Avrebbe dovuto essere una festa, si è conclusa in una tragedia.
A Waukesha, nel Wisconsin, in America, un suv piomba improvvisamente a velocità sostenuta su un corteo che tradizionalmente apre le festività natalizie e travolge le persone. Alcune di loro muoiono, altre rimangono ferite.
Non si esclude l’ipotesi di un atto terroristico ma la polizia, che ritrova la vettura ed arresta il presunto assassino, propende per quella di un delinquente che stava scappando dopo aver commesso un altro reato nelle vicinanze.
Mese: Novembre 2021
Un gol rocambolesco di Cohen su punizione condanna il Benevento alla terza sconfitta consecutiva.
Dopo Brescia e Frosinone anche il Pisa prevale sulla formazione di Caserta, in crisi di gioco oltre che di risultati.
Ad esclusione di Glik, squalificato per tre giornate dopo l’espulsione contro il Frosinone, il coach del Benevento può contare sull’intera rosa a disposizione.
Rientrano Paleari ed Improta dal lungo infortunio mentre Lapadula, arrivato in Italia solo due giorni fa per l’impiego con la nazionale peruviana nelle qualificazioni ai mondiali, siede in panchina.
Il Benevento parte bene e già al 2′ un bel tiro di Acampora in diagonale termina di poco a lato.
La reazione del Pisa non si fà attendere: al 4′ Vogliacco, per sventare una minaccia sotto porta, rischia l’autogol e spedisce la palla in calcio d’angolo.
Al 7′ passano in vantaggio i padroni di casa con una rete rocambolesca di Cohen che calcia una punizione diretta con l’intenzione forse di crossare; il pallone prende una strana traiettoria e finisce alle spalle di Paleari che si lascia sorprendere in modo beffardo.
Al 12′ Improta, servito da un lungo lancio di Letizia, si lascia anticipare dal portiere.
Due minuti dopo, occasionissima per il Pisa sprecata malamente da Masucci che raccoglie un assist di Beruatto a centro area e manda clamorosamente fuori. Quasi un rigore in movimento!
In questa fase il Benevento mantiene a lungo il possesso di palla mettendo sotto pressione il Pisa che arretra il baricentro della propria azione ma veri e propri pericoli per la porta avversaria non li crea. Da registrare una mezza rovesciata in area di Sau al 27′ che Nicolas para senza difficoltà ed un colpo di testa di Improta al 29′ su cross di Foulon che impegna il portiere in corner.
Al 31′ è ancora Masucci protagonista in negativo: stavolta manca la deviazione decisiva a pochi passi da Paleari su cross proveniente da destra.
Al 35′ anche il Benevento trova la sua grossa occasione da gol: Ionita, servito in area da Insigne, tira all’angolo alto. Grande la parata di Nicolas che si salva in corner.
L’ultima azione importante del tempo è ancora per il Benevento con Calò che impegna Nicolas con una punizione dalla distanza.
Nella ripresa il Benevento scende in campo con maggiore determinazione ed all’8′ un bellissimo passaggio di Insigne mette Improta a tu per tu con Nicolas che respinge il tiro ravvicinato dell’attaccante.
Un minuto dopo ancora Improta ha la palla buona per pareggiare: Sau raccoglie un passaggio di Insigne e fà filtrare in area un buon pallone per Improta il cui tiro è deviato in angolo dal portiere. Sugli sviluppi del corner, Ionita da ottima posizione calcia di poco a lato.
Al 10′ Lapadula prende il posto di Ionita.
L’attaccante italo-peruviano del Benevento si fà vedere cinque minuti dopo sotto la porta di Nicolas grazie ad un passaggio di Improta ma viene anticipato da Leverbe che si salva in angolo.
E’ l’unico lampo del centravanti del Benevento, oggi in maglia bianca, che non inciderà per tutto il resto della gara.
Per una buona mezzora la partita non offre spunti interessanti sul fronte offensivo, a parte due tiri del Pisa, di Birindelli al 18′ e di Gucher al 26′ entrambi terminati alti sulla traversa.
Al 90′ un tiro-cross di Acampora è parato a terra da Nicolas.
In pieno recupero, al 96′, il Benevento va in gol con Improta ma la rete è annullata per fuori gioco di Lapadula. L’entusiasmo per il raggiunto pareggio, tra l’altro meritato, nonostante tutto, dura poco.
Gli stregoni tornano a casa delusi e vedono allontanarsi ulteriormente la vetta della classifica.
Adesso occupano l’undicesima posizione in classifica, lontani dai play-off e…dai tempi migliori…
Il Tabellino
PISA – BENEVENTO 1-0 (1-0)
FORMAZIONI:
Pisa – Nicolas, Hermannsson, Leverbe, Caracciolo, Birindelli (dall’81’ Cisco), Gucher ( dal 72′ Mastinu), Marin, Piccinini ( dall’80’ Di Quinzio), Beruatto, Masucci ( dal 61′ Sibilli), Cohen ( dall’81’ Marsura). All. D’Angelo.
Benevento – Paleari, Letizia, Foulon ( dal 34′ Elia), Barba, Vogliacco, Calò ( dal 69′ Viviani), Insigne, Acampora, Sau ( dal 70′ Di Serio), Ionita ( dal 55′ Lapadula), Improta.
Arbitro: Maurizio Mariani di Roma
Rete: Cohen (7′)
Note: Ammoniti Insigne, Cohen, Letizia, Barba.
Pisa-Benevento 1-0. La rete di Improta al 96′ annullata per fuori gioco di Lapadula (Foto Ottopagine).
Si profila per dicembre l’ipotesi di un “super green-pass” per far fronte al nuovo picco di contagi da covid in Italia.
Nella giornata di ieri, infatti, si sono registrati 11.555 infetti, con 49 morti ed un tasso di positività del 2%: il dato peggiore dal 6 maggio.
La percentuale dei decessi tra i non vaccinati è 9 volte più alto.
Di contro, a Roma ed a Torino negozi pieni e folla in centro.
Di questo passo, sostengono gli esperti, c’è il rischio di un numero considerevole di morti in un prossimo futuro.
Due scosse di terremoto sono state registrate ieri a Bianchi, in 
provincia di Cosenza.
La prima, più forte, di magnitudo 3.7, e con epicentro a 19 chilometri di profondità, alle 19,54, è stata maggiormente avvertita dalla popolazione inducendo molte persone a riversarsi in strada in preda alla paura.
La seconda, di magnitudo 2.2, si è avuta alle 20,08 con ipocentro a soli 6 km. di profondità.
Le scosse, tuttavia, non hanno provocato alcun danno.
Austria e Germania sono attualmente i Paesi europei a più alta diffusione di contagi da covid.
In Austria preoccupa la zona di Salisburgo che ha registrato ieri l’ennesimo record con oltre 14mila casi inducendo il governo ad ipotizzare un lockdown generale dopo quello limitato finora ai soli non vaccinati.
In Germania la cancelliera Merkel parla di situazione drammatica, soprattutto in Sassonia ed in Baviera dove scarseggiano medici ed infermieri.
In una lettera inviata al ministro della Salute gli anestesisti chiedono
l’applicazione della regola del 2G (accesso permesso solo a vaccinati e guariti) per tutti gli ambiti della vita pubblica.
Accoltella compagna, suocera, i due figli di 2 e 5 anni e poi si uccide.
Si salva solo una figlia,undicenne, avuta da una precedente relazione della donna, che si trovava a scuola.
E’ successo a Sassuolo, nel Modenese.
Ed è proprio la figlia , non avendo visto nessuno a prenderla all’uscita da scuola, ad avvertire lo zio che, in possesso delle chiavi dell’appartamento, insieme a due poliziotti si precipita nell’abitazione e si trova davanti alla scena del crimine.
L’assassino, Nabil Dhahri, tunisino di 38 anni, dipendente Lidl, era stato lasciato dalla compagna Elisa Mulas, 45enne sarda che, a seguito della conflittualità del rapporto, aveva deciso da qualche settimana di trasferirsi a casa di sua madre, Simonetta, di 64 anni.
Lui non aveva accettato tale decisione e l’aveva minacciata di morte.
Al rientro a casa, la madre si è trovata di fronte ad una scena raccapricciante: Mattias, il figlio di 10 anni, disteso a terra agonizzante mentre in un’altra stanza, in stato di incoscienza c’era l’ex marito, Mirko Tonkov, 44 anni, di origini polacche.
L’uomo, che aveva il divieto di avvicinamento, è stato arrestato ed è piantonato all’ospedale di Viterbo.
E’ successo a Cura di Vetralla.
Sulla vicenda sono in corso le indagini e resta ancora da chiarire la dinamica dell’accaduto.
Il bambino, comunque, è stato accoltellato alla gola e l’omicida pare avesse assunto sostanze stupefacenti.
La Nazionale Italiana di Calcio non và oltre il pareggio (0-0) in Irlanda del Nord e si classifica al secondo posto nel proprio girone alle spalle di una sorprendente Svizzera che travolge in casa la Bulgaria (4-0).
La formazione di Mancini, che dopo la brillante vittoria del Campionato Europeo di quattro mesi fa sembra aver perso lo smalto dei tempi migliori, dovrà disputare i play-off a marzo per accedere ai mondiali in Qatar.
Dopo nove titoli iridati nelle classi 125, 250 e 500 ed una luminosissima carriera di successi, Valentino Rossi dà l’addio alle corse.
La leggenda del MotoGP si classifica decimo al G.P. di Valencia ed ufficializza il suo ritiro.
In 70 mila lo salutano al suo ultimo giro di pista in solitaria tra applausi, ovazioni ed uno sventolìo di bandiere gialle con il numero 46.
Il campione di Tavulla, icona dello sport italiano e mondiale, ammette di aver preso male la decisione di lasciare le corse ma ha aggiunto:”–Continuerò come pilota d’auto, cercherò di divertirmi…”.
Grazie, Valentino, per le soddisfazioni che hai regalato al popolo italiano!
Grave lutto nel mondo della letteratura mondiale: è morto lo scrittore Wilbur Smith.
Autore di romanzi d’avventura, ha venduto circa 140 milioni di libri in mezzo secolo, tradotti in trenta lingue.
Il suo primo romanzo “When the lion feeds”, pubblicato nel 1964, divenne subito un best-seller e da allora catturò i lettori di tutto il mondo sciorinando successi su successi e scalando sempre le vette più alte dei best-sellers.
Aveva 88 anni.