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Il Cammino del Benevento

DUE EX CONDANNANO IL BENEVENTO AD UNA IMMERITATA SCONFITTA (1-2) – “Stregoni” sfortunati, beffati al 94′ da Puscas dopo il momentaneo pareggio di Tello alla rete di Coda – I tifosi della Curva Sud entrano allo stadio solo nel secondo tempo in segno di protesta – Palo colpito da Gudmundsson nel primo tempo –

Una vera beffa per il Benevento che, a pochi secondi dalla fine, dopo aver messo continuamente alle strette il Genoa nella ripresa, subisce la rete decisiva grazie ad un errore di Improta e di una difesa sguarnita.
Una partita dai due volti con un primo tempo di marca genoana ed una ripresa gagliarda del Benevento a cui e’ mancato, come al solito, il finalizzatore delle numerose azioni da gol create.
I minuti iniziali della gara vedono i giallorossi costantemente proiettati verso la difesa avversaria ma e’ il Genoa, comunque, a passare al 12′ con l’ex Coda che riceve un passaggio da Gudmundsson al centro dell’area e fulmina Paleari con un tiro angolato.
Il Benevento reagisce al 18′ con il terzino El Kaouakibi che conclude una bella azione personale con un tiro a lato da buona posizione.
E’ solo un lampo perche’ i liguri continuano ad avere padronanza territoriale e gestiscono indisturbati il vantaggio.
Per dieci minuti, dal 20′ al 30′, il Genoa sfiora per tre volte il raddoppio.
Al 20′ Coda si libera bene in area e calcia, il pallone finisce di poco fuori.
Due minuti dopo un forte tiro di Dragusin e’ intercettato in area da Aramu il cui tiro lambisce il palo.
Al 30′ la migliore occasione da gol per il Genoa per chiudere la partita: ancora Coda protagonista con un passaggio per Gudmundsson che da ottima posizione tira a colpo sicuro, la palla colpisce il palo interno a portiere battuto, poi la difesa allontana.
Al 37′ Schiattarella “pesca” El Kaouakibi che dal limite sparacchia il pallone altissimo sulla traversa.
Al 41′ Acampora s’impossessa della sfera dal limite della propria area di rigore, semina un paio di avversari e poi serve in area Karic che tira addosso ad un difensore e l’azione sfuma.
Un minuto dopo un veloce contropiede del Genoa mette Coda in condizione di indirizzare la palla verso lo specchio della porta da ottima posizione, Paleari con le dita tocca quel tanto che basta per deviare in corner, l’arbitro non si accorge del tocco del portiere e non concede l’angolo.
Sul finire del primo tempo, su cross dalla sinistra, Aramu colpisce di testa sotto porta, la difesa giallorossa si salva in angolo.
Nel secondo tempo la musica cambia totalmente: il Benevento cambia volto ed al 13′ coglie il frutto del suo “forcing” pervenendo al pareggio: il nuovo entrato Tello raccoglie dal limite una respinta della difesa, stop della sfera, controllo e fiondata vincente.
La rete di Tello galvanizza i padroni di casa che lottano su tutti i palloni e si spingono costantemente in attacco alla ricerca del gol-vittoria, stimolati anche dai tifosi della Curva Sud che, dopo l’assenza sugli spalti nel primo tempo in segno di protesta per le deludenti prestazioni della loro squadra, dall’inizio della ripresa fanno sentire la loro voce.
Importanti azioni da gol non se ne vedono tante perche’ al Benevento manca l’attaccante puro in grado di finalizzare le occasioni migliori ma la spinta propulsiva dei giallorossi e’ generosa e rabbiosa nello stesso tempo.
Il gol per il Benevento sembra nell’aria ma al 4′ di recupero arriva invece, inaspettato e crudele, quello del Genoa: un,ingenuita’ di Improta favorisce Sabelli che crossa al centro per la testa di Puscas che insacca senza alcun ostacolo davanti a lui.
Una vera e propria beffa per il Benevento che scivola ulteriormente in fondo alla classifica. Per il Genoa tre punti preziosi per la scalata alla serie A.
Benevento – Genoa 1-2 – Puscas esulta dopo il gol

IL TABELLINO
BENEVENTO – GENOA 1-2 (0-1)
FORMAZIONI:
Benevento –
Paleari, El Kouakibi, Veselj, Pastina, Capellini, Acampora, Karic (dal 46′ Tello), Ciano ( dal 46′ Simy), Forte (dal 78′ La Gumina), Schiattarella ( dal 69′ Viviani), Improta.  All. Cannavaro.
Genoa – Martinez, Sabelli, Criscito, Dragusin, Vogliacco ( dal 79′ Matturro), Ilsanker, Gudmundsson (dal 64′ Sturaro), Aramu (dal 79′ Yalcin), Coda (dal 70′ Puscas), Badelj (dal 64′ Strootman), Frendrup.
All. Gilardino.
Arbitro: Marco Serra di Torino
Reti: Coda (12′), Tello (58′), Puscas (94′)
Note: Ammoniti Ilsanker, Forte, Tello, Sabelli, Improta, Schiattarella, Sturaro