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Il Cammino del Benevento

IL BENEVENTO NON SFONDA IL “BUNKER” STABIESE (0-0) – La Juve Stabia e’ promossa in Serie B – Gara molto agonistica – Gli “stregoni” reclamano due “penalty” non concessi dall’arbitro – Citta’ “blindata” per il rischio di incidenti -‘

Com’e’ strana la legge del calcio! Alla Juve Stabia mancava un punto per la matematica certezza, a quattro giornate dal termine del campionato, della promozione diretta in Serie B.
E dove lo cerca ? A Benevento, cioe’ proprio sul campo della squadra che, col nuovo “timoniere”, ha inanellato una lunga serie di risultati utili consecutivi, poi banalmente interrotta, ingaggiando un incredibile inseguimento culminato in un secondo posto che spera tuttora di conservare per raggiungere i “play-off” in una posizione privilegiata.
Alla fine lo trova, sotto gli occhi di quasi un migliaio di tifosi entusiasti venuti da Castellammare e di oltre quattromila sostenitori giallorossi che, pur esacerbati per la celebrazione dei festeggiamenti degli avversari in casa beneventana, a partita ultimata accolgono in Curva Sud con applausi e consensi i loro beniamini.
E’ giusto cosi’ perche’ gli uomini di mister Auteri stasera ce l’hanno messa tutta, si sono impegnati allo stremo delle forze per provare a sfondare il “bunker” stabiese e c’e’ mancato davvero poco per conseguire quella vittoria che, oltre a significare, con i tre punti, il consolidamento della seconda posizione in classifica ai danni dell’Avellino, attualmente a pari punti con gli “stregoni”, avrebbe ridato morale per il prosieguo del torneo dopo le ultime deludenti prestazioni.
Non ci sono riusciti vuoi per la nota carenza di un valido finalizzatore delle manovre offensive vuoi, anche e soprattutto, per la bravura e la forza degli avversari che, pur denotando un’eccessiva e riprovevole forma di difesa con estenuanti perdite di tempo e finti infortuni, hanno comunque dimostrato di meritare la promozione diretta in Serie B con una condotta di gara gagliarda ed accorta, non priva di sortite offensive che hanno generato qualche timore alla retroguardia sannita.
Senza considerare, ovviamente, la tenuta di gioco espresso in tutto l’arco del campionato, con il piglio e l’autorevolezza delle grandi formazioni.  Onore al merito, dunque, alle “vespe” stabiesi, al loro staff tecnico ed al loro pubblico.
E a proposito di pubblico, stasera c’e’ stato uno spettacolo nello spettacolo: locali ed ospiti hanno dato vita ad un’ulteriore contesa, oltre a quella vista sul rettangolo di gioco, fatta di cori, epiteti, striscioni ed incoraggiamenti appassionati ai rispettivi colori senza trascendere in incidenti spiacevoli  e violenti tanto temuti alla vigilia dell’incontro e tali da indurre chi di dovere ad ingiustificate ed eccessive  misure di sicurezza.
La partita e’ stata molto intensa, giocata piu’ con  agonismo che con tecnica anche se a tratti entrambe le compagini hanno fatto sfoggio di tocchi di fino e manovre geniali di alta qualita’.
Dopo un primo tempo equilibrato con poche azioni degne di nota ed un rigore vanamente reclamato dai giocatori beneventani per un presunto fallo di mani in area, la ripresa si e’ rivelata piu’ intraprendente soprattutto per merito del Benevento che ha portato piu’ volte seri attacchi alla porta difesa dall’ottimo Thiam.
Nel corso di questa seconda fase il nervosismo fra i giocatori in campo e’ stato il protagonista oltre al direttore di gara che e’ intervenuto poco e male nelle azioni di gioco, fischiando a singhiozzi su interventi fallosi degli stabiesi che avrebbero meritato maggiori sanzioni e sorvolando su un “mani” in area di un difensore ospite con troppa approssimazione.
Il finale e’ stato molto concitato, il gioco e’ stato sospeso per diversi minuti e l’attenzione si e’ concentrata in direzione della panchina della Juve Stabia dove qualcosa di poco nobile e’ successo.
I cinque minuti di recupero si sono, pertanto, prolungati ma nonostante cio’ il risultato e’ rimasto inalterato. Insomma, e’ mancato solo il gol in una partita..vera e senza esclusione di colpi.
IL TABELLINO
BENEVENTO – JUVE STABIA 0-0
FORMAZIONI:
Benevento:
Paleari, Berra, Capellini, Pastina, Improta (dal 46′ Karic), Talia (dal 76′ Ciano), Nardi, Masciangelo, Ciciretti (dall’89’ Kubica), Perlingieri (dall’84’ Ferrante), Starita (dall’84’ Carfora).  All. Gaetano Auteri.
Juve Stabia: Thiam, Andreoni (dall’80’ Baldi), Bachini, Bellich, Mignanelli, Buglio, Leone dall’80’ Folino), Romeo (dall’80’ Pierobon), Mosti (dal 55′ Meli), Adorante (dal 60′ Piscopo), Candellone.  All. Guido Pagliuca.
Arbitro: Mario Perri di Roma 1
Note: Ammoniti Mosti (46′), Leone (51′), Nardi (58′), Capellini (72′), Bellich (76′). Recupero: 2′ nel p,t.,
5′ nel s.t.

 

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