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Sui giornali di stamane – 3 OTTOBRE 2022 –


– Corriere della Sera – LA NATO AVVISA MOSCA –
Stoltenberg: “Conseguenze serie se usera’ il nucleare”. Di Maio convoca l’ambasciatore Razov.
L’appello del Papa a Putin: “Fermati”. E invita Zelensky a negoziare la pace.

– La Stampa -“MELONI VUOLE RIFARE UN GOVERNO DRAGHI” –
L’accusa di Lega e Forza Italia: le nostre proposte di ministri tutte respinte. Punta ad avere otto tecnici.

– il Fatto Quotidiano – “CHIUDO 5 HOTEL: UNA BOLLETTA SOLA BRUCIA 56 ANNI DI LAVORO” –
Salento. Attilio Caputo racconta la mazzata bimestrale da 500mila euro (+500%).

– ANSA Ultimora – AUSTIN: POSSIBILE PUTIN USI ATOMICA MA NESSUN SEGNO DI DECISIONE –  (Ore 6,31)

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Il Cammino del Benevento

LA “CURA CANNAVARO” NON GUARISCE IL BENEVENTO: STENTATO PAREGGIO CON L’ASCOLI (1-1) – Prestazione opaca degli “stregoni” che agguantano il pari nella ripresa con Farias – Infortuni a Veselj e Glik – Al 90′ Improta colpisce una traversa –

Benevento ancora in crisi di gioco e di risultati: contro l’Ascoli dell’ex Bucchi (oltre al trainer in campo nella ripresa anche gli ex giocatori Ciciretti ed Eramo) i giallorossi non vanno oltre il pareggio interno denunciando ancora una volta una preoccupante assenza di validi schemi di gioco e di reattivita’.
L’avvicendamento in panchina del “campione del mondo” Fabio Cannavaro in sostituzione di Fabio Caserta, esonerato all’indomani della sconfitta di Brescia, non basta per colmare le lacune evidenziate  sotto la gestione dell’allenatore di Melito di Porto Salvo; ovviamente e’ ancora troppo presto per formulare giudizi ma la tifoseria della Curva Sud, dopo la rete di Botteghin al 6′, mostra di non gradire la scarsa reattivita’ degli “stregoni” sciorinando a gran voce il suo colorito repertorio di slogan nei loro confronti.
In effetti, la gara del Benevento, specie nel primo tempo, e’ davvero scialba e priva di idee denotando, oltretutto, una scarsa condizione atletica: spesso gli ascolani arrivano prima dei beneventani sul pallone e la loro velocita’ negli scambi impensierisce frequentemente la difesa sannita.
Il vantaggio dell’Ascoli al 6′ arriva grazie ad una incornata in area del difensore Botteghin su punizione di Falasco dalla destra.
Il Benevento accusa il colpo ed al 13′ un disimpegno errato di Veselj per poco non mette in condizione Gondo di raddoppiare.
La formazione giallorossa si vede solo al 19′ con un contropiede veloce di Improta sul cui cross Forte e’ anticipato da un difensore.
Al 25′ Veselj esce per infortunio, al suo posto entra Capellini.
E’ ancora l’Ascoli a rendersi pericoloso al 29′ con un’azione corale conclusa da Dionisi con un tiro sbilenco.
Un minuto dopo un tiro dal limite di Caligara sfiora l’incrocio.
Al 33′ Paleari devia in angolo un tiro forte ed angolato di Dionisi, sugli sviluppi del corner Collocolo manda fuori di poco.
Nei minuti di recupero Glik raccoglie un angolo di Ciano e colpisce di testa, il pallone finisce  di poco alto sulla traversa.
Nel secondo tempo Cannavaro manda in campo simultaneamente ben tre giocatori, Schiattarella, Simy e Farias al posto di Karic, Foulon e Forte.
L’innesto dei nuovi entrati porta bene al Benevento che al 4′ agguanta il pareggio con Farias servito da Ciano.
La squadra giallorossa sembra d’improvviso rinascere ma e’ solo un’illusione perche’ l’Ascoli riesce subito ad adottare le contromisure soprattutto su Schiattarella e cosi’ la manovra dei padroni di casa torna ad essere poco lucida ed incisiva.
Sono pochissime le azioni degne di nota.
Al 30′ un tiro di Mendes e’ respinto alla grande da Paleari.
Al 34′ su una corta respinta della difesa Letizia calcia dal limite, Guarna para in due tempi.
Allo scadere del tempo regolamentare Improta da buona posizione tira e colpisce la traversa a portiere battuto.
Finisce 1 a 1. Cannavaro dovra’ lavorare molto per guidare il Benevento verso livelli dignitosi.
Il Tabellino
BENEVENTO – ASCOLI 1-1 (0-1)
FORMAZIONI:
Benevento –
Paleari, Letizia, Foulon (dal 46′ Schiattarella), Glik (dal 60′ Pastina), Veselj (dal 25′ Capellini), Leverbe, Karic (dal 46′ Farias), Acampora, Forte (dal 46′ Simy), Ciano, Improta.  All. Fabio Cannavaro.
Ascoli – Guarna, Bellusci, Botteghin, Quaranta, Falzerano (dall’81’ Salvi), Collocolo (dal 70′ Eramo), Buchel, Caligara (dall’81’ Ciciretti), Falasco, Gondo (dal 46′ Pedro Mendes), Dionisi (dal 62′ Bidaoui). All. Bucchi.
Arbitro: Michael Fabbri di Ravenna
Reti: Botteghin (6′), Farias (49′)
Note:
Ammoniti Gondo (21′), Acampora (70′), Buchel, Botteghin, Bellusci (83′), Farias (92′)

Benevento-Ascoli 1-1. Farias esulta dopo il gol del pareggio beneventano. (Photo by Ivan Romano/Getty Images)
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Sui giornali di stamane – 2 OTTOBRE 2022 –


– il Manifesto – LULA CRESCENTE –
Per il Brasile e’ il giorno piu’ importante dalla caduta della dittatura. Dopo quattro anni di odio, machismo a mano armata, negazionismo scientifico e razzismo il redivivo Lula schiera il suo “campo largo”  per archiviare Bolsonaro gia’ al primo turno delle presidenziali.

– Il Mattino –” DAREMO RISPOSTE EFFICACI” –
Meloni, prima uscita post-voto: “Difendiamo gli interessi nazionali per trovare soluzioni comuni”. Nuovo governo: prove d’intesa tra la leader Fdi e Berlusconi. Lega, al Nord una fronda anti-Salvini.

– il Resto del Carlino – OLTRE OGNI LIMITE –
Follia a Treviso: giovane senza patente ha scatenato l’inferno e ucciso un anziano. A Bologna e’ morto un ventenne, a Roma un altro ragazzo travolto da un uomo positivo all’alcool test.  Aumento
incidenti: 3mila vittime all’anno. I perche’ di una strage.

– ANSA Ultimora – INDONESIA: SCONTRI DOPO PARTITA CALCIO,ALMENO 127 MORTI –
(Ore 2,14)

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Sui giornali di stamane – 1 OTTOBRE 2022 –


– il Manifesto – L’ORGIA DEL POTERE –
Con l’annessione delle province ucraine occupate Putin traccia un nuovo confine di 1000 km.  e
all’adunata sulla Piazza Rossa promette di difenderlo “con ogni mezzo”. E’ il mito delirante della “grande Russia” . Usa e Ue: “Inaccettabile”. Zelensky: “Ora l’ Ucraina nella Nato”.

– La Verita’ – AIUTI DALL’UE, FINITA LA FARSA –
Ora tutti si accorgono che il re di Bruxelles e’ nudo. Se non vanno bene alla Germania le regole sono carta straccia. I tedeschi, con i soldi accumulati violando il surplus commerciale, inondano di liquidita’ le loro aziende. Che faranno concorrenza sleale alle nostre. Mentre Olanda e Norvegia si arricchiscono col gas.

– Il Tempo – IL GAS BRUCIA L’EUROPA –
Emergenza energia. Sul tetto al prezzo del metano l’Unione si conferma inutile e si limita a misure superflue. La Germania fa da se’ e con un’altra dozzina di Paesi se ne frega di Bruxelles. Dai migranti ai conti pubblici. L’ennesima dimostrazione che l’Ue non e’ mai esistita.

– ANSA Ultimora – GIAPPONE: MORTO A 79 ANNI IL CELEBRE WESTLER ANTONIO INOKI –
(ore 6,32)