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Il Cammino del Benevento

PIOVE SUL BAGNATO: VIGORITO LASCIA LA PRESIDENZA DEL BENEVENTO CALCIO – La delusione dei tifosi per il mancato accesso alla serie A, l’amarezza del ‘patron’ per le critiche e le sue esternazioni precedenti all’inaspettato comunicato – Calcio beneventano alla deriva? –

La stagione calcistica appena conclusa (manca solo la gara di ritorno fra Pisa e Monza che decidera’ la terza squadra che accedera’ alla serie A dopo Lecce e Cremonese) continua a mietere delusioni e sorprese nella tifoseria giallorossa.
Con un comunicato ufficiale diramato dalla societa’, Oreste Vigorito annuncia le proprie dimissioni dalla carica di Presidente dichiarando il suo diniego all’iscrizione del Benevento al prossimo campionato e la volonta’ di consegnare il titolo nelle mani del sindaco.
Chi legge abitualmente gli articoli di questo blog sa bene che spesso ci si e’ soffermati sulla ‘misteriosa’ natura delle deludenti prestazioni dei giallorossi nelle ultime giornate del torneo coincidenti in una fase critica e importante ai fini della promozione diretta in serie A.
Quando tutto sembrava filare liscio per la volata finale in considerazione del piazzamento in classifica e del calendario favorevole, il Benevento ha sciupato diverse occasioni dando l’impressione di un clamoroso calo di tensione, incappando in sconfitte che hanno colpito soprattutto per la scarsa vena dimostrata dai giocatori in campo nonostante l’importante posta in palio piu’ che per il risultato.
Nel corso del campionato non si e’ registrato il pubblico delle grandi occasioni e tale circostanza e’ stata piu’ volte sottolineata con rammarico dalla dirigenza societaria ma e’ pur vero che il gioco espresso dagli “stregoni” e’ stato spesso approssimativo, altalenante, poco spettacolare e non di rado i risultati positivi sono venuti da prodezze dei singoli e da episodi fortunati.
Il tecnico, Fabio Caserta, non ha mai avuto un ‘feeling’ con i tifosi; gli si rimproverava la sua scarsa personalita’ e la mancanza di infondere stimoli giusti e carica emotiva per il raggiungimento degli obiettivi. Non solo. L’allenatore ha stentato molto a trovare la formazione migliore ostinandosi, a detta dei tifosi, a schierare giocatori non all’altezza del compito nonostante la rosa ampia di cui disponeva.
Come non bastasse, anche gli atleti ci hanno messo del proprio: non bisogna dimenticarlo! Litigi, la vicenda Lapadula, voci di poca coesione nello spogliatoio.
Insomma, c’e’ stato durante tutta la durata del campionato un vespaio di polemiche che ha seguitato quello scaturito all’esito della retrocessione dalla serie A, anch’essa apparsa alquanto opaca ed inaspettata.
Oltre che sui social le critiche sono apparse anche su striscioni affissi fuori dallo stadio inneggianti la cacciata del Presidente che nei giorni scorsi attraverso un’intervista ha usato toni minacciosi sul futuro del sodalizio.
Oggi la clamorosa notizia del suo allontanamento volontario.
Continuiamo a chiederci: cosa e’ successo ? Perche’ si tiene la tifoseria all’oscuro di tutto ?
Ce lo chiediamo perche’ non crediamo nella maniera piu’ assoluta che Oreste Vigorito abbia manifestato la volonta’ di lasciare il club perche’ stanco di ascoltare e subire critiche al suo operato.
Non crediamo a tale ipotesi perche’ Vigorito sa bene che la stragrande maggioranza dei tifosi lo adora e che solo una sparuta minoranza lo ritiene tra i maggiori responsabili della ‘debacle’ giallorossa.
Se non ricordiamo male, anche diversi anni fa ci fu una decisione di tal genere, poi il Presidente torno’ sui propri passi e continuo’ a guidare il Benevento sulla spinta dei tantissimi consensi alla sua persona manifestati dai supporters.
Ci auguriamo che avvenga la stessa cosa ora. Perche’ Oreste Vigorito rappresenta il maggiore artefice dei successi del Benevento degli ultimi 16 anni e non vogliamo che il calcio nella nostra citta’ possa sciogliersi…come neve al sole senza il suo fondamentale apporto.