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Il Cammino del Benevento

NON C’E’ STORIA, NAPOLI TROPPO FORTE

Dopo un risultato così roboante non c’è molto da dire.  Il divario tecnico tra le due formazioni non ha lasciato scampo al Benevento che, diciamolo subito, ci ha messo anche del suo per rendere ancora più pesante un verdetto che, forse, alla vigilia appariva già scritto.
Certamente, oltre alla differenza di classe, hanno pesato alcuni fattori decisivi quali le numerose assenze tra le fila dei sanniti, la voglia di riscatto del Napoli dopo la sconfitta in Champions, un gol subìto già al 2′ di gioco ed altri ancora che si cercherà di trovare per giustificare una sconfitta che, purtroppo, è davvero umiliante per una squadra che finora, pur relegata all’ultimo posto in classifica a zero punti, aveva dimostrato di non meritare l’appellativo di “cenerentola”.
Purtroppo, è andato tutto storto per mister Baroni che,a sorpresa, ha rivoluzionato il centrocampo, che male non aveva giocato nell’ultima gara col Torino, inserendo Chibsah, Di Chiara e Viola che hanno fatto quel che hanno potuto, cioè quasi niente, contro l’omonimo reparto avversario che viaggiava a mille all’ora e giostrava a proprio piacimento.
Il primo tempo è da dimenticare per il Benevento sotto di quattro gol in poco più di mezzora.  Anche la difesa, finora motivo di vanto della squadra beneventana, sembrava completamente frastornata facendosi trovare spesso impreparata e distratta.
La ripresa, frutto anche del calo fisico dei napoletani, paghi ormai del risultato, oltre che dell’impennata d’orgoglio degli stregoni, molto al di sotto delle passate gare per la verità, è stata giocata in modo un tantino più accorto dal Benevento che ha subìto altre due reti, entrambe su rigore, il secondo dei quali molto dubbio.
Nell’ambiente sportivo locale regna, ovviamente, lo scoramento totale e chi scrive lo fa a fatica e con ..l’angoscia nel cuore perchè non è facile digerire un 6 a 0: la sconfitta può starci, considerato il livello delle due contendenti ma incassare sei gol senza fare niente per contrastare gli avversari è decisamente troppo.  Perchè ciò che è mancato più di ogni altra cosa oggi è stata proprio la voglia di lottare, la grinta, il carattere che nelle ultime due stagioni calcistiche sono state il nostro punto di forza.
Il Tabellino
Napoli- Benevento 6-0
FORMAZIONI: Napoli – Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam, Allan (dal 73′ Rog), Jorginho, Hamsik, Callejon (dal 65′ Ounas), Mertens, Insigne (dal 58′ Giaccherini).  All. Sarri.
Benevento – Belec, Venuti, Antei (dal 33′ Letizia), Lucioni, Di Chiara, Lombardi (dal 77′ Parigini), Chibsah, Viola, Lazaar, Armenteros (dal 55′ Cataldi), Coda.  All. Baroni.
Arbitro: Irrati di Pistoia
Reti: Allan (3′), Insigne (15′), Mertens (27′), Callejon (32′), Mertens (65′-90′ entrambe su rigore)
Note: Ammonito Letizia

Napoli-Benevento 6-0
Mertens, autore di una tripletta (da “gazzetta.it”)