Categories
Il Cammino del Benevento

BENEVENTO SEMPRE PIU’ GIU’ (2-3) – Clamorosa rimonta della Ternana al “Vigorito” nella ripresa: dallo 0-2 al 3 a 2 – “Stregoni” timorosi e poco reattivi – Squadra fischiatissima a fine partita –

Il ruolino di marcia del Benevento e’ da retrocessione: solo due punti nelle ultime cinque partite, secondo peggiore attacco, morale a terra nonostante il cambio in panchina.
Da un po’ di tempo, ormai, siamo costretti a ripetere il solito ritornello: pessima condizione atletica, scarsa reattivita’, attacco evanescente.
Sono questi gli elementi principali delle deludenti prestazioni dei giallorossi.
Lo si e’ visto palesemente anche oggi al termine dei primi 45′ di gioco conclusi con il Benevento meritatamente in vantaggio per 2 a 0.
Nonostante le numerose assenze per infortunio, Glik, Vesely, Simy innanzi tutto, la squadra di mister Cannavaro sembra girare a meraviglia e gia’ al 6′ ha un’occasionissima con La Gumina che, servito dalle retrovie in profondita’, si trova solo a tu per tu con Iannarilli ma spreca tutto calciando a lato.
La Ternana reagisce al 15′ grazie ad un malinteso tra Paleari e Leverbe che per poco non favorisce Partipilo il cui tiro e’ deviato in angolo dal portiere. Sugli sviluppi del corner la difesa beneventana  salva sulla linea di porta.
E’ l’unico pericolo corso dai padroni di casa che al 19′ passano in vantaggio con Tello che fulmina Iannarilli con un tiro dalla distanza che il portiere si lascia caracollare sul corpo.
Il Benevento ha piu’ birra in corpo, Schiattarella e’ padrone del centrocampo e attorno a lui fanno tutti bella figura.
Il raddoppio e’ nell’aria ed arriva al 38′: La Gumina si fa’ perdonare l’errore dei primi minuti e, dopo aver brillantemente superato due avversari, cade in area in un contrasto col portiere. L’arbitro decreta il rigore, poi, dietro le proteste degli umbri, consulta il Var ed alla fine conferma la propria decisione.
Dal dischetto La Gumina non sbaglia.
L’ultima azione pericolosa del primo tempo e’ ancora del Benevento, al 45′: una manovra corale dei sanniti porta Karic in condizione di tirare dal limite, su retropassaggio di Schiattarella. La difesa si salva in angolo.
Nella ripresa la musica cambia totalmente.
Gia’ al 2′ Letizia salva sulla linea su conclusione di Partipilo spedendo in angolo. Sugli sviluppi del corner Donnarumma di testa salta piu’ in alto di tutti e segna ma si appoggia irregolarmente su un difensore e l’arbitro giustamente annulla la marcatura.
Ma si nota palesemente il cambio di marcia dei ternani che al 13′ accorciano le distanze: Paleari smanaccia un pallone, proveniente da una punizione, sulla testa di Sorensen che, bene appostato al centro dell’area, non fallisce il bersaglio.
Come in altre occasioni, la reazione degli “stregoni” ad una segnatura avversaria e’ sconfortante.
Letizia e Schiattarella, dopo un ottimo primo tempo, calano fisicamente e Cannavaro li sostituisce.
Gli avvicendamenti, pero’, non si rivelano soddisfacenti rispetto a quelli effettuati da Lucarelli con i nuovi entrati Moro e Pettinari che sortiscono migliori effetti.
La Ternana, infatti, riprende le redini del gioco e capisce che i giocatori beneventani non reggono il ritmo.
Al 26′ Moro si incunea in area e solo per poco non riesce a sfruttare un’incertezza di Paleari in uscita.
Due minuti dopo, pero’, la Ternana acciuffa il pareggio con Pettinari che approfitta di un errore di Leverbe in disimpegno e fulmina il portiere.
Al 33′ si fa’ vedere finalmente il Benevento con un’azione prolungata, avviata da Farias e conclusa malamente da Improta con un tiro sbilenco ed impreciso.
Al 35′ la Ternana colpisce ancora: Di Tacchio risolve una mischia in area del Benevento battendo Paleari con un rasoterra imprendibile.
Il Benevento e’ frastornato e sbaglia anche i passaggi piu’ elementari.
Nel penultimo dei 5′ di recupero concessi dal direttore di gara, Moro si trova a tu per tu con Paleari che devia in angolo.
Con questa vittoria, la quinta consecutiva, la Ternana vola in classifica; il Benevento, fischiatissimo dai tifosi a fine gara, scivola quasi in zona retrocessione.
Il Tabellino
BENEVENTO – TERNANA 2-3 (2-0)
FORMAZIONI:
Benevento –
Paleari, Capellini, Letizia ( dal 67′ Masciangelo), Leverbe, Pastina, Schiattarella ( dal 67′ Vokic), Karic, Tello (dal 76′ Farias), La Gumina (dal 76′ Forte), Ciano (dal 67′ Koutsoupias), Improta.  All. Fabio Cannavaro.
Ternana – Iannarilli, Mantovani, Bogdan ( dal 46′ Diakite’), Sorensen, Corrado, Cassata (dal 72′ Pettinari), Di Tacchio, Paghera (dal 60′ Moro), Partipilo (dall’84’ Proietti), Palumbo, Donnarumma (dall’84’ Ghiringhelli).  All. Cristian Lucarelli.
Arbitro: Manuel Volpi da Arezzo
Reti: Tello (19′), La Gumina (rigore 38′), Sorensen (58′), Pettinari (73′), Di Tacchio (80′)
Note: Ammoniti Karic (57′), Pettinari (90’+3′)

Nella foto sopra: Tello esulta dopo il gol

Categories
Il Cammino del Benevento

IL BENEVENTO LIQUIDA IL CROTONE (3-1) – Doppietta di Moncini – Esordio in campionato di Gyamfi – Sanniti opachi ma concreti –

Non è il miglior Benevento quello visto oggi al “Vigorito” che, specie nel primo tempo, appare privo di mordente favorendo il gioco del Crotone al quale sta bene sicuramente l’andamento lento dei padroni di casa.
Pochissime le emozioni in una gara illuminata solo dalle reti.
Da registrare solo un’azione per parte.
Al 10′ Mulattieri raccoglie in area un cross proveniente da destra e di testa calcia fuori da ottima posizione.
Al 19′ lo imita Glik su punizione battuta da Farias.
Al 26′ il Benevento passa in vantaggio con Moncini che dal limite batte Festa con un preciso rasoterra.
La gioia degli “stregoni”, però, dura poco perchè un minuto dopo il Crotone pareggia: Awua si libera bene sulla sinistra e crossa, in mischia la palla rimbalza sfortunatamente sui piedi di Vogliacco e finisce alle spalle di Paleari.
Non accade nulla fino al 2′ di recupero quando Moncini raccoglie di testa una punizione di Acampora e sigla il 2 a 1.
Il secondo tempo è certamente più bello. Grazie soprattutto all’ingresso in campo di Tello che sostituisce Gyamfi e porta maggiore vivacità e creatività al gioco fino a quel momento davvero opaco e noioso.
Ed è proprio il colombiano ad offrire la migliore occasione da gol al 24′ con una splendida mezza rovesciata su traversone di Elia che finisce a lato.
Al 28′ si fà vivo il Crotone con Awua il cui tiro dal limite, però, è debole e non impensierisce Paleari più di tanto.
Al 32′ un bel lancio in profondità di Acampora è neutralizzato da Festa che anticipa Lapadula e sventa la minaccia.
Un minuto dopo ancora Lapadula, servito da Tello, sfiora la marcatura: stavolta il portiere respinge il pallone con le dita quel tanto che basta per deviare in angolo. Sugli sviluppi del corner, Foulon si libera bene in area ma il suo tiro termina fuori.
Il Benevento si limita a rintuzzare, senza grossi affanni, gli sterili attacchi dei calabresi.
Il 3 a 1 finale arriva nel secondo minuto di recupero. Tello recupera un ottimo pallone a centrocampo e lancia in profondità Forte che entra in area ma viene atterrato da un difensore. Rigore sacrosanto che lo stesso Forte realizza.
Il Tabellino
BENEVENTO – CROTONE  3-1  (2-1)
FORMAZIONI:
Benevento –
Paleari, Gyamfi ( dal 46′ Tello), Foulon, Acampora, Glik, Vogliacco, Improta, Farias ( dal 59′ Forte), Lapadula ( dall’87’ Petriccione), Ionita, Moncini ( dal 68′ Elia).  All. Caserta.
Crotone – Festa, Schnegg ( dal 73′ Sala), Nedelcearu, Golemic, Calapai, Estevez ( dal 61′ Konè), Awua, Canestrelli ( dal 60′ Kargbo ), Mulattieri, Marras ( dal 73′ Adekanye), Maric.  All. Modesto.
Arbitro: Antonio Giua di Olbia
Reti: Moncini (26′), Vogliacco (autorete 27′), Moncini (45’+2), Festa (rigore 90’+2)
Note:
Ammoniti Schnegg (38′), Gyamfi (39′), Marras (45′ +1 ), Canestrelli, Tello (72′), Adekanye (83′), Improta.Benevento-Crotone 3-1. Moncini realizza il secondo gol personale. (Foto Corriere della Calabria)

 

Categories
Il Cammino del Benevento

IL BENEVENTO SPRECA TUTTO NEL FINALE, RAGGIUNTO DALLA SPAL (1-1) – Gli “stregoni”, in vantaggio con Tello, tengono bene il campo fino all’87’, poi uno sfortunato errore di Glik e Letizia favorisce il pareggio di Da Riva – Esordio del neo-acquisto Forte – Buona prova dell’ex Moncini – Un legno colpito da entrambe le squadre –

Il Benevento sfiora la vittoria a Ferrara dopo aver condotto il gioco per buona parte della gara.
Il pareggio di Da Riva a tre minuti dalla fine lascia l’amaro in bocca ai sanniti soprattutto per il modo in cui è arrivato e per le occasioni mancate.
Il primo tempo inizia con i giallorossi, oggi in divisa nera, in attacco. Nei primi dieci minuti di gioco si vede solo il Benevento in campo.
Al 5′ Letizia serve di testa Moncini che si invola verso la porta avversaria ma calcia fuori.
Al 7′ è Glik a mandare alto di testa su corner di Calò.
Al 9′ Un tiro di Acampora dalla distanza è respinto in angolo dal difensore Vicari.
Al 15′ si vede finalmente la Spal e l’occasione è davvero ghiotta: Da Riva, grazie ad una distrazione della difesa, si trova sul piede un’ottima palla con lo specchio della porta libero ma il suo tiro è parato da Paleari.
Al 22′ arriva il vantaggio del Benevento: un veloce contropiede mette Acampora in condizione di crossare in area, “velo” di Moncini e tocco vincente di Tello.
La reazione dei ferraresi non si fà attendere e due minuti dopo Paleari neutralizza un colpo di testa sotto porta di Colombo.
Ma è sempre il Benevento a tenere in mano le redini della partita e le occasioni per raddoppiare fioccano.
Al 29′ un fendente di Acampora dalla distanza colpisce il palo a portiere nettamente battuto.
Un minuto dopo Insigne, anche oggi molto attivo ma sprecone, servito in area da Tello manda fuori.
Al 31′ ancora Insigne protagonista: ruba un pallone a centrocampo e dopo una lunga corsa calcia altissimo sulla traversa.
Al 33′ Letizia pesca bene in area Acampora che si destreggia e lascia partire un tiro provvidenzialmente deviato in angolo ancora dal capitano Vicari.
La Spal sembra capitolare ancora da un momento all’altro ma al 38′ Da Riva trova lo spiraglio buono per colpire dal limite, Paleari devia il pallone sul palo.
Al 41′ una punizione da fuori di Viviani è deviata in angolo dalla barriera.
L’ultima azione del tempo è ancora del Benevento al 45′ con Glik che lancia in corsa Moncini il cui tiro è respinto in angolo da Thiam.
Nella ripresa la Spal appare più determinata ma per venti minuti non succede praticamente nulla, sono frequenti i rovesciamenti di fronte che non portano ad alcuna azione degna di nota.
Al 20′ il Benevento và di nuovo in gol:  veloce ripartenza di Acampora che lancia Moncini, l’attaccante entra in area e con un bel destro “a giro” fulmina il portiere. L’arbitro dapprima convalida, poi, consulta il Var ed annulla per fuori gioco. Il replay dimostra la giustezza della decisione.
Al 26′ la Spal costruisce la migliore occasione della partita con un colpo di testa di Colombo da distanza ravvicinata, Paleari vola e salva il risultato.
Due minuti dopo il portiere del Benevento si produce in un altro spettacolare intervento su tiro dalla distanza di un attaccante avversario.
Al 31′ un’azione molto prolungata del Benevento termina con un colpo di testa del neo-acquisto Forte, subentrato dieci minuti prima ad Insigne, che di testa manda fuori su cross di Calò.
Al 32′ Dickmann serve in area Colombo che controlla bene ma sbaglia la conclusione.
Al 42′ la Spal pareggia: un disimpegno di Glik colpisce inavvertitamente Letizia e favorisce l’inserimento di Da Riva che, tutto libero, fulmina Paleari.
Lo sfortunato episodio  compromette una gara che sembrava facilmente votata alla vittoria per il Benevento.
Nei minuti di recupero la Spal sfiora addirittura il colpaccio con un contropiede veloce concluso da Melchiorri il cui tiro viene deviato in angolo da Glik.
Finisce 1 a 1. Il risultato sta sicuramente stretto alla formazione di Caserta che ha parecchio da recriminare. Ma il Benevento c’è e l’ha dimostrato anche oggi.
Il Tabellino
SPAL – BENEVENTO  1-1  (0-1)
FORMAZIONI:
Spal –
Demba Thiam, Dickmann, Tripaldelli ( dal 78′ Meccariello), Vicari, Mora ( dal 72′ Crociata), Capradossi, Finotto ( dal 60′ Seck), Mancosu, Colombo ( dal 78′ Melchiorri), Viviani ( dal 78′ Esposito), Da Riva.  All. Venturato.
Benevento – Paleari, Masciangelo, Letizia, Acampora, Glik, Vogliacco, Insigne ( dal 66′ Forte), Calò, Moncini ( dall’81’ Brignola), Ionita, Tello.   All. Caserta.
Arbitro: Nicolò Baroni di Firenze
Reti: Tello (22′), Da Riva (87′)
Note: Ammonito Paleari
Spal-Benevento 1-1. La gioia di Tello dopo il gol (Foto Ottopagine)

Categories
Il Cammino del Benevento

TELLO RIMEDIA ALL’ERRORE DI MANFREDINI (1-1) – Pareggio tra Torino e Benevento – Singo colpisce una traversa nel secondo tempo – Esordio in A del ghanese Diambo e di Manfredini- Un gol per tempo –

Grande equilibrio tra due squadre uscite deluse dall’andamento del campionato: il Torino, salvatosi alla penultima giornata a fronte di aspettative molto  più rosee, il Benevento retrocesso a causa di un girone di ritorno disastroso.
Su entrambe le formazioni ci sarebbe molto da dire circa la loro condotta nel torneo. Preferiamo glissare sull’ argomento  e lasciare la parola agli esperti opinionisti.
Il Benevento parte bene e per i primi venti minuti, pur senza brillare eccessivamente, mette qualche apprensione alla difesa granata.
Il Torino non fà un tiro in porta mentre il Benevento dapprima con Glik al 5′ e poi con Di Serio al 7′ crea due buone occasioni da gol.
La squadra di casa esce finalmente dal torpore e prende decisamente in mano le redini del gioco.
Al 25′ Mandragora conclude una lunga azione corale con un tiro dalla distanza deviato in angolo dalla difesa.
Un minuto dopo Hetemaj, pescato in area, tira da posizione molto angolata, Ujkani para.
Al 27′ un rimbalzo della palla favorisce Zaza che calcia fuori.
E’ il preludio alla rete del vantaggio granata che arriva al 29′ con la grave responsabilità di Manfredini: il portiere del Benevento, al suo debutto in campionato, sbaglia i tempi dell’uscita su un corner e si fà superare dal pallone che di testa Bremer mette in rete.
I sanniti accusano il colpo ma reagiscono quasi subito al 31′ grazie ad un errore a centrocampo di Verdi che favorisce l’inserimento di Di Serio che si invola verso la porta di Ujkani ma il suo tiro termina fuori.
Al 37′ ancora Di Serio protagonista ma stavolta è Izzo a fermarlo in angolo.
Il tempo si conclude con una ripartenza veloce del Toro che mette Zaza, servito da Verdi, in condizione di tirare da pochi passi: Manfredini si salva con i piedi.
Nel secondo tempo entra Pastina al posto di Barba.
I minuti iniziali sono appannaggio del Torino: al 5′ Manfredini para a terra un tiro dalla distanza di Rincon, all’8′ Sanabria va in gol ma l’arbitro annulla per fuorigioco, il Var conferma la sua decisione.
Al 12′ Inzaghi sostituisce Foulon e Gaich per Tello e Lapadula.
Il Benevento sembra cambiare marcia soprattutto per la buona vena di Tello che già un minuto dopo il suo ingresso impegna a terra Ujkani con un cross insidioso.
Al 18′ Rincon serve bene in area Zaza che punta al secondo palo, il pallone termina di poco a lato.
Al 27′ giunge il pareggio degli “stregoni”. Gran merito è di Letizia, autentica spina nel fianco della difesa avversaria. Il terzino di Scampìa si libera sulla fascia sinistra e pennella un traversone in area per la testa di Tello che batte il portiere.
La partita si fà più vivace e adesso è il Torino a rendersi pericoloso.
Al 30′ una sponda in area di Singo permette a Zaza di impegnare Manfredini a terra.
Due minuti dopo occasionissima per i padroni di casa ancora grazie al duo Zaza-Singo: il primo crossa in area per il secondo che di testa schiaccia a terra e colpisce la traversa.
E’ l’ultimo brivido della gara. Poi la “girandola” delle sostituzioni. Inzaghi fà entrare il ghanese Diambo al suo esordio in A mentre il preannunciato debutto nella massima serie del 41enne Ghigo Gori, bandiera del Benevento, che avrebbe potuto configurare un record come giocatore esordiente più anziano, non viene effettuato. Un’ennesima delusione, forse, per la tifoseria giallorossa che si aggiunge all’amarissima retrocessione…
Il Tabellino
TORINO – BENEVENTO  1-1  (1-0)
FORMAZIONI:
Torino –
Ujkani, Izzo ( dal 70′ Singo), Bremer, Buongiorno, Vojvoda, Rincon (dall’85’ Bonazzoli), Mandragora, Verdi (dal 57′ Linetty), Ansaldi, Sanabria (dal 70′ Belotti), Zaza. All. Nicola.
Benevento – Manfredini, Letizia, Caldirola, Glik, Barba (dal 46′ Pastina), Foulon (dal 57′ Tello), Dabo, Hetemaj, Improta (dall’81’ Sanogo), Di Serio (dall’88’ Diambo), Gaich (dal57′ Lapadula).  All. Inzaghi.
Arbitro: Marco Di Bello della sezione di Brindisi
Reti: Bremer (29′), Tello (72′)
Note:
Ammoniti Hetemaj e PastinaTorino – Benevento 1-1. Il pareggio di Tello (Foto Mario Taddeo)

Categories
Senza categoria

IL BENEVENTO NON PUNGE, IL PESCARA LO PUNISCE (2-1)

Dopo la dèbacle col Foggia ci si aspettava un Benevento diverso e reattivo. Ma non è stato così! Ancora una prova incolore ed alla fine i giallorossi di Bucchi sono incappati nella seconda sconfitta consecutiva e anche stavolta senza attenuanti.
Vero che non bisogna fare drammi perchè il campionato è ancora lungo; d’altronde, anche l’altra favorita del torneo, il Verona, ha subìto la stessa sorte ma la sconfitta odierna degli stregoni ha bruciato ancora di più perchè è mancato il carattere, la grinta, l’orgoglio, qualità che sono sempre state gli elementi caratterizzanti dei sanniti.
Il rientro, dopo una lunga assenza, di Antei non è stato certamente dei migliori ma, ad onor del vero, nessuno dei giocatori in campo ha raggiunto la sufficienza.
Il Pescara ha incassato i tre punti nel primo tempo dove ha fatto vedere le cose migliori mettendo più volte in difficoltà la difesa avversaria apparsa disattenta e disorientata, forse anche per il mancato filtro a centrocampo di Viola e compagni.
A parte una sforbiciata altissima sulla traversa di Asencio, la prima fase della partita è stata tutta appannaggio degli abruzzesi che hanno colpito anche un palo prima di passare in vantaggio con Mancuso al 37′ che ha corretto di testa in rete una palla proveniente da calcio d’angolo sorprendendo tre difensori immobili oltre al portiere.
Nel secondo tempo la partita è stata quasi soporifera: il Pescara ha tirato i remi in barca limitandosi a ripartire in contropiede ed offrendo più spazio al Benevento che perveniva al pareggio solo grazie ad una punizione magistrale di Viola che ha fatto sognare i circa 1.700 supporters beneventani presenti sugli spalti. La loro gioia è durata però troppo poco perchè solo tre minuti più tardi Machin, oggi inarrestabile, servito in area, approfittava ancora una volta dell’immobilità della difesa e batteva nuovamente Puggioni.
A questo punto, Bucchi ha provato a mischiare le carte inserendo, nel giro di sette minuti, tre attaccanti, Coda, Insigne e Buonaiuto, rivoluzionando gli schemi originari. Ma non è servito a nulla perchè la timida reazione del Benevento si infrangeva prima dell’area di rigore avversaria contro l’attenta retroguardia abruzzese e di tiri in porta nemmeno l’ombra, Asencio e Buonaiuto scomparivano letteralmente dalla circolazione mentre Tello e Nocerino risentivano del vuoto a centrocampo.
Era così il Pescara a sfiorare nel finale la rete con Brugman che a tu per tu con Puggioni sparacchiava clamorosamente alle stelle un pallone che sarebbe stato più facile correggere in rete che non alzare sopra la traversa.
Neanche gli oltre cinque minuti di recupero servivano a rimediare alla brutta prestazione del Benevento  che farà sicuramente discutere molto in settimana.
Il Tabellino
Pescara-Benevento 2-1 (1-0)
FORMAZIONI: Pescara – 
Fiorillo, Balzano, Gravillon, Campagnaro, Del Grosso, Memushaj, Brugman. Machin, Marras (dall’81’ Kanoutè), Monachello (dal 72′ Perrotta), Mancuso (dal 91ì Cocco).  All. Pillon.
Benevento – Puggioni, Maggio, Di Chiara, Volta, Antei, Viola (dal 68′ Coda), Ricci (dal 61′ Insigne), Tello, Asencio, Nocerino, Improta (dal 63′ Buonaiuto). All. Bucchi.
Arbitro: Niccolò Baroni di Firenze
Reti: Mancuso (37′), Viola (50′), Machin (53′)
Note: Di Chiara, Nocerino, Memushaj, Fiorillo

Pescara-Benevento 2-1
Nicholas Viola: la sua bellissima rete su punizione non è servita ad evitare la sconfitta del Benevento

 

Categories
Il Cammino del Benevento

Coppa Italia: BENEVENTO, AVANTI TUTTA! VIOLA E TELLO CASTIGANO L’UDINESE (2-1) d.t.s.

da “tuttoudinese.it”
UDINESE-BENEVENTO, MALE LA PRIMA DI VELAZQUEZ, L’UDINESE SALUTA LA  COPPA E VIENE FISCHIATA (1-2) ( di Davide Marchiol)
Volano subito fischi per l’Udinese, che dura mezz’ora e poi si scioglie lasciando spazio al Benevento.
La squadra di Bucchi crea, gioca, spinge e trova prima il meritato pareggio dopo 2 pali, poi, ai supplementari, dimostra più grinta e sigla con Tello il gol-vittoria.

Tello, autore del gol vittoria contro l’Udinese nei tempi supplementari.