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Sui giornali di stamane – 21 MARZO 2022 –

– la Repubblica – OCCUPAZIONE SPIETATA –
Deportazioni, stupri ed omicidi: il martirio dei civili ucraini nelle aree
controllate dai russi. Ma per la Turchia l’accordo è vicino. La Polonia
avverte la UE: senza aiuti per i profughi avremo proteste.
il premier kosovaro Kurti: i Balcani restano in pericolo.
– Corriere della Sera – ASSEDIO FINALE A MARIUPOL –
L’attacco all’Ucraina. Missili dal mare, le truppe di Mosca: arrendetevi.
Deportati e donne violentate. Zelensky: tregua o sarà guerra mondiale.

– La Stampa – APPELLO UE ALLA CINA: NON AIUTATE PUTIN –
Si prepara il vertice di aprile con Xi.  I ventisette:”Potete favorire la pace, ma
sostenere i russi comporterà serie conseguenze negative”.
Zelensky attacca:”Mosca vuole la soluzione finale”. L’irritazione di Israele.
La Turchia media: il cessate il fuoco è vicino.

– il Fatto Quotidiano – TURCHIA:”PACE VICINA”. STRETTA DI ZELENSKY CONTRO IL
DISSENSO –
Ucraina. Anche Kiev unifica le tv e mette fuorilegge 11 partiti “filo-russi”.

– Il Tempo – “FRANCESCO VENGA A KIEV” –
L’Ucraina invoca l’aiuto del Papa. L’appello dell’ambasciatore presso la Santa Sede.
“Lui può fermare la guerra”. Il Pontefice condanna Putin. “Le bombe sui civili sono
un sacrilegio ripugnante”. Intanto la Nato rinforza i confini vicino alla Polonia
schierando uomini e missili.

– ANSA Ultimora – MAFIA, LA GDF DI CATANIA CONFISCA BENI PER 5 MILIONI DI EURO –
(ore 7,01)

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Sui giornali di stamane – 20 MARZO 2022 –

– Corriere della Sera – ORA MOSCA MINACCIA L’ITALIA –
La guerra in Ucraina. Attacco al ministro Guerini: falco antirusso.
Draghi: inaccettabile. Raid più potenti, “usato il missile ipersonico”.

LORENZO GUERINI MINISTRO DIFESA SULLO SCHERMO VLADIMIR PUTIN

– la Repubblica – PUTIN AVANZA E MINACCIA –
Mariupol cade in mani nemiche. Per la prima volta usato il missile ipersonico
Kinzhal: distrutto un deposito di armi a Leopoli. L’Ucraina perde l’accesso al
Mare d’Azov. Zelensky vuole vedere il capo del Cremlino per fermare la guerra,
ma Lavrov fa muro.
Sanzioni, Mosca attacca l’Italia e Guerini. Il ministro Orlando: restiamo
impassibili.

– Il Tempo – PUTIN MINACCIA L’ITALIA –
                   Siamo nel mirino di Mosca. L’avviso:” Con l’inasprimento delle sanzioni ci saranno
conseguenze irreversibili”. Attacco al ministro Guerini definito un “falco anti-Russia”.
La Farnesina: ritirino le truppe. L’economista Maffè “Se ci minacciano è meglio.
Così ci libereremo di loro”.

– La Verità – IL CAPOLAVORO DI SPERANZA. IL GREEN PASS RESTA, I MEDICI NO –
Allarme in tanti ospedali: senza personale servizi a rischio.
Il 31 marzo scadono i contratti delle assunzioni per l’emergenza pandemica:
ma gli straordinari per la sanità sono appena iniziati. Mini deroghe per
praticanti e pensionati. Intanto il ministro imbarca soltanto dirigenti.

– ANSA Ultimora – UCRAINA, CINA: TEMPO DIMOSTRERA’ NOI STATI DA PARTE
GIUSTA STORIA – (ore 6,48)

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UN RIGORE ED UN’AUTORETE STENDONO UN BENEVENTO IRRICONOSCIBILE (2-0) – Gli “stregoni” non sono mai stati in partita contro un Frosinone determinato – Battuto due volte il penalty dell’ex Ricci – Proteste dei giocatori sanniti per un presunto fallo in area su Forte non rilevato dall’arbitro – Paleari limita il passivo nel finale –

Frosinone amara per il Benevento che incappa in una brutta prestazione che fà il paio con quella dell’andata, perduta malamente al “Vigorito” col sonoro punteggio di 1 a 4.
Stavolta il passivo allo “Stirpe” di Frosinone è meno umiliante ma il “merito”, si fà per dire, è di Paleari che nel finale ha compiuto diverse parate importanti.
Nel Benevento non c’è Tello, squalificato, ed è ancora assente Viviani per infortunio ma la formazione sannita recupera, però, Letizia, Sau e Lapadula e conserva ancora un’ottima posizione in classifica.
Ci sono, dunque, tutte le premesse per un banco di prova positivo nel rush finale del campionato.
Gli “stregoni” iniziano bene perchè già dopo soli 34 secondi Moncini ha una grossa occasione da gol: un clamoroso errore di Szmynski lo mette in condizione di trovarsi a tu per tu col portiere dopo un brillante “sombrero” ad un difensore ma il suo tiro termina altissimo sulla traversa.
E’ solo un lampo che non illumina affatto il cielo cupo dei beneventani che al 12′ si fanno trovare impreparati su una ripartenza dei ciociari: Ciano libera in profondità Canotto con la difesa del Benevento tutta spostata in avanti, l’attaccante si trova solo davanti a Paleari che non può far altro che stenderlo a terra. Rigore sacrosanto che è affidato all’ex Matteo Ricci il quale fallisce la conclusione colpendo il palo. Sembra una maledizione per il Frosinone che quest’anno di rigori ne ha falliti 4 su 6. Invece, ci pensa… Ghersini a rimediare; l’arbitro lo fà ripetere perchè Letizia è entrato in area prima del tiro di Ricci. Stavolta Ricci non sbaglia, Paleari è spiazzato ed il Frosinone passa in vantaggio.
La reazione degli ospiti è blanda e registra solo un tentativo poco fortunato di Foulon.
Il Frosinone non ci mette molto a frenare la svogliatezza di Letizia e compagni che subiscono la pressione degli avversari.
Tutto qui il primo tempo.
Il secondo tempo, contrariamente alle aspettative, inizia con gli stessi uomini nonostante il grigiore di diversi giocatori avvertito tra le fila del Benevento.
Al 10′ un bello scambio Improta-Forte è concluso da quest’ultimo con un tiro altissimo da buona posizione.
Com’è consuetudine, all’errore di una squadra segue la rete avversaria.
Un minuto dopo, infatti, Vogliacco spreca l’ottima prestazione fatta fino a quel momento con un intervento sbilenco quanto sfortunato che spezza letteralmente le gambe ad una possibile rimonta del Benevento: il difensore, nel neutralizzare un cross di Lulic, di testa infila il proprio portiere con il più classico degli autogol.
A questo punto Caserta prova a correre ai ripari ed inserisce Elia e Lapadula al posto degli spenti Improta ed Insigne.
Il loro ingresso appare incisivo e stimolante se già due minuti dopo Forte, favorito da un rimpallo in area, si trova a tu per tu con Minelli ma si vede respingere il tiro dal bravo portiere.
Al 19′ ancora Forte ha l’occasione per ridurre lo svantaggio. L’attaccante entra in area e in un contrasto con Gatti rovina a terra. I giocatori del Benevento protestano ed invocano il rigore ma l’arbitro lascia continuare. Il replay dimostra il pestone subito; la massima punizione avrebbe potuto, forse, cambiare l’esito dell’incontro ma sinceramente l’alibi sarebbe troppo sproporzionato per una prestazione decisamente da dimenticare.
Gli ultimi venti minuti di gioco sono tutti appannaggio dei padroni di casa che sfruttano la scarsa lucidità ed imprecisione degli ospiti.
Il Benevento si muove bene fino alla trequarti di campo avversaria per poi farsi ingabbiare dalla fitta rete dei frusinati: Letizia non spaventa più di tanto sulla fascia, Acampora è stretto nella morsa del centrocampo, Lapadula è “inamovibile”, nel senso che non si muove ed è lontano anni luce dal dinamico giocatore che fino a qualche mese fà si faceva apprezzare per la sua generosità in ogni zona del campo, Ionita ed altri sbagliano passaggi facili.
I contropiede del Frosinone sono, al contrario, veloci e pericolosi.
In uno di questi al 32′ Boloca va vicino al 3 a 0 : il centrale, su assist di Zerbin, si vede parare da Paleari un tiro scagliato da distanza ravvicinatissima.
Al 42′ Ionita si fà rubare la palla da Tribuzzi che entra in area e tira, Paleari devia in angolo e si arrabbia.
Un minuto dopo è Gatti ad elevarsi di testa su tutti in area impegnando Paleari.
Nel primo dei 5′ di recupero concessi dal direttore di gara, Zerbin si destreggia bene in area liberandosi di due difensori e calcia da ottima posizione. Paleari risponde alla grande.
L’ultima occasione importante è ancora del Frosinone. Zerbin, ancora lui, provoca lo scompiglio in area giallorossa prima di porgere all’indietro un pallone invitante per Novakovich il cui tiro è respinto in corner dalla difesa.
Finisce 2 a 0 per il Frosinone che aggancia in classifica il Benevento al sesto posto.
Il Tabellino
FROSINONE – BENEVENTO  2-0  (1-0)
FORMAZIONI:
Frosinone –
Minelli, Szmynski, Cotali, Gatti, Boloca, Lulic ( dal 78′ Rohden), Canotto ( dall’85’ Tribuzzi), Ricci M., Ciano ( dal 78′ Novakovich), Zampano (dal 90′ Brighenti), Zerbin.  All. Grosso.
Benevento – Paleari, Letizia, Foulon (dall’85’ Masciangelo), Acampora, Glik, Vogliacco, Insigne (dal 60′ Lapadula), Ionita, Forte, Improta (dal 60′ Elia), Moncini (dall’80’ Brignola).  All. Caserta.
Arbitro: Davide Ghersini di Genova
Reti: Ricci M. (rigore 14′), Vogliacco (autorete 56′)
Note: Ammoniti Paleari (12′), Glik (31′), Canotto (71′), Szmynski (91′)Frosinone – Benevento 2-0. Il secondo rigore calciato e realizzato da Matteo Ricci (Foto Frosinone Today)

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Sui giornali di stamane – 19 MARZO 2022 –

– il Manifesto – ALL’ULTIMO STADIO –
Mosca: vicini sulla neutralità, ma Kiev smentisce.  Xi a Biden:
la guerra non conviene a nessuno. Soldati russi in centro a
Mariupol. Show di Putin, allo stadio: “In Ucraina per fermare
genocidio in Donbass”. Tutti con la Z sul petto. Il discorso
tagliato dalla tv di Stato: “Errore tecnico”.

– Il Tempo – LA QUARESIMA DELLA BENZINA –
Draghi taglia le Accise di 25 centesimi ma solo per 40 giorni.
Nel decreto bollette il governo inserisce la riduzione del costo carburante
fino a tutto aprile. Salve le feste pasquali ma poi si tornerà ai prezzi di
mercato. Cingolani: tetto massimo al gas. Il premier non toccherà soldi
pubblici ma l’extragettito delle aziende private.

– Il Messaggero – ” FERMIAMO LA GUERRA ” –
                            L’impegno di Biden e Xi al telefono:”Questa tragedia va bloccata”.
I combattimenti. Mariupol resiste, si spara in centro. Contrattacco Kiev.

– il Fatto Quotidiano – ZITTI E MOSCA –
Bugie di guerra. Lo zar mente e tacita il dissenso. Le grandi tv
riaprono le sedi a Mosca tranne la Rai (per zittire Innaro).
La strage inventata dai media: 1 ferito.

– ANSA ULTIMORA – COVID. PRIMI DUE MORTI IN CINA IN OLTRE UN ANNO –
(ore 5,40)

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Sui giornali di stamane – 18 MARZO 2022 –

– Corriere della Sera –  BIDEN SFERZA PUTIN: ASSASSINO –
L’attacco all’Ucraina. Kiev: accordo con Mosca possibile in dieci giorni.
Altra strage di civili. Più di cento si salvano nel teatro di Mariupol.
– La Stampa – “DIECI GIORNI PER LA PACE”
La diplomazia al lavoro. Oggi telefonata fra Biden e Xi Jinping. Il Segretario
di Stato Blinken: la Cina deve fare pressioni su Mosca.
Il consigliere di Zelensky: “Ora la soluzione è possibile”. Lo scetticismo di
Draghi e Macron:”Putin non vuole l’accordo”.

– il Manifesto – A FERRO E FUOCO –
Il dialogo c’è, ma non procede. La guerra in Ucraina entra nella quarta
settimana con un nuovo bilancio di morti e distruzione nelle città sotto
assedio. Quello delle bombe sul teatro-rifugio di Mariupol resta ” da
chiarire “.  Macron:”Pronti a guerra ad alta intensità in Europa”.

– Il Riformista – LA PACE SI ALLONTANA . FORSE NESSUNO LA VUOLE (PER ORA) –
                         Macron chiama la Francia alla guerra.

– ANSA Ultimora – ACCISE DI BENZINA, GASOLIO, GPL GIU’ DI 8,5 CENT PER UN MESE –
(ore 17,22)

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Sui giornali di stamane – 17 MARZO 2022 –

– Corriere della Sera – ORRORE NEL TEATRO DI MARIUPOL –
L’attacco all’Ucraina. Raid sul rifugio con mille civili.
Zelensky agli Usa: da noi ogni giorno è l’11 settembre.
Prove di pace con Mosca.

– il Fatto Quotidiano – INTESA SU KIEV NEUTRALE, POI LITE BIDEN-PUTIN –
Ottimismo sui negoziati, poi Joe dice che sta armando l’Ucraina
da un anno e chiama “criminale” lo zar per l’attacco a Mariupol.
Intervista allo storico Cardini:” Mandare le armi è un atto
formale bellico della Nato”.

il Mattino – “SENZA INTERVENTI SU GAS E BENZINA ANDIAMO IN RECESSIONE” –
L’intervista. Bonomi. Le acciaierie si stanno fermando. Serve un tetto ai
prezzi dell’energia.

– il Manifesto – IL COPIONE DI PUTIN –
Bombe sul teatro di Mariupol trasformato in rifugio, sui civili in fila per il pane
a Chernihiv, sui condomini di Kiev. Nel giorno in cui le autorità ucraine
denunciano nuovi crimini di guerra dell’offensiva russa, a gelare le speranze
generate dalla bozza di un piano di pace in discussione al tavolo dei negoziati,
ci pensa da Mosca il presidente Putin:”‘L’operazione speciale’ prosegue con
successo, secondo i piani prestabiliti”.

– ANSA Ultimora – UCRAINA: HUMAN RIGHTS WATCH, IN TEATRO MARIUPOL 500 CIVILI –
(ore
5,24)

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Sui giornali di stamane -16 MARZO 2022 –

– la Repubblica – L’EUROPA A KIEV –
I premier polacco, ceco e sloveno nella capitale ucraina sotto le bombe
ma senza l’avallo della UE. “Qui si combatte la tirannia”.
Zelensky: non entreremo nella Nato. A Mariupol un ospedale ostaggio
dei russi. Allarme per la tratta dei bimbi. Uccisi 2 reporter.
– Libero – IL PAPA VEDE LA FINE DEL MONDO –
Il timore del conflitto nucleare. Il Vaticano consacrerà Russia e Ucraina alla Madonna,
un gesto che richiama le profezie di Fatima.

– Il Dubbio – “STA A NOI RUSSI FERMARE PUTIN, SCENDETE IN PIAZZA SENZA PAURA”.
LA SFIDA DELLA CRONISTA DISSIDENTE –
Più di 14 ore di interrogatorio per la giornalista che ha rotto il muro della censura
e della propaganda. Ora rischia la galera.
– il Manifesto – KIEV, IL GIORNO PIU’ LUNGO –
Kiev bombardata dai raid russi nei suoi quartieri residenziali impone un
coprifuoco di 36 ore e riceve i premier di Polonia, Repubblica Ceca e
Slovenia. A Mariupol 350mila intrappolati. Zelensky si dice ottimista sui
negoziati ma ammette:”Riconosciamo che non saremo nella Nato”.
In Italia una circolare dello Stato Maggiore impartisce nuove disposizioni
operative a tutti i comandi:”Addestrarsi a combattere”.

– ANSA Ultimora – BORSA: HONG KONG RIMBALZA, VOLA A +6,67% – (ore 6,49)

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Il Cammino del Benevento

IL BENEVENTO IN 10 STRAPPA IL PARI A BRESCIA (2-2) – Nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Tello al 6′ della ripresa, gli “stregoni” riescono a fermare i lombardi – Infortunio a Glik che esce in barella – Prova di carattere dei sanniti –

Sia pur in formazione rimaneggiata per le tante assenze (Letizia, Sau, Ionita, Lapadula, Barba, Viviani) tra infortuni e squalifiche e l’inferiorità numerica per l’espulsione di Tello al 6′ del secondo tempo, il Benevento tira fuori la grinta e strappa un pareggio prezioso al “Rigamonti” di Brescia.
La gara non inizia, però, per il verso giusto per i giallorossi, stasera in completa divisa bianca, che già al 2′ sono sotto di un gol: sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, la palla giunge sui piedi di Bisoli che, bene appostato sul secondo palo, infila Paleari.
E’ una doccia fredda per il Benevento che reagisce con Farias al 6′: il brasiliano calcia forte in area da buona posizione, Joronen devia  in angolo. Sugli sviluppi del corner Tello non trova la porta e spedisce a lato.
Al 10′ Proia si fà apprezzare per una bella giocata in area ma la difesa si salva in calcio d’angolo.
Due minuti dopo un’azione personale di Moncini si conclude con tiro debole e centrale dell’attaccante che non impensierisce Joronen.
Al 18′ Bisoli raccoglie un pallone respinto dalla difesa e scaglia un violento rasoterra che termina fuori.
Al 21′ pareggia il Benevento: Acampora batte una punizione con palla in area, la difesa respinge, sul pallone il più lesto a colpire è Tello che al volo, di sinistro e di controbalzo, batte il portiere avversario.
La gara procede sui binari dell’equilibrio fino al 33′ quando il Brescia passa nuovamente in vantaggio.
Leris sulla fascia effettua un bel traversone che taglia tutta la difesa del Benevento, Glik manca l’intervento, la palla giunge sui piedi di Moreo che, tutto solo, con un tap-in mette alle spalle di Paleari.
L’ultima azione del primo tempo è degli ospiti al 40′: Foulon, dopo una bella azione personale, crossa al centro area dove Moncini, però, non riesce ad arrivarci per la deviazione.
Nella ripresa Caserta lascia negli spogliatoi Farias ed Elia per inserire Insigne e Petriccione.
Al 6′ grossa ingenuità di Tello che reagisce con una testata ad una provocazione di Bisoli: l’arbitro, a pochi passi, vede tutto ed estrae il secondo cartellino giallo per il colombiano, già ammonito un minuto prima.
Benevento in dieci uomini ed in svantaggio di una rete per quasi tutto il secondo tempo.
Ci sarebbero tutti gli ingredienti per tagliare le gambe ad una squadra con un percorso in salita.
Ma qui esce fuori il carattere e la personalità di una formazione talentuosa che non ci sta a perdere.
Dopo un tentativo di Acampora al 14′ che dalla lunghissima distanza vede fuori dai pali Joronen e calcia fuori, il Benevento regge bene l’inferiorità numerica senza perdersi d’animo e trova al 24′ l’insperato ma meritato pareggio. Insigne pesca bene in area Forte che di testa si eleva su tutti e batte Joronen.
Sul 2 a 2 il Brescia alza il baricentro della propria azione mettendo spesso in affanno la retroguardia del Benevento dove si distingue per puntualità e concentrazione soprattutto Vogliacco.
Al 25′ è Petriccione a sbrogliare una brutta situazione deviando in angolo un pericoloso tiro di Proia da distanza molto ravvicinata.
Al 37′ Glik è costretto ad uscire dal campo in barella dopo un contrasto in area con Moreo.
Al 44′ Paleari compie la sua migliore parata su un tiro di Ayè servito da Tramoni.
All’ultimo dei sei minuti di recupero concessi dall’arbitro un ultimo brivido per il Benevento per un colpo di testa di Moreo che Paleari para in due tempi.
Il Tabellino
BRESCIA – BENEVENTO  2-2  (2-1)
FORMAZIONI:
Brescia –
Joronen, Adorni, Moreo, Mangraviti ( dall’82’ Jagiello), Cistana (dal 74′ Sabelli), Bianchi ( dal 64′ Tramoni), Proia (dal 74′ Ayè), Bisoli, Bertagnoli (dall’82’ Bajic), Pajac, Leris.  All. Inzaghi.
Benevento – Paleari, Elia ( dal 46′ Petriccione), Foulon, Acampora (dal 90′ Calò), Glik (dall’82’ Masciangelo),  Vogliacco, Tello, Farias (dal 46′ Insigne), Forte, Improta, Moncini (dal 74′ Pastina).
All. Caserta.
Arbitro: Marco Piccinini di Forlì
Reti: Bisoli (2′), Tello (21′), Moreo (33′), Forte (69′)
Note:
Ammoniti Tello (50′), Bisoli (51′), Leris (79′). Espulso Tello (51′) per doppia ammonizione.
Brescia-Benevento 2-2. La rete di Tello. (Foto Ottopagine)

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Sui giornali di stamane – 15 MARZO 2022 –

– la Repubblica – INFERNO MARIUPOL –
Le testimonianze dei profughi in fuga dall’assedio alla città martire: “Cadaveri
nelle strade, carcasse di cani per sfamarsi, niente acqua”.  Razzi sul centro
di Kiev. Truppe bielorusse verso il confine. Nuove sanzioni UE.  Il governo
pronto a tagliare il prezzo di gas e benzina.
Gli Usa a Pechino: “Un sostegno militare a Mosca avrebbe conseguenze”.

 


– il Manifesto – BOMBE E DIALOGO –
Bombe su Kiev, Kharkiv, nella regione di Vivne e a Mariupol sugli aiuti umanitari.
L’Ucraina nega di aver colpito Donetsk (20 vittime). Oggi riprendono i negoziati,
ieri l’incontro Usa-Cina a Roma: Washington preme perchè Pechino interceda
con Putin per un cessate il fuoco.

– La Stampa – SENZA PIETA’ –
Il russo prigioniero:”Ingannato da Mosca”. “Hanno detto che gli Usa volevano
occupare l’Ucraina e la Nato sarebbe entrata in Russia”.

– Corriere della Sera – VERTICI E RAID, KIEV TREMA –
Incontro Usa-Cina: dialogo tra i sospetti. Missili sulla capitale. Strage
di civili a Donetsk, scambio di accuse con Mosca.

– Il Tempo – DRAGHI CORRE AI RIPARI –
In arrivo il decreto anti rincari. Rateizzazioni obbligatorie. Meno Iva e accise
sulla benzina. La Procura di Roma apre un fascicolo sugli aumenti indiscriminati
al distributore. Dopo l’allarme prezzi il ministro Cingolani sparisce. I partiti: venga
in Aula.

– ANSA Ultimora – UCRAINA: MEDIA, ESPLOSIONI IN CENTRO KIEV – (ore 4,45)

 

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Sui giornali di stamane – 14 MARZO 2022 –

– Corriere della Sera – STRAGE AI CONFINI DELLA NATO –
L’attacco all’Ucraina. Missili sulla base militare: almeno 35 morti.
L’inviato Usa a Roma: incontro con i cinesi. Ma Mosca: Pechino
ci aiuti.

– La Verità – SIAMO A UN PASSO DAL PRECIPIZIO. L’AMERICA ORA TRATTA CON LA CINA –
Ucciso un cronista statunitense alle porte di Kiev. Mosca colpisce una base usata
anche dalla Nato a due passi dalla Polonia. Coinvolti pure cittadini occidentali.
Le interviste del lunedì. Sergio Romano:”Stato neutrale, è l’unica strada per
uscirne bene”.

– la Repubblica – PULIZIA ETNICA –
Deportati in Russia gli abitanti delle città ucraine che cadono. Colpita base di
addestramento al confine polacco, almeno 35 morti. Ucciso giornalista americano
alle porte di Kiev. Washington:”Putin ha chiesto armi a Xi”.  Oggi a Roma
colloqui diplomatici Usa-Cina.
Il Presidente del Consiglio UE Michel:”Pronti a nuove sanzioni a Mosca”.

Fanpage.it – E’ MORTO WILLIAM HURT, L’ATTORE DE IL BACIO DELLA DONNA RAGNO
E FIGLI DI UN DIO MINORE. AVEVA 71 ANNI –
Protagonista di film come “Il bacio della donna ragno” per questa interpretazione
vinse anche un premio Oscar.

– ANSA Ultimora – COVID, L’OMS PREOCCUPATA DALL’IMPATTO DELLA GUERRA IN
UCRAINA – (ore 6,15)