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Il Cammino del Benevento

IL BENEVENTO AGGUANTA IL PARI AL 94′ (2-2) – In dieci per l’espulsione di Marotta dall’82’ gli “stregoni” evitano la sconfitta grazie a Kubica – Buona la prova del Picerno – Arbitro protagonista in negativo –

Il Picerno sfiora il colpaccio a Benevento e deve accontentarsi del pareggio, raggiunto dai padroni di casa nei minuti di recupero.
Gli “stregoni” disputano forse la peggiore partita di questo avvio di campionato ed alla fine benedicono il punto conquistato nonostante i pronostici favorevoli della vigilia.
Le indicazioni fornite da mister Andreoletti in conferenza-stampa pre-partita si rivelano azzeccate perche’ la formazione lucana dimostra effettivamente  una pregevole organizzazione ed una tenuta di campo autorevole.
Dopo i primi minuti di riflessione, al 9′ e’ il Benevento a rendersi pericoloso con un’incursione in area di Talia il cui tiro-cross finale attraversa tutto lo specchio della porta e finisce sul fondo senza che alcuno possa intervenire per la deviazione.
E’ solo un flash perche’ da questo momento in poi e’ la squadra ospite a tenere bene il campo grazie soprattutto a Vitali che crea lo scompiglio dalla trequarti all’area di rigore avversaria.
All’11’ serve bene in area Murano che in diagonale manda di poco a lato, al 13′ si libera di un difensore e fornisce un ‘assist’ perfetto in area per Diop che si gira e calcia a rete, il tiro e’ smorzato da un difensore permettendo la parata a terra di Paleari.
E’ il momento migliore del Picerno che, dopo un tiro dalla lunga distanza di Guerra, alto sulla traversa, trova la rete al18′ con Murano che approfitta di uno svarione della difesa e batte Paleari in mezza girata.
La formazione di mister Andreoletti subisce il colpo e perde molti palloni a centrocampo dove Tello, fischiatissimo, commette errori nei passaggi ed Improta si “spompa” inutilmente  costretto a svolgere contemporaneamente il ruolo di ala-trequartista e di terzino sul dinamico Vitali. Dal canto suo, Agazzi, dopo un buon inizio perde progressivamente lucidita’ e freschezza lasciando al solo Talia la responsabilita’ della regia.
Al 36′ il Picerno ha un’altra buona occasione con il difensore Allegretto che, pescato in area da una punizione di un compagno, di testa sfiora il palo.
Il tempo si conclude con l’unica occasione da gol del Benevento al 45′: Talia da’ vita ad un veloce contropiede, percorre di corsa tutto il campo dalla propria area di rigore e serve al limite Ciano che da buona posizione si vede respingere il tiro da un difensore.
Nel secondo tempo la squadra di casa sembra avere maggiore intraprendenza che non nella prima fase di gioco.
Gia’ al 3′ Pastina di testa, servito da una punizione di Ciano, sfiora la marcatura.
L’opportunita’ migliore per pareggiare capita, pero’, a Karic due minuti dopo: lo svedese a due passi dalla porta, di testa calcia incredibilmente alto sulla traversa.
Dieci minuti dopo lo imita il nuovo entrato Bolsius che a tu per tu con Merelli spedisce la sfera sul fondo.
Il Benevento perviene al pareggio al 25′ grazie ad un rigore concesso per fallo di mani in area di De Ciancio : il nuovo entrato Marotta realizza con freddezza.
La gara inizia ad incattivirsi, l’arbitro non riesce a gestirla con sufficienza, fioccano le ammonizioni ed il nervosismo la fa’ da padrona.
Al 35′ il direttore di gara  vede un fallo di Paleari su Ciko lanciato a rete e decreta la massima punizione, contestatissima da giocatori e pubblico.
Dal dischetto realizza Murano ed un paio di minuti dopo Marotta viene espulso per fallo su Gilli.
Lo scoramento dei sanniti, sotto di un gol a loro avviso ingiusto ed in inferiorita’ numerica, e’ pressocche’ totale.
Il Picerno cerca di approfittarne e chiudere definitivamente la partita.
Al 40′ Ciko con un forte tiro dal limite impegna Paleari in una difficile deviazione in corner.
Poi e’ la volta di Graziani con due ottime occasioni da gol: al 41′ sfiora il palo con un tiro dal limite ed al 43′ calcia altissimo da buona posizione.
Il finale e’ molto concitato per le continue interruzioni del gioco tra falli reali e fittizi messi in atto dal Picerno per far trascorrere il tempo e portare a casa una prestigiosa vittoria.
Ma il Benevento, trascinato ancora dal pubblico nonostante la brutta prestazione, non ci sta e tira fuori orgoglio e mordente nei sette minuti di recupero  concessi dall’arbitro.
Il pareggio, sospirato e sacrosanto (forse perche’ inatteso visto l’andazzo della partita) arriva al 4′ minuto di recupero con Kubica, alla sua prima rete in maglia giallorossa, che di testa raccoglie un cross di Ciano e batte il portiere in uscita.
IL TABELLINO
BENEVENTO – PICERNO  2-2  (0-1)
FORMAZIONI:
Benevento:
Paleari, El Kouakibi, Pastina (dal 67′ Marotta), Berra, Talia (dal 67′ Kubica),  Improta, Karic, Tello, Ferrante, Agazzi (dal 55′ Bolsius), Ciano.  All. Andreoletti.
Picerno: Merelli, Gilli, Garcia, Allegretto, Guerra, Gallo (dal 62′ Ciko), De Ciancio, Vitali (dal 51′ Graziani), De Cristoforo, Diop (dal 62′ Santarcangelo), Murano.  All. Longo.
Arbitro: Centi di Terni
Reti: Murano (18′), Marotta (rigore 73′), Murano (rigore 80′), Kubica (94′)
Note:
Espulso Marotta (83′). Ammoniti El Kaouakibi, Tello, Bolsius, Marotta, Ciko, Diop, Vitali, Murano, De Ciancio. Recupero: 1′ nel p.t., 7′ nel s.t.
Benevento-Picerno 2-2. Kubica al 94′ segna la rete del pareggio. (Foto Mario Taddeo)