Il 2 dicembre 1988 Benazir Bhutto (Karachi, 21 giugno 1953 – Rawalpindi, 27 dicembre 2007), esponente di spicco del Partito Popolare, fu nominata Primo Ministro del Pakistan: fu la prima donna, ed anche la più giovane (35 anni), a ricoprire tale incarico in un paese musulmano.
Il suo governo durò soltanto venti mesi, poi tornò nuovamente al potere nel 1993 restando in carica fino al 1996.
Nel 2007, dopo anni di esilio e processi per corruzione, rientrerà in Pakistan col proposito di ricandidarsi alle elezioni ma verrà uccisa il 27 dicembre mentre stava tenendo un comizio a Rawalpindi: il killer le sparò due colpi alla nuca ed al collo prima di lasciarsi a sua volta esplodere ammazzando 25 persone.
