A TESTA ALTA TRA GOL, EMOZIONI E SPETTACOLO

Il Benevento perde partita ed imbattibilità casalinga, che durava da oltre due anni, ma esce a testa alta dal confronto col Bari così come testimoniato dagli applausi a scena aperta tributati dai numerosi sostenitori a fine gara.
Non sono mancate le emozioni, i gol e lo spettacolo in una rocambolesca partita giocata a viso aperto tra due grosse squadre che non si sono risparmiate confermando le aspettative della vigilia.
E’ stata una magnifica serata per gli oltre diecimila spettatori che hanno trepidato fino all’ultimo per il risultato finale che ha visto soccombere gli stregoni ai quali, però, non va rimproverato nulla se non un pizzico di sfortuna e le distrazioni in difesa che hanno permesso ai baresi di infilare la porta di Cragno senza grosse difficoltà.
Evidentemente, senza  nulla togliere a Pezzi, certamente tra i migliori in campo pur nell’insolito ruolo di difensore centrale, l’assenza di capitan Lucioni per squalifica ha pesato più del previsto determinando una sconfitta che brucia soprattutto perchè capitata in un momento cruciale della corsa del Benevento verso traguardi prestigiosi.  Non è il caso, ovviamente, di fare drammi. La squadra di mister Baroni ha dimostrato ancora una volta di non essere seconda a nessuno e di meritare ampiamente la posizione attualmente occupata in classifica.  Ha perso contro una grande squadra che certamente, per come vista al “Vigorito”, lontana mille miglia da quella affrontata al “San Nicola” all’andata, sarà tra le protagoniste del campionato.

Benevento-Bari 3-4. Galano, autore di una doppietta, viene festeggiato dai compagni (corrieredellosport.it)
Benevento-Bari 3-4.<br />Galano, autore di una doppietta, viene festeggiato dai compagni (corrieredellosport.it)

Come detto sopra, c’era il pubblico delle grandi occasioni, record stagionale di presenze al “Vigorito” con un migliaio di tifosi baresi,  e la stupenda coreografia organizzata dalla Curva Sud all’ingresso delle squadre in campo ha testimoniato l’attenzione particolare riservata dalle opposte tifoserie che si sono comunque divertite per una partita che ha avuto fin dall’inizio il sapore di una festa dello sport con numerose donne e bambini che hanno accompagnato con grida ed applausi le gesta dei campioni sul campo.
Il Bari è partito subito a razzo manifestando la voglia di riscattarsi dopo la pesante sconfitta (0-4) subìta nel girone di andata: Chibsah e Viola non facevano filtro a centrocampo e stentavano a trovare la posizione giusta, i baresi saltavano come birilli i difensori del Benevento penetrando in area con estrema facilità e con un fraseggio degno delle migliori formazioni.
La reazione del Benevento trovava i suoi frutti con la rete di Lopez, al suo primo centro con la maglia giallorossa, ma la gioia dei tifosi veniva strozzata nemmeno un minuto dopo con il pareggio di Galano
che entrava in area incontrastato e  da pochi passi batteva Cragno in uscita disperata.
Il Benevento accusava il colpo e subìva l’1-2 ad opera di Floro Flores dopo un’azione quasi simile a quella dell ‘ 1 a 1.
Erano frequenti i rovesciamenti di fronte e la gara si faceva davvero incandescente.
Ceravolo segnava sugli sviluppi di un’azione sulla fascia sinistra ma il gol veniva annullato per fuori gioco.
Al   37’  Chibsah stendeva in area  Floro Flores     : il rigore, ineccepibile, veniva trasformato da Salzano.
L’1 a 3 avrebbe spezzato le gambe a chiunque ma non agli irriducibili sanniti che trovavano la forza di reagire e Cissè spingeva in rete di testa il gol della speranza nel finale del primo tempo.
Sotto una pioggia incessante, la ripresa iniziava bene per il Benevento che dopo solo tre minuti pareggiava il conto con Ceravolo servito bene in area.
A questo punto sembrava quasi fatta per il Benevento che sull’onda dell’entusiasmo per la rimonta effettuata continuava a premere alla ricerca del gol-vittoria che arrivava, però, per gli ospiti che passavano ancora con Galano che, lasciato solo ancora una volta, batteva nuovamente Cragno.
Era il 4 a 3 definitivo nonostante una traversa di Falco a portiere battuto, qualche parata importante di Micai e diverse decisioni arbitrali penalizzanti per il Benevento. Peccato, non doveva finire così. Ma adesso bisogna pensare al prosieguo del torneo che, comunque vada, sarà un successo…

Brienza in azione
Brienza in azione

Il Tabellino
Benevento – Bari 3-4
FORMAZIONI: Benevento – Cragno, Venuti (dal 61′ Gyamfi), Camporese, Pezzi, Lopez (dall’80’ Melara), Chibsah (dall’80’ Buzzegoli), Viola, Ciciretti, Falco, Cissè, Ceravolo.  All. Baroni.
Bari – Micai, Sabelli, Capradossi, Tonucci, Morleo, Macek (dal 59′ Greco), Basha, Salzano, Brienza, Floro Flores (dal 79′ Maniero), Galano (dal 67′ Suagher).   All. Colantuono.
Arbitro: Pinzani di Empoli
Reti: Lopez (13′), Galano (14′), Floro Flores (22′), Salzano (rigore 38′), Cissè (41′), Ceravolo (49′), Galano (54′).
Note: Ammoniti Sabelli, Tonucci, Chibsah, Ciciretti, Salzano, Micai, Pezzi. Espulso l’allenatore Baroni per proteste.

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