prestazioni passate, la rivalità storica con gli irpini, la concomitanza del primo anniversario della promozione in serie B.
E stavolta i ragazzi di mister Baroni non hanno deluso regalando una vittoria che oltre a fare morale rimette a pieno titolo i giallorossi in corsa per i play off.
Al di là del risultato, che non rispecchia fedelmente l’andamento della partita perchè il Benevento non ha mai dato l’impressione di cedere, gli stregoni hanno dimostrato fin da subito di volersi riappacificare con i tifosi facendo intendere la loro smania di aggiudicarsi l’intera posta in palio aggredendo l’Avellino per tutta la durata del primo tempo e sfiorando più volte il vantaggio.
Viola, Falco e soprattutto Ceravolo si sono resi pericolosi in varie occasioni e solo la bravura di Radunovic (ottimo un suo intervento su Ceravolo che ha fatto gridare al miracolo) ha impedito la capitolazione già nella prima fase di gioco.
L’infortunio di Ciciretti alla fine del primo tempo, sostituito da uno spento Puscas, non aveva fatto presagire nulla di buono ma era un timore infondato perchè già nei primi minuti della ripresa ci pensava Ceravolo, ancora lui, a rasserenare gli animi mettendo in rete di testa su uno spiovente dalla destra.
L’Avellino, che nel primo tempo si era affacciato alla porta di Cragno in modo serio una sola volta con un tiro insidioso dalla distanza di Djimsiti, ha una timida reazione ma subisce il raddoppio con Falco, svelto ad approfittare di un madornale svarione della difesa e ad infilare Radunovic in uscita.

Benevento-Avellino 2-1 Falco esulta dopo la rete
Benevento-Avellino 2-1
Falco esulta dopo la rete

Il doppio svantaggio ha l’effetto di svegliare finalmente i lupi dal torpore nel quale erano caduti e l’ex Eusepi accorcia le distanze riaccendendo le speranze degli irpini che provano nel finale ad agguantare il pareggio.
L’ultimo brivido, però, dopo l’espulsione dell’allenatore avellinese Novellino per proteste, lo genera Puscas che servito in area da Chibsah si fa rubare malamente il pallone mancando il 3 a 1.
Con questa vittoria il Benevento scavalca il Cittadella portandosi al quinto posto in classifica ed inguaiando l’Avellino in zona play-out.
Il Tabellino
Benevento – Avellino 2-1
FORMAZIONI: Benevento – Cragno, Venuti, Lopez (dal 65′ Pezzi), Camporese, Lucioni, Chibsah, Viola, Ciciretti (dal 43′ Puscas), Falco, Eramo, Ceravolo (dal 75′ Gyamfi).  All. Baroni
Avellino – Radunovic, Laverone, Jidayi (dal 64′ Asmah), Djimsiti, Perrotta, Lasik (dal 51′ Bidaoui), Moretti, Omeonga, D’Angelo, Eusepi (dal 76′ Camarà), Ardemagni.  All. Novellino
Arbitro: Rosario Abisso di Palermo
Reti: Ceravolo (50′), Falco (65′), Eusepi (70′)
Note: Ammoniti D’Angelo, Eusepi, Moretti, Viola, Djimsiti, Puscas. Espulso al 93′ l’allenatore dell’Avellino, Novellino, per comportamento non regolamentare. Angoli 5 a 3 per il Benevento.