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Il Cammino del Benevento

VITTORIA SOFFERTA DEL BENEVENTO A VICENZA (2-3) – Barba risolve in un finale incandescente dopo la rimonta dei vicentini – Piccola lite dopo il rigore di Lapadula – Proteste dei padroni di casa per la rete di Barba – Infortunio a Letizia e Diaw –

Il Benevento stava per buttare via una vittoria che a 15′ dal termine sembrava cosa fatta ma prima Crecco e poi Dalmonte rimontavano il doppio svantaggio. Al quinto minuto di recupero, però, Barba siglava il gol della vittoria tra le proteste dei vicentini che reclamavano un presunto fuori-gioco di Lapadula.
Il Benevento non ha ripetuto stasera al “Menti” di Vicenza la brillante prestazione di tre giorni fa contro la Reggina pur disputando, tuttavia, una gara intelligente ed accorta, almeno fino al primo gol del Vicenza che ha riaperto improvvisamente la gara dando la stura alla clamorosa rimonta della squadra di Brocchi.
E’ stata una partita spigolosa, a tratti anche molto nervosa, specie nel finale, con l’arbitro Valeri circondato dai giocatori dopo il triplice fischio.
Il Vicenza è partito con grande determinazione spinto da un grande Dalmonte che sulla fascia era inarrestabile, coadiuvato da Ranocchia e Diaw che mettevano spesso in allarme la difesa giallorossa, stasera in divisa nera.
Si è dovuto aspettare il 15′ per vedere la prima azione offensiva del Benevento con Acampora che concludeva un’azione corale con un tiro dal limite deviato in angolo dal portiere.
Due minuti più tardi arrivava l’occasione migliore per gli ospiti grazie ad un lancio lungo di Barba che Lapadula raccoglieva di testa facendo da sponda ad Insigne il cui tiro da ottima posizione era parato da Grandi.
I biancorossi del Vicenza riprendevano, però, nuovamente la gestione del gioco ed impensierivano la retroguardia avversaria in tre successive occasioni: al 20′ Zonta raccoglieva un lancio dalle retrovie e tirava in corsa, Paleari bloccava a terra, al 21′ ed al 23′ toccava a Diaw impegnare Paleari a terra.
Il Benevento reagiva al 24′ con Acampora che si liberava di due avversari e crossava in area, il pallone attraversava pericolosamente tutto lo specchio della porta senza che alcun compagno potesse intervenire.
Al 28′ il Benevento si portava in vantaggio con un gol-capolavoro di Insigne che si destreggiava bene al limite ed infilava il “sette” con un tiro imprendibile per Grandi.
Con un colpo di testa di Bruscagin, alto sulla traversa, su azione da calcio d’angolo, terminava il primo tempo.
Nella ripresa il Benevento legittimava il vantaggio con una condotta di gara tranquilla non disdegnando di provare ad attaccare. Al 7′ su traversone di Masciangelo, subentrato a Letizia infortunato, Lapadula di testa calciava fuori di poco.
Poi, dopo una parata di Paleari sull’accorrere del solito Dalmonte al 9′, la formazione sannita un minuto dopo raddoppiava: ingenuità di Brosco che agganciava in area Lapadula. Il rigore, sacrosanto, veniva trasformato dallo stesso attaccante italo-peruviano che indispettiva la tifoseria vicentina con il suo comportamento. Si scatenava una piccola rissa con protagonista Giacomelli che veniva ammonito insieme a Lapadula.
A questo punto la partita sembrava avviarsi indisturbata verso il risultato finale.
Al 32′, però, inaspettatamente il Vicenza accorciava le distanze. Giacomelli crossava dalla sinistra in area per l’accorrente Crecco che, tutto solo, batteva Paleari.
La rete spronava i padroni di casa che si lanciavano all’attacco alla ricerca del pareggio anche se era Viviani al 38′ a sfiorare la segnatura con un tiro dal limite deviato in corner da un difensore.
Al 43′ il pareggio arrivava grazie ancora a Giacomelli che crossava in area per la testa di Dalmonte che, favorito dalla mancata uscita di Paleari, portava il risultato sul 2 a 2.
La clamorosa rimonta mandava in sofferenza il Benevento che stentava non poco a frenare gli assalti dei padroni di casa che non portavano, comunque, ad alcun pericolo verso la porta di Paleari.
Al quinto minuto di recupero giungeva, invece, il gol di Barba, decisivo per la vittoria finale.
L’azione scaturiva da un tiro di Lapadula da distanza molto ravvicinata che un difensore rinviava in corner con l’aiuto della mano. Le proteste degli “stregoni” non sortivano alcun effetto e l’arbitro concedeva solo l’angolo. Sugli sviluppi del corner Barba si elevava più in alto di tutti e di testa in mischia metteva il pallone alle spalle del portiere.  I vicentini reclamavano a lungo per un fuori gioco passivo di Lapadula che il direttore di gara non riteneva di ravvisare.
Il finale era molto concitato e l’arbitro Valeri veniva circondato dall’allenatore e dai giocatori del Vicenza prima di uscire dal campo.
Il Tabellino
VICENZA – BENEVENTO  2-3 (0-1)
FORMAZIONI:
Vicenza –
Grandi, Bruscagin ( dal 74′ Crecco), Padella, Brosco, Calderoni ( dal 74′ Alessio), Dalmonte, Zonta ( dal 46′ Di Pardo), Pontisso ( dall’86’ Rigoni), Ranocchia, Proia, Diaw ( dal 33′ Giacomelli).  All. Brocchi.
Benevento – Paleari, Elia ( dal 92′ Calò),  Letizia ( dal 46′ Masciangelo), Vogliacco, Barba, Acampora ( dal 72′ Tello), Insigne ( dal 72′ Sau), Ionita, Lapadula, Viviani ( dal 92′ Di Serio), Improta.  All. Caserta.
Arbitro: Paolo Valeri di Roma 2
Reti: Insigne ( 28′), Lapadula (rigore 55′), Crecco ( 77′), Dalmonte (88′), Barba ( 95′)
Note:
Ammoniti Vogliacco,  Proia, Lapadula, Giacomelli, Bruscagin, Rigoni.        Vicenza- Benevento 2-3. Barba esulta dopo la rete.