Le ragioni di un intervento
La vasta fenomenologia che la scienza ufficiale continua ad ignorare perchè, a suo dire, non ripetibile sperimentalmente sta mettendo sempre più radici nella coscienza collettiva.
Termini come chiaroveggenza, telepatia, telecinesi, parapsicologia, ecc., che un tempo venivano associati all’indiscriminata saga dell’orrore che movimentava le televisioni e le sale cinematografiche alla ricerca di “emozioni diverse” oggi sono diventati oggetto di studio, di ricerca, di approfondimento grazie all’intervento sempre più massiccio di personaggi illustri, stimati per la loro serietà e professionalità.
Tutto ciò, forse, non basta. Occorre un’attenzione maggiore della società ed anche delle istituzioni, soprattutto in Italia che, a differenza di tante altre nazioni che istituiscono da tempo corsi di studio universitario, continua a non investire in campi di ricerca diventati ormai insopprimibili per la conoscenza.
Abbiamo ancora false concezioni sui mondi che ci circondano; ci basiamo su princìpi ortodossi che ci impediscono di percorrere sentieri diversi da quelli già battuti ignorando o facendo finta di ignorare che esistono fenomeni che sfuggono alla nostra comprensione, che non obbediscono alle leggi fisiche a noi note ma che, comunque, non possono essere negati o relegati nel dimenticatoio.
In centinaia di migliaia di anni l’umanità, salvo rare eccezioni, si è sempre preoccupata quasi esclusivamente della propria sopravvivenza rifugiandosi in pregiudizi, conformismi ed ideologie ed ostacolando l’arrivo di una nuova era.
Bisogna convincersi che ogni volta che accade un fatto nuovo, ignoto alla scienza conosciuta, si deve mettere da parte l’idea preconcetta ed interrogarsi sul fenomeno, ripudiare l’orgoglio mascherato dietro la ragione con la pretesa di avere il monopolio del buon senso e rifuggire da vincoli moralistici legati alla religione.
E’ quanto ci si sforza di fare, con tutti i limiti e le debolezze della mente umana ma con la consapevolezza di affrontare una tematica importante con spirito di sana criticità.
Articoli
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