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Il Cammino del Benevento

LA 26^ IN BREVE

Benevento-Casertana 6-0. L'esultanza dei giocatori sanniti.
Benevento-Casertana 6-0.
L’esultanza dei giocatori sanniti. (Ottopagine.it)

Il Benevento strapazza la Casertana in un derby che sarà ricordato sicuramente negli annali del calcio campano. Una festa, quella dei sanniti, rovinata in parte dalle dichiarazioni velenose del presidente dei “falchetti” Corvino che rimprovera il tecnico Romaniello di essersi piegato a direttive misteriose che gli hanno imposto la formazione da mandare in campo. Uno strano discorso, il suo, visto che solo meno di una settimana prima aveva elogiato lo stesso Romaniello per le due vittorie consecutive conseguite contro Catania ed Ischia che avevano rilanciato la sua squadra nella corsa alla promozione dopo un periodo di appannamento.
Come non bastasse, un giornalista leccese su un giornale locale paventa l’ipotesi di una “combine” tra Benevento e Casertana basata addirittura sull’accordo per un risultato che potrebbe far propendere la vittoria finale al Benevento in caso di parità di punti in classifica grazie alla migliore differenza-reti.
Anche in questo caso il quadro appare alquanto “kafkiano”: il giornalista, che tra le righe del suo intervento accenna ad aiuti e favoritismi in capo alla squadra sannita, dimentica o finge di dimenticare alcuni episodi perlomeno dubbi che hanno fatto pensare, alla vigilia di Benevento-Casertana, ad ipotesi opposte.  Ricordiamo, a mò di esempio, la rete annullata a Ciciretti a Lecce che costò la sconfitta del Benevento, una rete regolarissima, il pareggio al 94′ del Lecce contro il Melfi, viziata, pare, da un precedente fallo non rilevato dall’arbitro e, l’altro giorno, la “papera” del portiere del Monopoli che ha permesso al Lecce di vincere in trasferta.
Cultura del sospetto ? Verità allarmante ? Semplice rabbia per la delusione ? Chi può dirlo ?
Intanto, la città di Benevento si gode il frutto del risultato conseguito sul campo e, dopo una lunga parentesi di amarezze per le occasioni sfumate, sogna ad occhi aperti la meritata promozione in B.
Tornando al calcio giocato, oltre all’exploit degli stregoni sanniti, spiccano i passi falsi delle immediate inseguitrici del Benevento, Cosenza e Foggia: la prima costretta al pari in casa dalla Paganese e la seconda addirittura sconfitta a Messina in un finale di gara incandescente.
Solo il Lecce resiste alla furia del Benevento, pur stentando a Monopoli.
Il Matera si sbarazza facilmente del Catanzaro dimostrando di non aver perso la speranza di un posto nei play-off.
Pareggiano le squadre posizionate in zona retrocessione.
In dettaglio, ecco risultati, marcatori e classifica dopo la 26^ giornata d campionato.

Partite                                                Ris.                                 Marcatori

COSENZA                       –  PAGANESE              0-0
ISCHIA                            –  ANDRIA                   0-0
MELFI                             –  MARTINA FRANCA  1-1   Masini (9′), Cristofari (92′)
MONOPOLI                   –  LECCE                      0-1    Alcibiade (70′)
CATANIA                         –  JUVE STABIA           1-1    Bombagi (27′), Diop (38′)
BENEVENTO                  – CASERTANA             6-0   Marotta (17′-20′-43′), Cissè (51′), Angiulli (78′-83′)
MATERA                          –  CATANZARO           3-0   Di Lorenzo (18′), Tomi (26′), Albadoro (70′)
MESSINA                         –  FOGGIA                  3-2    Filip (15′), Iemmello (26′), Martinelli (54′),
Arcidiacono (91′), Fornito (93′)
AKRAGAS                         –  CASTELLI ROMANI 3-0   Di Piazza (5′), Madonìa (rigore 28′), Di Piazza (71′)

CLASSIFICA

50   BENEVENTO
49   LECCE
46   CASERTANA
45   COSENZA
44   FOGGIA
41   MATERA
37   MESSINA
34   AKRAGAS – ANDRIA – PAGANESE
31   JUVE STABIA
28   MONOPOLI
27   CATANZARO
26   CATANIA
24   MELFI
21   ISCHIA
20   MARTINA FRANCA
8   CASTELLI ROMANI

Benevento, Andria, Castelli Romani, Martina Franca e Paganese= 1 punto di penalizzazione
Matera = 2 punti di penalizzazione
Akragas = 3 punti di penalizzazione
Ischia = 4 punti di penalizzazione
Catania = 10 punti di penalizzazione