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Il Cammino del Benevento

DA MATERA UNA NOTA STONATA

Dopo l’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito il Sannio, da più parti, nei vari ambienti sportivi, anche da quelli che non ti saresti aspettato a causa delle stupide rivalità che intercorrono tra le opposte tifoserie, si sono levate manifestazioni di solidarietà: parole come “coraggio”, “forza”, “rialzati” sono state pronunciate con frequenza e sincerità suscitando nell’animo dei sanniti sentimenti di gratitudine e, perchè no?, di commozione che hanno senz’altro giovato al morale di un popolo mai domo e comunque deciso a risollevarsi al più presto.

Panorama di Matera, "la città dei sassi"
Panorama di Matera, “la città dei sassi”

Per chi scrive, è stato bello vedere finalmente la frenesìa di una popolazione che ha dato e sta dando tuttora segnali di orgoglio, quell’orgoglio che sembrava miseramente accantonato negli ultimi tempi attraverso lo stato di inerzia se non addirittura di servilismo nei confronti dei poteri forti e della cattiva gestione delle istituzioni.
Di fronte alle evidenti responsabilità dell’Uomo, delle quali bisogna pur parlare e che vanno comunque perseguite, alla sottovalutazione della tragedia, all’incapacità di far valere nelle apposite sedi le legittime e sacrosante ragioni di imprenditori, lavoratori e gente comune che ha subìto enormi danni dall’alluvione dello scorso 15 ottobre, l’enorme massa di volontari che più di ogni ordine costituito ha capito subito l’entità del problema, non ha frapposto indugi, non si è persa in chiacchiere, si è organizzata in men che non si dica e si è riversata nelle zone più colpite per prestare soccorso, armata solo di tanta buona volontà oltre che di pale e ramazze.
Ma l’assenza delle istituzioni non è stata, purtroppo, l’unica ….nota stonata in un palcoscenico dove si sono esibiti in passerella alcuni sedicenti primattori: la sorpresa è venuta dalla tifoseria lucana.
Apprendo solo ora, e chi ha dato la notizia è un giornalista di tutto rispetto del quale non ho alcun motivo di dubitare, Franco Santo, di “Ottopagine”, che a Matera i tifosi locali hanno inscenato cori infausti  ed ingiuriosi nei confronti della società beneventana e dell’intera città maltrattando, oltretutto, giornalisti e lo stesso allenatore Auteri, relegato in curva tra gli sberleffi generali.
Non una manifestazione di solidarietà per il dramma che ha colpito i sanniti, come invece hanno fatto altrove, nè, tantomeno, a tutt’oggi, si ha notizia di scuse da parte degli organi societari materani per il grave comportamento tenuto dai suoi tifosi.
Come si dice in questi casi, “non tutte le dita della mano sono uguali”.
Mi auguro che l’incidente…diplomatico venga riparato al più presto…