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Il Cammino del Benevento

CAPITAN MAGGIO RISOLVE UNA PARTITA COMPLICATA (1-2) – Preziosa vittoria in trasferta dei giallorossi col Cittadella – Apre le marcature il neo acquisto Moncini, poi il pareggio su rigore di Iori e all’86’ Maggio realizza il gol-vittoria – Il Cittadella in 10 uomini dal 46′ per l’espulsione di Adorni –

Non è stata certamente la migliore partita del Benevento ma alla fine è prevalsa la superiorità tecnica e quella numerica.
Gli “stregoni” passano anche al “Tombolato” in una gara non facile e molto combattuta fisicamente.
La gara, specie nel primo tempo, non è  ricca di emozioni e le occasioni da gol, tutto sommato, si contano sulle dita di una mano.
Il Benevento aggredisce subito i padroni di casa ma i suoi attacchi si arrestano al limite dell’area di rigore avversaria. Dal 4′ al 7′ è il Cittadella ad affacciarsi alla porta di Montipò ma i colpi di testa di Adorni e di Perticone ed, infine, un traversone di Benedetti non impensieriscono più di tanto.
La prima occasione importante è, invece, del Benevento al 9′ che Coda spreca indirizzando debolmente di testa verso Paleari da ottima distanza un pallone servitogli da Sau.
La gara è noiosa e si deve aspettare il 26′ per vedere un altro tiro in porta: Insigne serve Sau che si districa bene ma il suo tiro, debole e centrale, viene agilmente parato.
Al 31′ si fà vedere il Cittadella con Proia che calcia a volo dal limite e Montipò para a terra.
Un minuto dopo Schiattarella pesca Sau in area ma l’attaccante calcia troppo tardi ed il portiere neutralizza.
Il primo tempo si chiude senza altre emozioni.
All’inizio della ripresa avviene l’episodio che dà una svolta alla partita: Adorni, già ammonito, commette fallo e l’arbitro, forse in modo eccessivo, tira fuori il secondo cartellino giallo e poi il rosso.
Il Benevento non approfitta subito della superiorità numerica ed anzi corre un grosso pericolo al 21′ con Stanco che a tu per tu con Montipò non riesce a segnare.
Stimolata dal pericolo corso, la formazione sannita tira finalmente fuori le unghia ed un minuto dopo và vicinissima al gol con Caldirola che di testa colpisce il palo su cross di Viola, sulla respinta Insigne da pochi passi scaglia malamente il pallone sul portiere che devia in angolo.
Il Benevento insiste ed al 25′ passa in vantaggio: il traversone di Letizia, finalmente preciso, trova in area la testa di Insigne che scodella al centro dove il più lesto di tutti è Moncini che sempre di testa insacca. E’ la prima rete in giallorosso dell’ex Cittadella che, per rispetto della sua ex squadra, non esulta limitandosi a farsi abbracciare dai compagni.
I giallorossi, spinti dall’entusiasmo, continuano ad attaccare ed al 29′ è Viola a rendersi pericoloso con un forte tiro rasoterra che Paleari para.
Sembra tutto facile per il Benevento, in vantaggio di una rete ed in superiorità numerica. Ma non è così perchè al 31′ Letizia commette l’errore di farsi scavalcare in area dal pallone e