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GIOVANNI PAOLO II, UN PONTIFICATO VIGOROSO – Sono passati 15 anni dalla sua morte – Intraprese una grande azione politica e diplomatica –

Il 2 aprile 2005 moriva a Roma, in Vaticano, papa Giovanni Paolo II, nato Karol Jozef Wojtyla. Aveva 85 anni.
Il suo pontificato durò oltre 26 anni e fu caratterizzato da una vigorosa azione politica e diplomatica contro il comunismo tant’è vero che è ricordato come uno degli artefici del crollo del cosiddetto socialismo reale nei Paesi controllati dall’ex Unione Sovietica.
Fu il primo papa non italiano dopo 455 anni nonchè il primo pontefice polacco della storia.
Fortemente conservatore dal punto di vista dottrinale, compì oltre cento viaggi apostolici in tutto il mondo, beatificò 1338 persone e ne canonizzò 482, un numero altissimo rispetto ai suoi predecessori.
Nel 1981 subì un attentato quasi mortale da un turco, Alì Agca, che gli sparò tre colpi di pistola in piazza San Pietro dopo l’udienza generale. Due anni dopo l’intervento chirurgico si recò in carcere dal suo attentatore per perdonarlo; a tutt’oggi, non è dato sapere cosa si dissero nè chi fosse il mandante del tentato omicidio.
Fu proclamato santo da papa Bergoglio il 27 aprile 2014.

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OTTO ANNI FA CI LASCIAVA ANTONIO GHIRELLI

Il 1° aprile 2012 moriva a Roma Antonio Ghirelli, giornalista e scrittore.
Nato a Napoli il 10 maggio 1922, si iscrisse al PCI e partecipò alla Resistenza  Italiana.
Collaborò con i giornali l’Unità e Paese Sera curando la pagina sportiva.
Dopo i fatti d’Ungheria del 1956, si dimise dal PCI aderendo al PSI.
Dopo aver assunto la carica di responsabile dell’edizione romana de La Gazzetta dello Sport, nel 1959 divenne direttore di Tuttosport.
Successivamente collaborò con altre prestigiose testate giornalistiche quali l’Avanti, il Corriere della Sera, Mondo e fu chiamato alla direzione de Il Globo.
Dal 1965 al 1972 diresse il Corriere dello Sport.
Subito dopo l’elezione di Sandro Pertini nel 1978 divenne capo dell’ufficio stampa del Quirinale.
Durante i due governi Craxi (1983-1986), divenne capo dell’ufficio stampa della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Dopo la direzione del Tg2 del 1986, assunse quella de l’Avanti nel biennio 1988-1989.
Come scrittore e saggista scrisse diversi libri sul calcio, sulla storia di Napoli e su temi politici.