Un vero peccato perchè nel primo tempo i giallorossi di De Zerbi, dopo essere passati in vantaggio con Guilherme, con un gol “alla Ciciretti”, dopo appena sette minuti di gioco, ed essere raggiunti da Fazio, dimostrano di tenere bene il campo di fronte ai più blasonati avversari.
L’allenatore sannita ripropone la stessa strategìa usata contro il Napoli, senza una vera punta ma con D’Alessandro, Brignola e Guilherme pronti a colpire con le ripartenze.
Soprattutto quest’ultimo, il migliore tra i suoi, si fà apprezzare per la sua tecnica individuale ed il suo impegno costante meritando la marcatura dopo aver “ciccato” malamente la palla in un’azione precedente da ottima posizione.
La reazione della Roma non è veemente ma il pareggio arriva comunque in virtù dei soliti errori di distrazione cui siamo abituati a vedere: sulle palle alte ed i calci piazzati soffriamo sempre ed è così che il lungo difensore Fazio sopraggiunge alle spalle di tutti e di testa infila Puggioni. Bel gol, ma come mai nessuno l’ha visto arrivare ?
Il secondo tempo, però, è tutta un’altra musica.
D’Alessandro non è in serata, Sandro scompare quasi subito dalla scena, il Benevento sembra accontentarsi del pareggio rinunciando a superare il centrocampo anche laddove potrebbe sfruttare i contropiede. Il gioco delle streghe si fa sempre più lento e sono molti i passaggi all’indietro per Puggioni.
La Roma approfitta dell’appannamento del Benevento e in tre minuti si assicura il risultato.
Under è il vero mattatore di questo breve arco di tempo: supera in velocità Costa e crossa a pennello per la testa di Dzeko per il 2 a 1 e poi realizza con un tiro di piatto al centro dell’area la rete del 3 a 1.
A questo punto, come le capita spesso dopo uno svantaggio, il Benevento si disunisce e lascia campo libero alla Roma che ancora con Under trova la via del gol, doppietta per lui questa sera.
C’è spazio per Sagna, neo acquisto del Benevento, che sostituisce uno spento Letizia, e quattro minuti più tardi Brignola accorcia le distanze.
Nei minuti di recupero Dijmsiti ferma con la mano in scivolata l’ennesimo traversone romanista dalla fascia destra: il rigore viene trasformato da Defrel. E’ il 5 a 2 finale.
Il Benevento interrompe il lungo digiuno di gol in trasferta ma non anche quello dei punti fuori casa che dura,ormai, dall’inizio del campionato. Di questo passo, purtroppo, pur prevedendo le vittorie al “Vigorito” la salvezza appare sempre più una meteora.
Il Tabellino
Roma – Benevento 5-2
FORMAZIONI: Roma – Alisson, Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov, Gerson, Strootman, Under (dall’82’ De Rossi), Perotti (dall’89’ Schick), El Shaarawi (dal 56′ Defrel), Dzeko. All. Di Francesco.
Benevento- Puggioni, Venuti, Letizia (dal 72′ Sagna), Dijmsiti, Costa, Sandro, Viola, Djuricic (dal 78′ Del Pinto), Guilherme, Brignola, D’Alessandro (dal 60′ Lombardi). All. De Zerbi.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Reti: Guilherme (7′), Fazio (26′), Dzeko (59′), Under (62′- 75′), Brignola (76′), Defrel (rigore 92′)
Note: Angoli 10 a 3 per la Roma.
Dzeko festeggiato dai compagni dopo la rete.
(Foto Lapresse)