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Il Cammino del Benevento

CARRAMBA…CHE SORPRESA: DAL PARAGUAY ARRIVA LOPEZ!

Walter Lopez all'arrivo nel Sannio
Walter Lopez all’arrivo nel Sannio (Ottopagine.it)

E’ partito ieri dal Paraguay per raggiungere il Sannio e già sarà in campo a Paduli per allenarsi con i suoi nuovi compagni: stiamo parlando di Walter Lopez, difensore, ex Lecce e Sol de America (Uruguay), neo-acquisto del Benevento.
Si tratta certamente di un ottimo rinforzo in un reparto che, comunque, nella prima tornata di campionato si è fatto valere abbastanza.

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Esoterismo

UNO SCIENZIATO AFFERMA:” La civiltà su Marte fu distrutta da attacchi nucleari alieni- stessa sorte potrebbe toccare alla Terra”

zzz-2Dal Blog “CURIOSITY 2015” ricaviamo un articolo scritto il 4 gennaio 2015 che viene qui riportato testualmente:
L’antica civiltà marziana è stata spazzata via da un attacco nucleare alieno: la sorprendente teoria di un fisico del plasma.
Quella che potrebbe sembrare l’idea di un romanzo fantascientifico, in realtà è la teoria del dottor John Brandenburg, un fisico del plasma: su Marte esisteva una civiltà fiorente, poi spazzata via da un attacco nucleare da parte di un invasore alieno.   Lo scienziato afferma di aver trovato le prove di due esplosioni nucleari sulla superficie del pianeta.  Poi mette in guardia i terrestri: anche la Terra potrebbe subìre la stessa sorte di Marte.
(Daily Mail).   Coloro che parteciperanno sabato prossimo al convegno annuale dell’American Physical Society potrebbero rimanere un pò sorpresi, dato che in quella sede il dottor John Brandenburg, fisico del plasma, presenterà la sua sconcertante teoria.
Secondo Brandenburg, gli antichi abitanti di Marte, conosciuti come Cydoniani e Utopiani, furono spazzati via da una serie di esplosioni nucleari provocate da un’altra razza aliena, e le prove del genocidio sarebbero visibili ancora oggi.
I prodromi della teoria di Brandenburg risalgono al 2011, quando lo scienziato ipotizzò che il tipico colore rosso di Marte potesse essere dovuto a delle esplosioni termonucleari di origine naturale.
“L’alta concentrazione di Xenon-129 in atmosfera, la presenza di Krypron-80 e l’eccessiva abbondanza di uranio e torio riscontrata sulla superficie, rispetto ai meteoriti di Marte, ci dice che il pianeta è stato oggetto di massicci eventi radiologici, i quali hanno creato grandi quantità di isotopi e coperto la superficie con un sottile strato di detriti radioattivi.   Queste anomalìe possono essere la conseguenza di due grandi esplisioni nucleari anomale avvenute nel passato di Marte”, scrive Brandenburg su Journal of Cosmology and Astrophisics.
Tuttavia, continuando i suoi studi, Brandenburg si è lentamente convinto che le esplosioni nucleari dovevano essere di origine  artificiale, fino ad ipotizzare l’attacco alieno.
“Data la grande quantità di isotopi nucleari presenti nella sua atmosfera, molto simili a quelli prodotti dai test nucleari sulla Terra, Marte può rappresentare un esempio di civiltà spazzata via da un attacco nucleare dallo spazio”, scrive nel suo libro “Death on Mars: The Discovery of a Planetary Nuclear Massacre”.
Lo scienziato fornisce anche la posizione delle due ipotetiche esplosioni:
esplosioni-nucleari-marteUna prima esplosione avrebbe spazzato via la civiltà presente nella regione di Cydonia Mensa, e una seconda, meno potente, avrebbe invece distrutto la civiltà insediata nella regione chiamata Galaxias Chaos.
Brandenburg spiega che un tempo Marte aveva un clima simile alla Terra, ed era ricco di vita animale e vegetale.   Inoltre, vi era la presenza di vita intelligente, avanzata almeno quanto gli antichi egizi sulla Terra.
La sua convinzione si basa sull’analisi delle due regioni, una delle quali è Cydonia, il luogo della famigerata “faccia” fotografata dalla sonda della Nasa Viking 1 nel 1976.   Secondo Brandenburg, si tratterebbe di un artefatto costruito dall’antica civiltà marziana.
03-cydonia-fotogramma-35A72-02“Le analisi delle immagini della Odissey, MRO e del Mars Express mostrano una forte evidenza di oggetti archeologici presenti in questi siti”, scrive Brandenburg.   “Nel loro insieme, i dati dovrebbero essere interpretati come quelli appartenenti allo scenario di un’antica strage nucleare planetaria”.
Infine, Brandenburg avverte che anche noi dovremmo avere paura di un attacco simile al nostro pianeta e organizzare, quanto prima, una missione umana su Marte per sapere cosa sia realmente accaduto.
“Provvidenzialmente, abbiamo un avvertimento su questo possibile aspetto dell’universo”, scrive.
Naturalmente, la comunità scientifica è tutt’altro che propensa a dare credito alla teoria di John Brandenburg, la quale, tuttavia, sembra confermare alcune delle ipotesi che Graham Hancock, Robert Bauval e John Grigsby avevano già proposto nel loro libro del 1998 “L’Enigma di Marte”.
Secondo i tre ricercatori, il Pianeta Rosso appare devastato da una catastrofe terrificante che pose fine, in tempi remotissimi, a forme di vita simili a quelle terrestri, come ha anche ipotizzato recentemente la Nasa, dopo aver rinvenuto tracce di microrganismi fossili in un meteorite staccatosi da Marte 13 mila anni fa.
La teoria di Brandenburg pare poggiarsi su un terreno più solido, anche se essa conta ancora su troppe speculazioni e sulla nostra conoscenza attuale del potere delle armi nucleari.   Forse quello che ci viene dall’ipotesi di Brandenburg è un solido avvertimento a non provocare qualcosa di simile al nostro amato pianeta, e sottolinea la convinzione di molti scienziati che forme di vita intelligenti mai identificate potrebbero ad un certo punto essersi estinte a causa di una catastrofe cosmica o attraverso l’autodistruzione.
Conviene riflettere”.
http://informatitalia.blogspot.it/2015/01/un-fisico-civilta-su-marte-distrutta-da.html#more

Lo scienziato John Brandenburg
Lo scienziato John Brandenburg

 

 

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Il Cammino del Benevento

MERCATO: ANCORA FUMATA NERA !

Stefano Del Sante, neo-acquisto della Juve Stabia
Stefano Del Sante, neo-acquisto della Juve Stabia

Il Benevento è sempre alla ricerca di un attaccante: è di oggi la notizia che Stefano Del Sante, per il quale la società beneventana pare fosse in trattativa con il Pavia, è stato acquistato dalla Juve Stabia che ha, tra l’altro, dichiarato “incedibile” Arcidiacono, altro giocatore richiesto dal Benevento sul mercato.
Sempre sulla stampa locale si parla di un possibile scambio De Falco-Perrulli quasi a voler precisare che l’esterno salernitano non fosse ancora stato ceduto al Benevento come, invece, era stato annunciato giorni addietro. Se così fosse, credo sia meglio lasciar le cose come stanno e tenerci De Falco. O no ?
Fumata nera, per il momento, anche per ciò che riguarda Lopez, Eusepi e Moro.
Insomma, siamo…in alto mare…

 

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Ieri e Oggi

IERI E OGGI – Sophie Marceau

Sophie Marceau (ieri)
Sophie Marceau (ieri)

Chi non ricorda Sophie Marceau (Parigi, 17 novembre 1966) protagonista del film “cult” “Il tempo delle mele” (1980) ?
Oggi è impegnata nel sociale ed è madrina di un’associazione che si occupa dei sogni di bambini malati.

Sophie Marceau (oggi)
Sophie Marceau (oggi)
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Il Cammino del Benevento

BENEVENTO ALLA RICERCA DELL’ATTACCANTE..PERDUTO

Umberto Eusepi: sono in tanti a chiedere il suo ritorno al Benevento
Umberto Eusepi: sono in tanti a chiedere il suo ritorno al Benevento

Dopo l’acquisto di Perrulli il Benevento ha nel mirino altri due giocatori della Salernitana, Pestrin ed Eusepi. Per quest’ultimo, in particolare, la tifoseria giallorossa è in forte fibrillazione; il suo sarebbe un gradito ritorno, visto il bel campionato disputato lo scorso anno.
Indubbiamente, Auteri risolverebbe con il suo acquisto gran parte dei problemi avuti finora nel reparto offensivo.
C’è anche il terzino uruguaiano Walter Lopez tra le mira della società mentre, sul fronte delle cessioni, pare che Cissè sia in partenza per Teramo e non più per Caserta come si diceva fino a qualche giorno fa.
Per quanto riguarda le altre squadre impegnate nel girone C della Lega Pro, La Lupa Castelli sta valutando l’acquisto dello svincolato Prusch (ex Barletta), Juve Stabia e Paganese sono entrambe in trattativa con l’Ischia per l’acquisto di Moracci, la Casertana preme per Di Maio del Rimini e Sacilotto del Siena, il Matera punta su Ragatzu del Rimini ed il Messina su Agodirin del Catanzaro.

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Letteratura Universale

L’ANNO NUOVO- filastrocca di Gianni Rodari

L’anno nuovo

Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà ?
Bello, brutto o metà metà ?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un Ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno.

Gianni Rodari

Gianni Rodari (1920-1980)
Gianni Rodari (1920-1980)