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Letteratura Universale

L’EMPIRISMO DI JOHN LOCKE – Nel 1632 nasceva il filosofo britannico –

Il 29 agosto 1632 nasceva a Wrington, in Inghilterra, il filosofo John Locke.
Rifiutando la supposizione razionalistica delle idee innate, indicate da Cartesio, Locke sviluppò una teoria della conoscenza basata sulla ricerca dell’origine sperimentale delle nostre rappresentazioni: a suo avviso non esiste un potere assoluto della ragione perchè ci sono argomenti inaccessibili ad essa che impongono preliminarmente la ricerca dei limiti della nostra conoscenza.
Per il filosofo la mente umana è costituita di idee la cui analisi critica è fondamentale per edificare ordinatamente il nostro mondo conoscitivo e ciò indipendentemente dalla realtà che ci circonda.
La teoria di Locke ebbe un’influenza notevole durante l’illuminismo ed anticipò il criticismo di Kant.
L’empirismo del filosofo britannico si distingueva da quello dei suoi predecessori perchè si fondava sulla convinzione che nessun principio poteva sfuggire al controllo successivo dell’esperienza.
In campo politico, con la pubblicazione dei “Due saggi sul governo” espose la necessità di dividere il potere legislativo da quello esecutivo combattendo la monarchia e difendendo il liberalismo.
Tra le sue opere più importanti, il “Saggio sull’intelletto umano” pubblicato nel 1690.
Morì il 28 ottobre 1704.