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Il Cammino del Benevento

BENEVENTO RINUNCIATARIO, CATANIA SALVO (1-0) – Gli “stregoni” non fanno niente per un gioco dignitoso – Non e’ “partita vera” – Infortunio a Pastina che lascia il terreno di gioco dopo soli 20 minuti – Una traversa per parte –

Il Benevento non aveva gli stimoli giusti per affrontare il Catania: per conquistare il secondo posto avrebbe dovuto vincere e sperare che l’Avellino perdesse o, quantomeno, pareggiasse in casa col Crotone, che, tra l’altro, avendo gia’ guadagnato i play-off, non aveva alcun interesse a contrastare i “lupi” irpini.
Dal canto suo, il Catania ambiva al successo pieno per evitare la retrocessione.
Conclusione: davanti a circa ventimila spettatori il Benevento non ci prova neanche un po’ a rovinare la festa ai locali: nessuna impennata d’orgoglio, nessun desiderio di riscattare l’umiliante 0-4 subito al “Vigorito” nella partita di andata, nessuna minima volonta’ di rispetto nei confronti degli irriducibili tifosi al seguito.
Lo stesso schieramento in campo disposto da mister Auteri, tra l’altro siciliano, dettato (ce lo auguriamo!) dal proposito di “conservare” al meglio gli elementi migliori, in vista degli imminenti play-off, fa’ chiaramente intendere il malcelato obiettivo di limitarsi ad un gioco di contenimento riducendo al massimo le offensive.
Forse ci sbagliamo e siamo troppo “malapensanti” ma il Benevento visto stasera ha dato l’impressione, per usare un eufemismo’, di essere troppo rinunciatario e di aver onorato esclusivamente un impegno di calendario e null’altro.
Avremmo voluto vedere una squadra degna di questo nome, battersi allo stremo, pur priva di titolari importanti, per provare a compiere l’impresa, anche se decisamente problematica, di contendere fino all’ultimo agli “odiati cugini” irpini quel piazzamento utile per facilitare la corsa alla promozione nella “lotteria” dei play-off.
Purtroppo non e’ stato cosi’ ! E la cosa non fa’ certamente piacere.
I giallorossi, stasera in maglia bianca, hanno giocato solo una decina di minuti nella parte centrale del primo tempo: in due occasioni, al 28′ ed al 35′, con Bolsius prima e Karic dopo, hanno “graziato” gli avversari sfiorando il gol in maniera incredibile.
La rete decisiva e’ arrivata al primo minuto di recupero del primo tempo ad opera di Cianci che sugli sviluppi di un corner ha battuto l’incolpevole Manfredini con un diagonale forte e preciso.
Nella ripresa l’andamento della gara non e’ mutato granche’, a parte i goffi ed antipatici espedienti dei siciliani di perdere tempo con fittizi infortuni e crampi, tollerati oltremodo da arbitro e giocatori ospiti.
Al 44′ Ciano ha colpito una traversa, pareggiando il conto con quella colpita da Bouah al 9′ del primo tempo.
Il Catania e’ salvo e, grazie alla conquista della Coppa Italia, va’ addirittura ai play-off,  il Benevento e’ terzo ma rischia di scivolare al quarto posto qualora la Lega dovesse ridare al Taranto i quattro punti tolti qualche tempo fa’:  a giorni ci sara’ il verdetto definitivo, se dovesse dar ragione ai pugliesi i giallorossi affronterebbero i play-off  senza il beneficio di “saltare” il primo turno…
IL TABELLINO
CATANIA – BENEVENTO  1-0  (1-0)
FORMAZIONI:
Catania:
   Furlan, Bouah, Monaco, Celli, Castellini, Welbeck,  Quaini, Zammarini (dall’87’ Sturaro), Di Carmine, Cicerelli (dal 72′ Ndoj), Cianci (dal 78′ Chirico’).  All. Michele Zeoli.
Benevento: Manfredini, Berra, Terranova, Pastina (dal 20′ Viscardi), Masciangelo (dal 63′ Perlingieri), Karic, Bolsius (dal 63′ Ciano), Agazzi, Starita (dal 46′ Carfora), Simonetti, Lanini (dal 73′ Kubica).  All. Gaetano Auteri.
Arbitro: Emanuele Frascaro di Firenze
Rete: Cianci (45’+1′)
Note: Ammoniti: Masciangelo (36′), Simonetti (53′), Ndoj (76′). Recupero: 4′ nel p.t., 6′  nel s.t.
                           Catania-Benevento 1-0. L’esultanza
dei catanesi dopo il gol di Cianci.
(Foto GoalSicilia)

 

 

 

 

 

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