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Sui giornali di stamane – 18 GENNAIO 2022 –

– il Riformista – SALVINI GIURA FEDELTA’ A BERLUSCONI MA POI DICE:” HO PRONTO IL
PIANO B” –
Quirinale: centrodestra diviso.  “La prossima settimana, quando si comincia a
votare, la Lega, come forza responsabile di governo, adesso e nei prossimi
anni, farà una proposta che penso potrà essere convincente per tanti, se non
per tutti”.
– il Manifesto –  CONTA CHE TI PASSA –
Salvini teme di finire schiacciato dal protagonismo del Cavaliere e rilancia il
piano B per il Colle: “Berlusconi faccia i suoi conti”. Se saranno in rosso,
“prima che comincino le votazioni la Lega farà una proposta convincente”.
Due telefonate di chiarimento, presto un nuovo vertice.

– Corriere della Sera – I PIU’ RICCHI DEL MONDO: RADDOPPIATE LE FORTUNE –
Il rapporto Oxfam. Crescono le disuguaglianze, 163 milioni in povertà.
Ricchi sempre più ricchi, poveri sempre più poveri: la pandemia ha
allargato la forbice sociale.

– il Fatto Quotidiano – “GREEN PASS E OBBLIGO INUTILI. ALTRA STRATEGIA CON OMICRON” –
Covid. Intervista al Fatto di Robert Dingwall, ex Cis inglese.  Dopo Spagna e
Danimarca, anche Londra abolisce le restrizioni più stringenti e il
certificato vaccinale. “Il virus sarà paragonabile a un’influenza. Niente più
campioni di massa”.

– ANSA Ultimora – AUSTRALIAN OPEN, SINNER ACCEDE AL SECONDO TURNO –

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Sui giornali di stamane – 17 GENNAIO 2022 –

Il Fatto Quotidiano – DUE PREGIUDICATI SI SCRIVONO PER ELEGGERE IL PREGIUDICATO –
                                 Ora d’aria sul Colle. Mail di Verdini dai domiciliari a Dell’Utri (e Confalonieri).
Denis (bancarotta) suggerisce a Marcello (mafia) i trucchi per portare Silvio
(frode fiscale) al Quirinale: schede “segnate” e Salvini kingmaker.  Ma il
Tribunale di Sorveglianza di Roma lo sa?
– Corriere della Sera – IRLANDA. AVEVA 23 ANNI. CORTEI NEL MONDO CONTRO I FEMMINICIDI
La maestra uccisa nel parco. Le piazze, le lacrime. “Basta!”.  Dalla Scozia
all’Australia, alla sua Irlanda. In migliaia in piazza dopo l’assassinio di
Ashling Murphy, 23 anni, maestra: stava facendo jogging nel parco.

– la Repubblica – DJOKOVIC ESPULSO DALL’AUSTRALIA –
La sentenza: “Può incitare i no-vax”.

– Libero – E’ GENTILONI LA CARTA SEGRETA DI RENZI –
Ma Berlusconi insiste “Io ci credo i voti escono”.

– Il Messaggero – ARRIVA LA QUARANTENA “BREVE” –
Il tavolo Governo-Regioni: isolamento ridotto per gli asintomatici con il booster.
Cauda (Gemelli): Semplificare i rientri, con cautela”. L’ OMS: Omicron, picco vicino.

– ANSA Ultimora – AUSTRALIAN OPEN: BERRETTINI E GIORGI AL SECONDO TURNO (ore 6,43)

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Il Cammino del Benevento

IL BENEVENTO SPRECA TUTTO NEL FINALE, RAGGIUNTO DALLA SPAL (1-1) – Gli “stregoni”, in vantaggio con Tello, tengono bene il campo fino all’87’, poi uno sfortunato errore di Glik e Letizia favorisce il pareggio di Da Riva – Esordio del neo-acquisto Forte – Buona prova dell’ex Moncini – Un legno colpito da entrambe le squadre –

Il Benevento sfiora la vittoria a Ferrara dopo aver condotto il gioco per buona parte della gara.
Il pareggio di Da Riva a tre minuti dalla fine lascia l’amaro in bocca ai sanniti soprattutto per il modo in cui è arrivato e per le occasioni mancate.
Il primo tempo inizia con i giallorossi, oggi in divisa nera, in attacco. Nei primi dieci minuti di gioco si vede solo il Benevento in campo.
Al 5′ Letizia serve di testa Moncini che si invola verso la porta avversaria ma calcia fuori.
Al 7′ è Glik a mandare alto di testa su corner di Calò.
Al 9′ Un tiro di Acampora dalla distanza è respinto in angolo dal difensore Vicari.
Al 15′ si vede finalmente la Spal e l’occasione è davvero ghiotta: Da Riva, grazie ad una distrazione della difesa, si trova sul piede un’ottima palla con lo specchio della porta libero ma il suo tiro è parato da Paleari.
Al 22′ arriva il vantaggio del Benevento: un veloce contropiede mette Acampora in condizione di crossare in area, “velo” di Moncini e tocco vincente di Tello.
La reazione dei ferraresi non si fà attendere e due minuti dopo Paleari neutralizza un colpo di testa sotto porta di Colombo.
Ma è sempre il Benevento a tenere in mano le redini della partita e le occasioni per raddoppiare fioccano.
Al 29′ un fendente di Acampora dalla distanza colpisce il palo a portiere nettamente battuto.
Un minuto dopo Insigne, anche oggi molto attivo ma sprecone, servito in area da Tello manda fuori.
Al 31′ ancora Insigne protagonista: ruba un pallone a centrocampo e dopo una lunga corsa calcia altissimo sulla traversa.
Al 33′ Letizia pesca bene in area Acampora che si destreggia e lascia partire un tiro provvidenzialmente deviato in angolo ancora dal capitano Vicari.
La Spal sembra capitolare ancora da un momento all’altro ma al 38′ Da Riva trova lo spiraglio buono per colpire dal limite, Paleari devia il pallone sul palo.
Al 41′ una punizione da fuori di Viviani è deviata in angolo dalla barriera.
L’ultima azione del tempo è ancora del Benevento al 45′ con Glik che lancia in corsa Moncini il cui tiro è respinto in angolo da Thiam.
Nella ripresa la Spal appare più determinata ma per venti minuti non succede praticamente nulla, sono frequenti i rovesciamenti di fronte che non portano ad alcuna azione degna di nota.
Al 20′ il Benevento và di nuovo in gol:  veloce ripartenza di Acampora che lancia Moncini, l’attaccante entra in area e con un bel destro “a giro” fulmina il portiere. L’arbitro dapprima convalida, poi, consulta il Var ed annulla per fuori gioco. Il replay dimostra la giustezza della decisione.
Al 26′ la Spal costruisce la migliore occasione della partita con un colpo di testa di Colombo da distanza ravvicinata, Paleari vola e salva il risultato.
Due minuti dopo il portiere del Benevento si produce in un altro spettacolare intervento su tiro dalla distanza di un attaccante avversario.
Al 31′ un’azione molto prolungata del Benevento termina con un colpo di testa del neo-acquisto Forte, subentrato dieci minuti prima ad Insigne, che di testa manda fuori su cross di Calò.
Al 32′ Dickmann serve in area Colombo che controlla bene ma sbaglia la conclusione.
Al 42′ la Spal pareggia: un disimpegno di Glik colpisce inavvertitamente Letizia e favorisce l’inserimento di Da Riva che, tutto libero, fulmina Paleari.
Lo sfortunato episodio  compromette una gara che sembrava facilmente votata alla vittoria per il Benevento.
Nei minuti di recupero la Spal sfiora addirittura il colpaccio con un contropiede veloce concluso da Melchiorri il cui tiro viene deviato in angolo da Glik.
Finisce 1 a 1. Il risultato sta sicuramente stretto alla formazione di Caserta che ha parecchio da recriminare. Ma il Benevento c’è e l’ha dimostrato anche oggi.
Il Tabellino
SPAL – BENEVENTO  1-1  (0-1)
FORMAZIONI:
Spal –
Demba Thiam, Dickmann, Tripaldelli ( dal 78′ Meccariello), Vicari, Mora ( dal 72′ Crociata), Capradossi, Finotto ( dal 60′ Seck), Mancosu, Colombo ( dal 78′ Melchiorri), Viviani ( dal 78′ Esposito), Da Riva.  All. Venturato.
Benevento – Paleari, Masciangelo, Letizia, Acampora, Glik, Vogliacco, Insigne ( dal 66′ Forte), Calò, Moncini ( dall’81’ Brignola), Ionita, Tello.   All. Caserta.
Arbitro: Nicolò Baroni di Firenze
Reti: Tello (22′), Da Riva (87′)
Note: Ammonito Paleari
Spal-Benevento 1-1. La gioia di Tello dopo il gol (Foto Ottopagine)

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Sui giornali di stamane – 16 GENNAIO 2022 –

Il Tempo – IL CAFFE’ AL BAR DIVENTA SALATO –
                 Aumenti sulle bollette e sulle materie prime: colazione più cara.  Stangata sul
listino prezzi di cappuccini, cornetti e di tutti gli altri dolci.  E’ l’effetto dei rincari
delle tariffe di luce e gas scattati all’inizio dell’anno.  Fino a un euro e mezzo
per la tazzina al bancone.  Protesta delle associazioni.
– La Stampa – UN PATTO PER DRAGHI AL QUIRINALE –
Controffensiva alla Direzione Dem.  Meloni e Salvini: bisogna accelerare sui numeri:
Conteggi affidati ai capigruppo.  L’offerta di Letta a M5S e Leu: accordo di
legislatura.  Conte: “L’obiettivo è fermare Berlusconi”.

– il Manifesto – CURE DOMICILIARI, IL TAR  DA’ MANO LIBERA –
Covid, annullata la circolare di Speranza. Esultano i comitati nati su Facebook
e Giorgia Meloni.  Con la sentenza pubblicata ieri, il tribunale amministrativo
regionale (del Lazio) dà ragione ai comitati che chiedono di usare contro il
Covid farmaci alternativi, come gli antibiotici e gli integratori.

– la Repubblica – ADDIO A CERRUTI, LO STILISTA DELLE STAR CHE LANCIO’ ARMANI –
E’ morto all’ospedale di Vercelli, dove era ricoverato per un intervento
all’anca, lo stilista e imprenditore Nino Cerruti.  Aveva 91 anni.

– ANSA Ultimora – TRUMP, BIDEN UN DISASTRO, HA UMILIATO IL PAESE NEL MONDO –
(ore 5,42).

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Sui giornali di stamane – 15 GENNAIO 2022 –

– Corriere della Sera – BERLUSCONI ALLA PROVA DEI VOTI –
Corsa al Colle.  Tajani, Salvini e Meloni scelgono “il fondatore della
coalizione”. Conte: nome irricevibile.  Il centrodestra lo candida:
sciolga la riserva se ha i numeri.  No da Pd e M5S.
– il Manifesto – POVERA PATRIA –
La destra si riunisce a Villa Grande e indica il suo “patriota” per il Quirinale:
il padrone di casa, Berlusconi.  Il prescelto scioglierà la “riserva” entro
giovedì.  Nel frattempo il pallottoliere sarà in azione, ma manca per ora
il famoso piano B.  Pd e 5 Stelle: “candidatura irricevibile”.

– Avvenire –  SIGNORE IN GIALLO –
Il Fatto. Crisanti rivela: ad Alzano Lombardo subito 100 contagiati,
con la zona rossa 2-4mila morti in meno.  Lombardia e Sicilia non
cambiano colore, la Campania sì.  Ora salgono i decessi (360).
La variante Omicron nell’80% dei casi. Il Cts: no alle Regioni,
non cambi il resoconto.

– il Mattino – LA CAMPANIA PASSA IN GIALLO. DE LUCA: RESISTERE 15 GIORNI –
Lunedì il cambio fascia ma con il Superpass non c’è nessuna differenza.
Il governatore: ospedali al limite.  Gli esperti: Omicron, iniziata la discesa.

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Sui giornali di stamane – 14 gennaio 2022 –

Il Fatto Quotidiano – TUTTI APPESI A B. (E AI SUOI RICATTI) –
Quirinale. Salvini si smarca, ma poi rientra. M5S e PD in coda.
Pizzino a Renzi. FI “Giustizialista” minaccia di votare subito
contro di lui sul caso Open.  Intervista a Buffagni (5Stelle):
” Se lo eleggono al Colle, si vota. E non faremo la fine di Bonucci”.
– il Resto del Carlino – IL VIRUS DELLE BOLLETTE UCCIDE LA RIPRESA –
                                    Imprese strangolate dal costo dell’energia. Dall’industria alla ristorazione,
dagli alberghi all’editoria: il governo si muova.  L’allarme di Bankitalia: le
stime di crescita andranno riviste. Standard & Poor’s: per le imprese
italiane un salasso da 35 miliardi.

– il Manifesto – IL COLLE DI BOTTIGLIA –
Berlusconi è ufficialmente in campo per il Quirinale.  Salvini e Meloni con lui
ma sperando nel piano B.  La partita per il Colle è apertissima, la via è stretta.
Oggi il vertice del centrodestra.  Conte riunisce i 5 Stelle:”Restiamo uniti,
siamo l’ago della bilancia. Il Cavaliere irricevibile”.

– il Mattino – COPPA AMARA –
Passa la Fiorentina, il Napoli finisce in nove.  L’analisi di Spalletti. “Sempre
gli stessi a tirare la carretta”.  Il punto. Una squadra svuotata senza una spiegazione.

– ANSA Ultimora – COREA DEL NORD: SEUL, LANCIATO ‘PROIETTILE NON IDENTIFICATO’
(ore 7,20)

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Il Cammino del Benevento

DUE ESPULSIONI FACILITANO IL COMPITO DEL BENEVENTO, 3-1 SUL MONZA – I brianzoli in 9 uomini dal 37′ – Ritorno al gol di Moncini – Esordio di Umile nei giallorossi –

Il temuto Monza cede il passo al Benevento grazie anche all’inferiorità numerica dei brianzoli che nel giro di meno di dieci minuti devono fare a meno di Mazzitelli e D’Alessandro, entrambi espulsi rispettivamente al 28′ ed al 37′ del primo tempo.
Fino a quel momento, comunque, era stata la squadra di casa a giocare meglio pur senza creare grosse occasioni da gol.
Il Benevento scende in campo senza Lapadula suscitando un vespaio di polemiche tra i tifosi sanniti: il forte attaccante italo-peruviano manifesta la volontà di non restare a Benevento, allettato evidentemente da offerte suggestive, e non viene convocato.
Nel frattempo il ds Foggia è corso ai ripari suggerendo l’acquisto di Forte dal Venezia e di Farias dal Cagliari, due elementi di prestigio che possono tamponare l’eventuale e quasi sicuro addio di Lapadula.
Il primo tempo non offre molti brividi. Il Benevento ha il costante dominio territoriale ma sono poche le azioni degne di nota.
Al 6′ Di Gregorio anticipa Insigne lanciato a rete da Acampora. E’ il preludio al gol, che arriva un minuto dopo. Tello recupera un pallone a centrocampo e serve malamente Insigne che però riesce lo stesso ad aggirare un avversario ed a presentarsi tutto solo davanti a Di Gregorio infilandolo con un preciso rasoterra.
Il Monza accusa il colpo e stenta a trovare il bandolo della matassa.
Al 28′ Mazzitelli, già ammonito al 4′, riceve il secondo cartellino giallo per un fallo su Letizia e viene espulso.
I padroni di casa cercano di approfittare della superiorità numerica, la difesa del Monza traballa non poco commettendo molti errori. Su uno di questi, al 32′, viene favorito Insigne, molto attivo stasera, forse il migliore dei suoi, il quale si invola verso la porta avversaria ed entra in contatto con Di Gregorio, Insigne và giù e l’arbitro decreta il rigore, poi consulta il Var ed annulla la decisione ammonendo l’attaccante del Benevento per simulazione.
Al 37′ l’ex D’alessandro stende a terra Moncini lanciato a rete. L’arbitro non ha dubbi ed espelle direttamente D’Alessandro. La punizione di Insigne finisce di poco alta sopra la traversa.
Con due uomini in più il Benevento gioca quasi in scioltezza ed al 39′ Calò, servito da Tello, vede il suo tiro dal limite respinto in angolo da un difensore. Sugli sviluppi del corner il pallone perviene a Tello che a pochi passi dalla porta con una mezza rovesciata batte Di Gregorio. La rete è dedicata alla figlia appena nata.
Nel secondo tempo il Benevento si lascia andare un pò troppo mentre il Monza, spinto dall’orgoglio, si getta generosamente all’attacco.
Al 2′ Tello tocca ingenuamente e platealmente la palla con la mano in piena area. Rigore sacrosanto che Valoti non sbaglia.
La reazione del Benevento non si fà attendere nonostante il buon momento degli avversari che credono all’insperato pareggio.
Gli “stregoni” creano diverse buone occasioni per allontanare lo spauracchio della clamorosa rimonta.
Al 4′ Insigne a tu per tu con Di Gregorio si fà parare la conclusione.
Al 6′ il portiere del Monza compie la sua migliore parata su un tiro ravvicinatissimo di Moncini.
Un minuto dopo è ancora Moncini ad impegnare Di Gregorio con un tiro sferrato da poco entro l’area.
Al 16′ un tiro dalla distanza di Insigne termina alto sulla traversa.
Ancora Insigne un minuto dopo sfiora la marcatura dopo un’azione personale terminata con la palla che in diagonale accarezza il palo.
Al 20′ è Moncini ad impegnare di testa Di Gregorio su cross del solito Insigne.
Al 21′ arriva il 3 a 1: su preciso assist di Masciangelo, Moncini di testa trova l’angolo lontano e batte il portiere. A parte la rete in coppa italia con la Fiorentina, Moncini non segnava in campionato da parecchio.
Al 27′ un lancio millimetrico di Ionita pesca Foulon che crossa in area, Insigne stavolta sparacchia altissimo sulla traversa.
Al 35′ è Brignola ad avere la palla buona, servito da Foulon, Di Gregorio si distende a terra e blocca.
Al 43′ entra in campo Umile per il Benevento, è l’esordio per il giovanissimo attaccante.
L’ultima occasione è per il Monza con il neo acquisto Ramirez il cui tiro-cross taglia tutta la difesa ma Favilli manca la deviazione.
Con questa vittoria, la quinta consecutiva, il Benevento aggancia il Brescia al secondo posto in classifica con 34 punti portandosi a quattro lunghezze dal capolista Pisa.
Il Tabellino
BENEVENTO – MONZA  3-1  (2-0)
FORMAZIONI:
Benevento –
Paleari, Masciangelo, Letizia, Acampora ( dal 75′ Talia),  Glik, Vogliacco, Insigne  (dall’88’ Umile), Calò, Moncini ( dal 69′ Foulon), Ionita, Tello ( dal 75′ Brignola).  All. Caserta.
Monza – Di Gregorio, Donati ( dal 69′ Sampirisi), Marrone, Caldirola, D’Alessandro, Colpani ( dal 46′ Molina), Barberis ( dal 76′ Favilli), Mazzitelli, Carlos Augusto, Ciurria ( dal 46′ Pereira), Valoti ( dal 69′ Ramirez).  All. Stroppa.
Arbitro: Paolo Valeri di Roma 2
Reti: Insigne ( 7′), Tello (40′), Valoti ( rigore 47′), Moncini (66′)
Note:
Ammoniti Mazzitelli, Moncini, Insigne, Calò, Sampirisi. Espulsi Mazzitelli e D’Alessandro.Benevento-Monza 3-1. Insigne festeggiato dai compagni dopo il gol.

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Sui giornali di stamane – 13 gennaio 2022 –

Il Mattino – REDDITO, SERVE IL GREEN-PASS –
Stop all’assegno senza il certificato verde.  Speranza: faremo l’elenco degli over50
non vaccinati.  Il Dpcm: in farmacia e market senza Qr code.  Gli esperti: Covid
dieci volte più letale dell’influenza.
– la Repubblica – LEGA, PROVE DI ADDIO AL CAV –
                           La corsa al Quirinale. Pressing di Salvini e Fdi perchè Berlusconi rinunci al Colle.
Il capogruppo del Carroccio alla Camera: Prepariamoci a un’alternativa”.
Renzi offre una sponda al centrodestra per il dopo Silvio. E Giorgetti chiede uno
scostamento di bilancio di 30 miliardi per il caro energia.
Covid, strappo delle Regioni: “Escluderemo gli asintomatici dai nuovi
contagi”.

– Corriere della Sera – SUPERCOPPA ALL’INTER ALL’ULTIMO SECONDO –
Juve battuta ai supplementari.

– La Stampa – IL BRANCO VENUTO DALLE PERIFERIE. “COSI’ HANNO ABUSATO DI NOI” –
                       Il racconto delle vittime.  Chi sono i due fermati per le violenze in piazza Duomo
a Milano.

– ANSA Ultimora – DJOKOVIC GIOCA AL PRIMO TURNO NONOSTANTE INCERTEZZE
VISTO ( ore 6,48)

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Sui giornali di stamane – 12 GENNAIO 2022 –

Il Sole 24 ore – PASTA, IN ARRIVO RINCARI DEL 38% –
                         La corsa dei prezzi/1. Divela:”Pesano il caro-energia e l’aumento
dei listini di grano e semola”.  Federdistribuzione: i supermercati
tagliano i margini per frenare i prezzi.
– Il Manifesto – SCUOLA IN ASSENZA –
Tracciamento in tilt, mancanza di personale, distanziamento impossibile:
la scuola combatte con le armi spuntate per rimanere aperta come da
proclami di Draghi e del ministro Bianchi.  A rischio tempo pieno e mense.
Contagi, forse sarà messo a tacere il bollettino quotidiano.

– Il Foglio – DIETRO LA QUINTA DEL COLLE –
Salvini e Meloni imbrigliati, Letta attende, Conte oscilla e Draghi ora è
nelle mani del Cav ( e del quinto voto ).  Viaggio tra le pazzie della
corsa quirinalizia.

– Avvenire – CONVIVERE CON O. Il Fatto. Gli scenari inediti disegnati da Omicron.
Slittano i sostegni, Draghi cauto su scostamenti di bilancio.
Per i vaccinati possibile la coabitazione con la nuova variante che
diventerà endemica.  Gran Bretagna e Spagna testano la strategìa.
“E ora basta con il bollettino dei contagi”.

– Corriere della Sera – IL COLLE D’ITALIA –
Domani il libro gratis. Le grandi firme del Corriere raccontano
la corsa al Colle.  In edicola il volume sulla partita del Quirinale.

 

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Politica

E’ MORTO DAVID SASSOLI – Il Presidente del Parlamento Europeo si è spento nella notte all’età di 65 anni –

Ieri sera la notizia del suo ricovero in Italia per una grave complicazione dovuta ad una disfunzione del sistema immunitario.
David Sassoli, giornalista, conduttore televisivo e politico italiano, nato a Firenze 65 anni fa, dal 3 luglio 2019 rivestiva la carica di Presidente del Parlamento Europeo.
Era stato vicedirettore del Tg 1 dal 2006 al 2009.