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Cronaca

Pollice su per…LA RIAPERTURA DEL PONTE DI FERRO A ROMA – Era stato danneggiato da un incendio –

Dopo 70 giorni riapre a Roma il “Ponte di Ferro”.
Come si ricorderà, la struttura era stata pesantemente danneggiata da un incendio lo scorso 3 ottobre.
Adesso l’importante arteria che collega i quartieri Ostiense e Marconi è di nuovo attraversabile.
L’inaugurazione della riapertura è stata effettuata dal sindaco Gualtieri unitamente all’assessore ai Lavori Pubblici, Ornella Segnalini, a quello dei Trasporti, Eugenio Patanè, ed ai rappresentanti dei Comuni interessati.

(S-D) Lassessore alla Mobilità del Comune di Roma, Eugenio Patanè, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, e l’ assessore ai Lavori Pubblici e alle Infrastrutture del Comune di Roma, Ornella Segnalini, durante la riapertura del Ponte dellIndustria andato a fuoco il 3 ottobre scorso, Roma, 12 dicembre 2021. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
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Cronaca

Pollice verso per… L’ESPLOSIONE DI RAVANUSA – Nell’agrigentino scoppia un tubo del metanodotto –

Un morto ed otto dispersi è finora il bilancio dell‘esplosione di un tubo del metanodotto a Ravanusa, nell’agrigentino.
A causa, forse, del maltempo o dello smottamento del terreno (  sono ancora in corso gli accertamenti del caso ) la forte deflagrazione seguita alla fuga di gas ha provocato il crollo di tre palazzine ed il danneggiamento di altre quattro.
Nella notte due donne sono state estratte vive dalle macerie della loro abitazione.

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Cronaca

Pollice verso per … L’AUMENTO DEI CONTAGI DA COVID – Superata la soglia dei 20.000 –

Non arrivano notizie confortanti sul fronte contagi da Covid-19: ieri è stata superata la soglia dei 20.000; non accadeva dal 3 aprile quando il numero arrivò a 21.261 positivi.
Anche se in calo rispetto al 4% del giorno precedente, il tasso di positività rimane comunque alto (2,9%).
In aumento anche il numero dei decessi, 118 rispetto ai 79, e quello dei ricoverati in terapia intensiva, 816 rispetto agli 811 del giorno prima.
Un trend in crescita, insomma, dell’epidemia che si registra soprattutto nelle fasce d’età dei giovani sotto i 20 anni e di quelle tra i 30 ed i 49 anni.
Il virus circola maggiormente nelle zone del nord-est del nostro Paese.
Intanto, la Calabria è in giallo ed altre cinque regioni sono a rischio alto.

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Il Cammino del Benevento

LAPADULA STENDE LA TERNANA (0-2) – Con una doppietta del suo centravanti il Benevento chiude la pratica al “Liberati” nel primo tempo – Buona ma sterile la reazione degli umbri nella ripresa – Due grandi interventi di Paleari frenano le speranze della Ternana –

Il Benevento conferma il suo grande momento di forma andando a vincere al “Liberati” di Terni e prolungando la sua striscia positiva con il quarto successo consecutivo.
Gli “stregoni” vincono col classico risultato di 2 a 0 grazie soprattutto alla doppietta di Lapadula che liquida la pratica con la Ternana già nel primo tempo.
Il Benevento scende in campo con la stessa formazione della precedente gara col Pordenone a testimonianza dell’assetto definitivo che Caserta sembra aver dato alla squadra.
Le assenze degli infortunati Letizia e Foulon, sostituiti molto egregiamente da Masciangelo ed Elia, non pesano molto sullo scacchiere del rettangolo di gioco imposto dall’allenatore del Benevento che continua, altresì, a dare fiducia al giovane Vogliacco preferendolo al veterano ed esperto Glik.
Nel primo tempo i sanniti dominano ampiamente la scena lasciando gli avversari in “surplace”.
Già al 2′ il Benevento si rende pericoloso con un tiro da poco entro l’area di Insigne, su cross di Masciangelo, deviato in angolo da un difensore.
Al 4′ ci prova Acampora con un tiro dalla distanza bloccato a terra da Iannarilli.
All’11’ l’occasione più ghiotta per i giallorossi, stasera in completa tenuta bianca: Elia fà partire dalla fascia destra un cross insidioso in area che Lapadula per un soffio con riesce ad appoggiare in rete.
La formazione ospite tiene costantemente il controllo della partita ed al 23′ passa in vantaggio.
L’azione scaturisce da una ripartenza veloce che mette Improta in condizione di servire in area Acampora il cui traversone in area spiazza tutta la difesa, il pallone giunge sui piedi di Lapadula che, liberissimo, non ha difficoltà a battere Iannarilli.
La reazione della Ternana è immediata ed un minuto dopo Donnarumma fà la barba al palo con un bellissimo colpo di testa: sarà l’unica volta che l’attaccante della Ternana si farà vedere dalle parti di Paleari.
Per il resto si vede solo il Benevento che non si lascia impressionare più di tanto per il pericolo corso e continua a macinare gioco.
Al 32′ un cross di Viviani è raccolto da Vogliacco che di testa manda alto.
al 40′ un lungo lancio dalle retrovie trova pronto Lapadula che si libera in area e calcia, la sfera è deviata in corner da un difensore.
Al 41′ arriva il gol del 2 a 0 per il Benevento. Gran parte del merito và ad Elia che si fà quasi tutto il campo, palla al piede, e serve in area Lapadula che al momento di tirare viene agganciato da Capuano. Rigore sacrosanto che l’attaccante italo-peruviano trasforma spiazzando completamente il portiere.
Nella ripresa la Ternana si mostra più intraprendente e trova in Pettinari il suo uomo più pericoloso.
Al 2′ l’attaccante conclude in mezza rovesciata da ottima posizione ma Paleari compie un grande intervento respingendo la palla in angolo. Sugli sviluppi del corner, da fuori Proietti impegna a terra l’ottimo portiere ex Cittadella.
Cinque minuti più tardi Pettinari si ripete ancora con una semirovesciata che Paleari blocca.
Al 9′ il Benevento risponde con Insigne, servito da Lapadula,  il cui tiro da distanza ravvicinatissima è deviato in angolo da un difensore.
Dal 14′ al 20′ la Ternana pigia sull’acceleratore mettendo sotto pressione gli avversari. E’ il suo momento migliore.
Al 14′ protagonista ancora Pettinari che supera di testa Masciangelo ma la palla è alta.
Al 18′ si accende una mischia furibonda in area beneventana risolta da Barba in calcio d’angolo.
Al 20′ un tiraccio dalla lunga distanza di Falletti è respinto in corner da un difensore.
La Ternana tenta il tutto per tutto e si lancia generosamente in avanti ma i suoi attacchi sono ben controllati dalla difesa del Benevento.
Al 35′ gli umbri sfiorano la rete con un tiro dal limite di Falletti che Paleari sventa con un’altra grande parata.
Finalmente al 42′ il Benevento esce dal torpore in cui l’aveva relegato l’offensiva avversaria e và vicino alla terza segnatura.
Elia, stasera tra i migliori per i suoi, conquista un pallone al limite della propria area di rigore e corre veloce verso la rete avversaria, il suo tiro in corsa in diagonale finisce di poco a lato.
L’ultima azione pericolosa è della Ternana al 95′ con Koutsoupias che dal limite lascia partire un bel tiro che accarezza l’incrocio.
Con questa vittoria, la quarta consecutiva, il Benevento raggiunge in classifica al secondo posto il Lecce a 31 punti e si porta ad un solo punto dalla capolista Pisa in attesa della gara di domani che vedrà di fronte proprio le due squadre in vetta. La Ternana resta a 22 punti all’11° posto.
Il Tabellino
TERNANA – BENEVENTO  0-2  (0-2)
FORMAZIONI:
Ternana –
Iannarilli, Capone  ( dal 57′ Boben), Capuano, Diakitè ( dal 73′ Defendi), Koutsoupias, Martella ( dal 57′ Celli), Partipilo ( dal 36′ Peralta), Donnarumma, Proietti, Pettinari, Sorensen ( dal 57′ Falletti).   All. Lucarelli.
Benevento – Paleari, Elia, Masciangelo, Barba, Vogliacco, Acampora ( dall’81’ Vokic), Insigne ( dal 67′ Brignola), Ionita, Lapadula, Improta ( dall’81’ Di Serio), Viviani ( dal 77′ Calò).  All. Caserta.
Arbitro: Francesco Meraviglia da Pistoia
Reti: Lapadula (23′ – 42′ rigore)
Note:
Ammoniti Sorense, Viviani, IonitaTernana-Benevento 0-2. Lapadula abbracciato dai compagni dopo la prima rete.

 

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Cinema

Pollice verso per … LA SCOMPARSA DI LINA WERTMULLER – La regista si è spenta nella notte a Roma –

Grave lutto nel mondo del cinema: si è spenta nella notte a Roma, all’età di 93 anni, la regista Lina Wertmuller.
Prima donna ad ottenere una nomination come migliore regista (nel 1976 con il film “Pasqualino Settebellezze”, ne ebbe ben quattro), tra i suoi successi ricordiamo:” Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto”, “Mimì metallurgico”, oltre al già menzionato “Pasqualino Settebellezze”.
Di idee socialiste e strenua rivendicatrice dei diritti delle donne nel mondo del cinema, ebbe successo anche in tv con “Il Giornalino di Giamburrasca” (1964-’65).
Premio Oscar alla carriera nel 2020, amava la cultura napoletana ( debuttò al Teatro San Carlo con la regìa della “Carmen” di Bizet).
Una donna geniale, dal carattere forte, lascia un vuoto incolmabile nell’ambito soprattutto della commedia all’italiana.

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Il Cammino del Benevento

UNO-DUE MICIDIALE DEL BENEVENTO CHE PIEGA LA RESISTENZA DEL PORDENONE – Nella ripresa in due minuti Elia e Di Serio ribaltano il risultato – Il Var annulla un rigore per gli ospiti – Terza vittoria consecutiva per gli “stregoni” – Fischiato dagli spalti l’ex Ciciretti al suo ingresso in campo –

Vittoria sofferta ma meritata per il Benevento che al “Vigorito” infila la terza vittoria consecutiva battendo un Pordenone sceso in campo col chiaro proposito di strappare un pareggio contro i più quotati avversari.
Il Benevento parte a razzo conquistando diversi calci d’angolo e già al 3′ un forte tiro di Ionita, su respinta della difesa, impegna Perisan in angolo.
Il Pordenone reagisce subito, un minuto dopo, con Folorunsho il cui tiro termina fuori: è l’unico lampo degli ospiti che per tutta la durata del primo tempo stanno a guardare e si limitano a difendere senza osare alcunchè.
Al 9′ Improta, servito da Acampora, entra in area e calcia sul portiere con Lapadula smarcato che si lamenta per il mancato passaggio.
Lo stesso Lapadula all’11’ si rende protagonista di un bellissimo “sombrero” su un difensore e serve Insigne; i due non si intendono e l’azione sfuma ma l’arbitro aveva comunque fischiato il fuori gioco.
Al 16′ per poco un difensore del Pordenone rischia l’autogol su un traversone di Masciangelo.
Al 28′ bello scambio Lapadula-Viviani con tiro finale di quest’ultimo respinto in tuffo dal portiere, l’azione prosegue e la palla scivola ancora sui piedi di Viviani il cui tiro dal limite finisce di poco a lato.
Il finale di tempo è ancora tutto di marca beneventana.
Al 36′ Insigne non riesce ad agganciare da ottima posizione in area un passaggio filtrante di Masciangelo.
Al 41′ una bordata dalla distanza di Acampora sorvola la traversa, due minuti dopo ci prova Viviani ma Perisan blocca a terra.
Nel secondo tempo, al 7′ passa in vantaggio il Pordenone: l’azione del gol scaturisce da un errore di Vogliacco che serve male Elia  favorendo l’inserimento di un attaccante avversario che porge il pallone in area a Butic il quale, solo davanti a Paleari, lo mette alle sue spalle.
I padroni di casa accusano il colpo e stentano a trovare il bandolo della matassa.
A questo punto mister Caserta sostituisce Improta e Acampora con Brignola e Di Serio.
La mossa dell’allenatore del Benevento sembra in un primo momento poco felice per l’avvicendamento di due tra i migliori fino a quel momento ma poi si rivela azzeccata perchè si avverte una maggiore spinta offensiva.
Nel giro di due minuti, infatti, il Benevento rifila al Pordenone un “uno-due” micidiale che ribalta il risultato: al 17′ Elia raccoglie una palla respinta dalla difesa sugli sviluppi di un corner e batte il portiere con un tiro dalla distanza. La rete riscatta una prestazione poco convincente ma forse il ruolo di terzino non gli si addice molto…
Non si sono ancora spenti gli echi degli entusiasmi del pubblico che un minuto dopo arriva il secondo gol per il Benevento: Insigne lancia in profondità Lapadula che resiste alla stretta del suo difensore e si presenta davanti al portiere ma anzichè tirare preferisce servire al centro dell’area Di Serio il quale non sbaglia.
Sotto di un gol il Pordenone esce finalmente allo scoperto ed al 32′ ha l’occasione per pareggiare: Elia tocca il pallone con la mano in area nel tentativo di rinviare, l’arbitro in un primo momento assegna il rigore poi, dopo aver consultato il Var, ritorna sui suoi passi e cambia decisione ritenendo, probabilmente, involontario il fallo di Elia.
Al 35′ l’allenatore del Pordenone, Tedino, manda in campo Ciciretti: l’ingresso dell’ex è fischiatissimo dagli spettatori.
Al 36′ il Pordenone spreca un’altra ottima occasione per pareggiare: Folorunsho si trova a tu per tu con Paleari ma manda incredibilmente alto sopra la traversa.
Il pericolo scuote il Benevento che si avvicina altre due volte alla rete del Pordenone sfiorando la terza marcatura: al 43′ un bel lancio in profondità di Tello mette Lapadula solo davanti al portiere, l’attaccante italo-peruviano, sempre attivo e presente in ogni azione d’attacco, si fà parare il tiro.
Un minuto dopo ancora Lapadula calcia fuori dalla distanza.
Il Benevento inanella la terza vittoria consecutiva dopo Reggina e Vicenza, il Pordenone rimane in ultima posizione.
Il Tabellino
BENEVENTO – PORDENONE  2-1  (0-0)
FORMAZIONI:
Benevento –
Paleari, Elia (dall’80’ Glik), Masciangelo, Acampora ( dal 60′ Di Serio), Vogliacco, Barba, Insigne ( dal 69′ Tello), Ionita, Lapadula, Viviani ( dall’80’ Calò), Improta ( dal 60′ Brignola).  All. Caserta.
Pordenone – Perisan, El Kaouakibi ( dall’88’ Magnino), Camporese, Bassoli, Falasco, Kupisz ( dal 65′ Zammarini), Pasa, Pinato ( dall’81’ Ciciretti), Folorunsho, Butic ( dal 65′ Sylla), Cambiaghi ( dall’88’ Tsadjout).   All. Tedino.
Arbitro: Di Martino, di Giulianova
Reti: Butic ( 52′), Elia (62′), Di Serio (63′)
Note:
Ammoniti Viviani, Pinato, Acampora, TelloBenevento-Pordenone 2-1. La gioia di Elia dopo il gol.

 

 

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Cronaca

Pollice su per … IL RIENTRO IN ITALIA DEL PICCOLO EITAN – Il bambino ha detto di essere felice –

Eitan, il bambino di sei anni, unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone nella quale, tra gli altri, persero la vita i suoi genitori ed il fratellino, è rientrato in Italia.
Il bambino era stato rapito e portato dal nonno materno in Israele, un Paese che aveva lasciato quando aveva poco più di un anno, ed era stato al centro di una controversia legale avviata dalla famiglia del padre.
All’arrivo nel paesino di Travacò Siccomario, in provincia di Pavia, ha dichiarato all’agente che lo ha accompagnato a casa di essere felice.

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Cronaca

Pollice su per… IL CORAGGIO DI THELMA FARDIN – La giovane attrice denunciò l’attore che l’aveva stuprata, iniziato il processo –

Aveva 16 anni Thelma Fardin, l’attrice argentina che nel 2009, durante un tour in Nicaragua per le riprese di una serie Tv argentina di successo per bambini ed adolescenti, fu stuprata dall’attore e cantante Juan Darthès, all’epoca 45enne, che poi scappò in Brasile.
A nulla valsero le sue lacrime e le sue resistenze ma ebbe il coraggio di denunciare il violentatore e, dopo lunghe battaglie legali, il 30 novembre scorso è finalmente iniziato a San Paolo il processo penale.
In brevissimo tempo, il video col quale decine di persone manifestano la loro solidarietà a Thelma è diventato virale e migliaia di persone, attraverso un numero verde governativo per le vittime di violenze di genere,  hanno deciso di raccontare le loro storie pubblicamente.

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Cronaca

Pollice su per … IL RAVVEDIMENTO DI LORENZO DAMIANO – Il leader dei “no-vax” si farà il vaccino –

Il leader dei negazionisti trevigiani, Lorenzo Damiano, dichiara pubblicamente che si sottoporrà al vaccino anti-covid.

La decisione è stata presa dopo l’esperienza avuta in terapia subintensiva per Covid in cui era finito.
“A volte bisogna passare per una porta stretta – ha affermato Damiano dopo i giorni difficili trascorsi – per capire le cose come sono. Vaccinatevi tutti, io mi vaccinerò”. 

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Cronaca

Pollice verso per … GLI ABUSI SUI PAZIENTI – Arrestato un ginecologo barese –

Avrebbe proposto a due pazienti rapporti sessuali come cura per il papilloma virus: è questa l’accusa mossa al dottore Giovanni Miniello di 68 anni , ginecologo barese, arrestato per violenza sessuale aggravata.
I fatti risalgono al settembre 2019 ed  a giugno 2021 a seguito di denunce sporte da due giovani

donne “palpeggiate” dal medico.
Alcune settimane fa un servizio de “Le iene” avevano reso note le vicende.