Categories
Il Cammino del Benevento

CASERTANA UMILIATA, E’ UN BENEVENTO DA ” B ” !

Benevento-Casertana 6-0. Pubblico delle grandi occasioni al "Vigorito" per un super Benevento.
Benevento-Casertana 6-0.
Pubblico delle grandi occasioni al “Vigorito” per un super Benevento. (Foto da Beneventoiamcalcio.it)

Con un Benevento così, non ce n’è per nessuna !
La malcapitata Casertana ha dovuto inchinarsi alla forza superiore degli stregoni che già dopo venti minuti vincevano 2 a 0 a dimostrazione del piglio autoritario con il quale hanno affrontato il big-match della 26^ giornata: ritmi vertiginosi, lotta su ogni pallone, precisione nei passaggi.  Insomma, un Benevento aggressivo e deciso a fare sua la partita lo si è notato fin dalle prime trame di gioco.
Si è rivisto il Ciciretti dei tempi migliori, il punteggio tennistico (6-0) sembra lontano anni luce dall’attacco evanescente del girone di andata; in poche parole, il Benevento visto oggi è uno squadrone che merita ampiamente la serie superiore; adesso il campionato può solo perderlo.
La Casertana può recriminare sul rigore fallito da Mancosu al 28′ che, forse, se segnato, poteva riaccendere la partita che, al momento era sul 2 a 0. Ma, sinceramente, crediamo sia ben poca cosa rispetto al Benevento odierno.
Con questa vittoria, oltre a legittimare il primato in classifica, il Benevento ha dimostrato di avere qualcosa in più sulle altre pretendenti al titolo. Continuando così, il sogno della Serie B potrà diventare realtà… Sarebbe ora !
Tabellino
FORMAZIONI:
Benevento –
Gori, Pezzi, Mattera (dal 55′ Padella), Del Pinto, Lucioni, Lopez, Melara, De Falco, Cissè (dal 73′ Campagnacci), Ciciretti, Marotta (dal 62′ Angiulli).  A disp. Piscitelli, Petrone, Raimondi, Vitiello, Mucciante, Mazzarani, Troiani.  All. Auteri.
Casertana – Gragnaniello, Bonifazi, Som (dal 62′ Giannone), Agyei, Idda, Murolo, Mangiacasale, Mancosu, Alfageme (dal 55′ Negro), Matute (dal 46′ Capodaglio), De Angelis.  A disp. Maiellaro, Rainone, Varsi, Tito, De Marco, Potenza, Pezzella, Marano, Jefferson.  All. Romaniello.
Arbitro: Marinelli di Tivoli
MARCATORI: Marotta (17′-20′-43′), Cissè (51′), Angiulli (78′-83′)
Note:
Ammoniti Marotta, Idda, Padella. Mancosu si è fatto parare un rigore da Gori al 28′.

 

Categories
Il Cammino del Benevento

ULTIME DAI CAMPI

Giuseppe Mattera
Giuseppe Mattera

Benevento – Nell’incontro-clou della 26^ giornata il principio base è: “Primo, non perdere!” : un’eventuale sconfitta a questo punto del torneo comprometterebbe morale e speranze di promozione per entrambe le squadre che scenderanno in campo oggi con la determinazione di fare risultato, alla luce anche della vittoria del Lecce a Monopoli. Una vittoria che nei social network ha destato non pochi dubbi in ordine alla sua “regolarità”.
Nel Benevento dovrebbe rientrare Mattera, dopo il turno di squalifica, al posto di Mucciante.
La Casertana dovrà fare a meno di Finizio, squalificato, e Potenza, infortunato, rientra Bonifazi dalla squalifica mentre Negro, uno dei tanti ex della gara, dovrebbe partire dalla panchina insieme a Jefferson.
Catania – La squadra di casa non vince da cinque partite, nelle ultime dieci gare ha segnato solo sei gol, è in zona retrocessione, ha cambiato allenatore la scorsa settimana perdendo a Martina Franca, dopo le vicende giudiziarie che hanno generato dieci punti di penalizzazione la società nelle ultime settimane ha manifestato l’intenzione di vendere il pacchetto azionario: insomma, peggio di così non poteva capitare ad un sodalizio che in passato ha dato lustro al cosiddetto “salotto buono” del calcio nazionale.
Il Catania avrà di fronte una Juve Stabia anch’essa motivata per evitare la retrocessione. I campani saranno privi di Ripa, infortunato, e Polak, squalificato.
Matera – La squadra lucana, dopo la vittoria sul Cosenza, cerca il bis contro il Catanzaro per continuare ad alimentare le speranze dei play-off. Mancheranno Dammacco, infortunato, e Infantino, squalificato. L’allenatore Padalino, ancora squalificato, sarà in tribuna: lo sostituirà in panchina il vice Luca Aprile.
Il Catanzaro giocherà senza gli infortunati Patti e Moi e lo squalificato Giampà.
Messina – Contro il Foggia la formazione siciliana schiererà presumibilmente gli stessi uomini scesi in campo nella vittoriosa partita con i Castelli Romani, ad eccezione del difensore Burzigotti che dovrebbe riprendere il suo posto accanto a Martinelli. Assenti i lungodegenti Bramati, Padulano, Salvemini e Cocuzza oltre a Fusca e lo sloveno Barisic.
Il Foggia scenderà in campo con una formazione rimaneggiata per le assenze degli squalificati Narciso e Vacca e degli infortunati Lanzaro, De Giosa e Viola. Non avrà neanche il supporto dei tifosi, ai quali è stata negata la trasferta. Rientra lo spagnolo Maza, però, e i “satanelli” sono decisi a rilanciarsi in campionato dopo il brillante successo in Coppa con il Siena (6-1).
Agrigento – Nel posticipo di lunedì, l’Akragas, che ha visto interrotta a Castellammare la sua lunga serie di vittorie consecutive, recupera i difensori Capuano, De Rossi e Cazè da Silva. Ancora out il portiere Vono, Scrugli, Aveni ed il bulgaro Dyulgerov. Allo stadio “Esseneto” i siciliani sono risoluti a vincere per continuare la lotta per non retrocedere.
Poche le chances di risultato per i Castelli Romani, ultimi in classifica.

Categories
Letteratura Universale

GOAL – di Umberto Saba

Il poeta Umberto Saba
Il poeta Umberto Saba

Il poeta triestino, tra quelli che amo di più, tra l’altro, compose cinque poesie sul gioco del calcio.
Non era uno sportivo nè un tifoso nè conosceva, addirittura, le regole e le tecniche del gioco.
Il motivo ispiratore dei suoi componimenti era l’identificazione del calcio con un mezzo, uno strumento atto ad offrire a persone dello stesso paese o luogo un’occasione di aggregazione.
La poesia “Goal” è tra le mie preferite:

“Il portiere caduto alla difesa
ultima vana, contro terra cela
la faccia,a non vedere l’amara luce.
Il compagno in ginocchio che l’induce,
con parole e con la mano, a sollevarsi,
scopre pieni di lacrime i suoi occhi.

La folla – unita ebbrezza – par trabocchi
nel campo: intorno al vincitore stanno,
al suo collo si gettano i fratelli.
Pochi momenti come questi belli,
a quanti l’odio consuma e l’amore,
è dato, sotto il cielo, di vedere.

Presso la rete inviolata il portiere
– l’altro – è rimasto. Ma non la sua anima,
con la persona vi è rimasta sola.

La sua gioia si fa una capriola,
si fa baci che manda di lontano.
Della festa – egli dice – anch’io son parte”.

 

 

 

Categories
Il Cammino del Benevento

PROSSIMO TURNO: FUORI I SECONDI…

Cissè, in azione a Catanzaro, potrebbe essere, da buon ex, un elemento decisivo nella sfida contro la Casertana. (Ottopagine.it)
Cissè, in azione a Catanzaro, potrebbe essere, da buon ex, un elemento decisivo nella sfida contro la Casertana. (Ottopagine.it)

Come ha detto il tecnico del Benevento, Gaetano Auteri, da qui alla fine del campionato ogni gara potrebbe risultare decisiva ma la sfida contro la Casertana, in programma al “Vigorito” domenica prossima, assume un sapore particolare per una serie di motivi: la storica rivalità tra le due squadre campane, il loro particolare momento di forma, le poche giornate alla conclusione del torneo, la posizione in classifica, la presenza di numerosi ex.
La tifoseria beneventana desidererebbe poter dire: “Fuori i secondi !”: una vittoria contro i “falchetti” ed un passo falso del Lecce a Monopoli genererebbe un distacco importante tra il Benevento e le formazioni che attualmente occupano il secondo posto.
Oltre a Casertana e Lecce ci sono, ovviamente, anche Cosenza e Foggia che stanno lì, a far sentire il loro fiato sul collo ma una evoluzione della situazione così come sopra descritta risulterebbe uno stimolo in più per la corsa dei sanniti verso la Serie B.
Vediamo, adesso, in dettaglio le partite della 26^ giornata:

12 marzo ore 15,00: COSENZA – PAGANESE
12 marzo ore 15,00: ISCHIA – ANDRIA
12 marzo ore 15,00: MELFI – MARTINA FRANCA
12 marzo ore 15,00: MONOPOLI – LECCE
13 marzo ore 14,00: CATANIA -JUVE STABIA
13 marzo ore 15,00: BENEVENTO – CASERTANA
13 marzo ore 17,30: MATERA – CATANZARO
13 marzo ore 17,30: MESSINA – FOGGIA
14 marzo ore 14,00: AKRAGAS – CASTELLI ROMANI

Categories
Il Cammino del Benevento

LA 25^ IN BREVE…

Catanzaro-Benevento 1-1. La rete del pareggio di Melara. (Ottopagine.it)
Catanzaro-Benevento 1-1.
La rete del pareggio di Melara. (Ottopagine.it)

Contrariamente alle aspettative della vigilia, la 25^ giornata ha fatto registrare incredibili emozioni e sorprese.
A beneficiarne sono stati, al vertice, il Benevento, che nonostante il pareggio a Catanzaro conserva il primato, e la Casertana, che si sbarazza dell’Ischia portandosi ad un punto dalla capolista.
Delude il Lecce, che solo al 94′ raggiunge il pareggio in casa con il Melfi.
Crolla il Foggia ad Andria scatenando l’ira di un paio di centinaia di tifosi (o pseudo tali) che al rientro della squadra assalgono il pullmann con mazze e spranghe e picchiano un calciatore; un episodio che mette in cattiva luce l’immagine di un intero ambiente sportivo e induce la Federazione a far ritardare, in segno di condanna, l’inizio delle partite di cinque minuti.
Perde anche il Cosenza a Matera in una gara poco esaltante che rilancia le speranze mai spente della formazione lucana per un ingresso ai play-off. Anche qui un episodio poco edificante per la società materana che, così come con il Benevento, manda in curva il presidente del Cosenza.
Prezioso pareggio del Monopoli a Pagani.
La Juve Stabia interrompe la lunga serie positiva di vittorie dell’Akragas.
In coda, il Martina Franca piega anche il Catania, in piena crisi di risultati e di gioco, e continua a sperare per la salvezza.
Ennesima sconfitta dei Castelli Romani, stavolta in casa col Messina.
In dettaglio, risultati, marcatori e classifica dopo la 25^ giornata di campionato.

                     Partite                                       Ris.                                Marcatori

ANDRIA             –  FOGGIA                              3-0     Bollino (32′), Bisoli (73′), Cianci (78′)
CASTELLI R.       –  MESSINA                            0-1     Filip (87′)
CASERTANA       –  ISCHIA                                2-0     Matute (36′), Alfageme (48′)
MARTINA F.       –  CATANIA                            1-0      Baclet (32′)
JUVE STABIA      –  AKRAGAS                           3-1      Di Piazza (13′), Lisi (45′), Del Sante (47′), Nicastro (85′)
PAGANESE         –  MONOPOLI                       1-1     Gambino (48′), Vella (83′)
CATANZARO      –  BENEVENTO                     1-1     Agnello (29′), Melara (68′)
LECCE                 –  MELFI                                 1-1     Masini (9′), Caturano (94′)
MATERA             –  COSENZA                           1-0     Rolando (35′)

CLASSIFICA

47   BENEVENTO (-1)

46   CASERTANA – LECCE
44   COSENZA – FOGGIA
38   MATERA (-2)
34   MESSINA
33   ANDRIA (-1) – PAGANESE (-1)
31   AKRAGAS (-3)
30   JUVE STABIA
28   MONOPOLI
27   CATANZARO
25   CATANIA (-10)
23   MELFI
20   ISCHIA (-4)
19   MARTINA FRANCA (-1)
8   CASTELLI ROMANI (-1)

Categories
Il Cammino del Benevento

NON BASTA UN GRANDE MELARA

Catanzaro-Benevento 1-1 Fabrizio Melara, una grande partita la sua.
Catanzaro-Benevento 1-1
Fabrizio Melara, una grande partita la sua.

Un pareggio che sta decisamente stretto al Benevento che ha cercato strenuamente la vittoria fin dall’inizio ma ancora una volta non ha avuto dalla sua parte la fortuna.
Il Catanzaro ha avuto il merito di sfruttare nel primo tempo l’unica occasione capitatagli e di contenere nella ripresa i continui attacchi del Benevento alla porta di Grandi che ha salvato spesso il risultato.
Alla fine ha dovuto accontentarsi di un pari che gli consente, comunque, di restare in testa alla classifica grazie alla umiliante sconfitta del Foggia ad Andria e del pareggio casalingo, non meno umiliante, del Lecce che solo al 94′ ha evitato la sconfitta col Melfi.
Non è bastata, insomma, una buona prestazione degli uomini di mister Auteri, tra tutti Fabrizio Melara, il migliore in campo, forse, per piegare un tenace Catanzaro, sceso in campo con l’obiettivo di difendersi e agire in contropiede.
Pazienza. Non si può certo rimproverare a Lucioni & co. di non avercela messa tutta. La squadra ha dimostrato carattere, autorità, voglia di vincere. Questo fà ben sperare per il futuro cammino.

Tabellino
Formazioni:  Catanzaro-
Grandi, Calvarese, Squillace, Ricci, Orchi, Agnello, Bernardi, Maita, Agodirin (dal 78′ Caruso), Mancuso (dall’84’ Olivera), Razzitti.  A disp. Scuffia, Barillari, Caselli, Firenze, Foresta, Fulco, Garufi, Vitale. All. Erra.
Benevento – Gori, Padella, Mucciante, Del Pinto, Lucioni, Lopez (dal 64′ Campagnacci), Melara, De Falco, Cissè, Ciciretti (dall’83’ Pezzi), Marotta (dal 74′ Raimondi).  A disp. Piscitelli, Angiulli, Mazzarani, Petrone, Troiani, Vitiello.  All. Auteri
Arbitro: Antonio Balice di Termoli
Marcatori: Agnello (29′), Melara (68′)
Note:
Ammoniti De Falco, Calvarese, Mucciante, Grandi

Categories
Il Cammino del Benevento

ULTIME DAI CAMPI

Emanuele Padella: sarà lui il sostituto di Mattera a Catanzaro ?
Emanuele Padella: sarà lui il sostituto di Mattera a Catanzaro ? (gazzettabenevento.it)

Catanzaro – Trasferta difficile per il Benevento che troverà un Catanzaro agguerrito ed assetato di punti: negli ultimi cinque incontri, infatti, la squadra di mister Erra ha collezionato 4 pareggi ed 1 sconfitta precipitando in zona retrocessione. I calabresi saranno privi degli infortunati Moi e Patti ma avranno a disposizione i recuperati Maita e Squillante.
Nel Benevento mancheranno Mattera, squalificato, e Mazzeo, infortunato: saranno sostituiti, probabilmente, da Padella e Cissè, rispettivamente.
La partita inizierà alle ore 17,30.
Martina Franca – Il Martina Franca crede ancora nella rincorsa per la salvezza, galvanizzata dal recente successo casalingo contro il Catanzaro. Il fattore campo sarà senz’altro di supporto anche se la squadra pugliese dovrà fare a meno degli indisponibili Diakite,Taurino, De Lucia, Migliaccio e Ciotola.
Il Catania, grazie ai dieci punti di penalizzazione, è anch’esso a rischio-retrocessione e dovrà far valere la maggior classe e qualità dei propri elementi per uscire dal baratro. Sulla panchina siederà il nuovo allenatore, Francesco Moriero, in campo scenderà Pelagatti, rientrato da un turno di squalifica.
Castellammare di Stabia –  Nella Juve Stabia mancheranno gli infortunati Izzillo e Ripa.
L’Akragas, una delle squadre più in forma del momento, reduce da ben sei vittorie consecutive, non potrà disporre del bulgaro Dyulgerov.
Pagani – Per gli uomini di Grassadonia la gara col Monopoli rappresenta una vera e propria sfida-salvezza. Dopo il k.o. rimediato ad Agrigento, la Paganese cerca il riscatto per allontanarsi sempre più da una posizione scomoda di classifica. Rientra Carcione in mediana mentre Schiavino è ancora in fase di recupero.
Nel Monopoli saranno assenti lo squalificato Meduri e l’infortunato Castaldo.
Lecce – Il tecnico del Lecce, Piero Braglia, squalificato per tre giornate, sarà sostituito in panchina dal vice Isetto. La formazione salentina, che spera nell’accoglimento del ricorso inerente la gara con la Casertana ed in un passo falso del Benevento a Catanzaro, avrà a disposizione il portiere Perucchini ed il difensore Freddi, assenti, per vari motivi,  la scorsa partita.
Nel Melfi rientra Herrera, ex del Lecce, ma non saranno in campo gli infortunati Colella e Zane.

Categories
Il Cammino del Benevento

LE PARTITE DELLA 25^: ATTENTI A NON SBAGLIARE !

Tifosi dell'Andria sugli spalti.
Tifosi dell’Andria sugli spalti.

Regna ancora l’incertezza, a poche giornate dalla fine, sulla vittoria finale: ben cinque squadre sono in lotta per un posto in B e tutte hanno i numeri adeguati per spuntarla.
Sarà una gara a chi saprà tenere i nervi saldi fino al termine di un torneo sempre vivo e coinvolgente.
Il calendario della 25^ presenta sulla carta un turno favorevole a Casertana e Lecce, impegnate in casa contro compagini posizionate in zona retrocessione.
Il Benevento non avrà vita facile a Catanzaro anche perchè la squadra calabrese ha bisogno di punti-salvezza.
Il Foggia andrà ad Andria senza il sostegno del proprio pubblico per il divieto ordinato dal Prefetto.
Trasferta difficile anche per il Cosenza che a Matera troverà una compagine che non ha ancora perso del tutto le speranze per l’inserimento nei play-off.
Ecco il calendario completo con date ed orari:

5 marzo – h. 15,00  ANDRIA – FOGGIA
5 marzo – h. 15,00  CASTELLI ROMANI – MESSINA
5 marzo – h. 20,30  CASERTANA – ISCHIA
6 marzo – h. 14,00  MARTINA FRANCA – CATANIA
6 marzo – h. 15,00  JUVE STABIA – AKRAGAS
6 marzo – h. 15,00  PAGANESE – MONOPOLI
6 marzo – h. 17,30  CATANZARO – BENEVENTO
6 marzo – h. 17,30  LECCE – MELFI
7 marzo – h. 20,00  MATERA – COSENZA

Categories
Il Cammino del Benevento

A CATANZARO VITTORIA DIFFICILE MA NON IMPOSSIBILE

Fabio Mazzeo, un'assenza importante a Catanzaro
Fabio Mazzeo, un’assenza importante a Catanzaro

Dopo il mezzo passo falso col Matera il Benevento è deciso a difendere il primato al “Ceravolo” di Catanzaro.
Per quest’obiettivo la squadra sannita ha bisogno dei tre punti per evitare il sorpasso dalle inseguitrici che sono, ormai, “ad un tiro di schioppo”.
Non sarà facile perchè il Catanzaro vuole riscattare la figuraccia rimediata a Martina Franca (0-3) e uscire fuori dalla brutta posizione in classifica; tra l’altro, dopo il Benevento, la formazione calabrese dovrà affrontare Matera e Lecce e tali incontri minacciano di far sprofondare ulteriormente la squadra nelle zone più basse.
Dal suo canto, il Benevento sarà privo di due pedine fondamentali dello scacchiere di mister Auteri, e cioè Mattera e Mazzeo; il primo salterà il turno per squalifica, il secondo probabilmente dovrà restare fuori dai campi di gioco per circa un mese a causa di uno stiramento al polpaccio.
Dicevamo in apertura della “mezza battuta d’arresto”: è vero, si sperava nel bottino pieno ma contro il Matera gli “stregoni” non hanno giocato male ed hanno comunque dimostrato di avere tutti i numeri per la conquista della Serie B. Sarà la volta buona ?