Ci sono tutti gli elementi stasera per aspettarsi una vittoria del Benevento: un avversario che non ha stimoli particolari, vista la posizione in classifica, le sconfitte di Monza, Cremonese e Pisa, dirette competitrici della promozione in A, il ritorno del pubblico delle grandi occasioni che, grazie anche alla politica-prezzi messa in campo da Vigorito, offre un impatto quale non si vede da tempo.
Invece, gli “stregoni” deludono clamorosamente tutte le aspettative cedendo il passo alla Ternana, apparsa molto piu’ in palla di Letizia e compagni.
Intendiamoci: che si possa perdere una gara perche’ incappati in una giornata storta, ci sta.
Ma uscire sconfitti dando l’impressione di non voler vincere e giocare senza mordente quasi la posta in palio fosse …di lana caprina, allora il discorso cambia perche’ il Benevento visto in campo stasera e’ tanto irriconoscibile quanto abulico.
Non si puo’ offrire ai tifosi, chiamati da tempo a sostegno dello sprint finale ed accorsi in massa, uno spettacolo cosi’ indecoroso a tre giornate dalla fine del campionato quando logica vuole che proprio in queste occasioni si deve tirar fuori tutta la grinta necessaria.
Specie nel primo tempo il gioco del Benevento e’ davvero lento e macchinoso, gli avversari sono sempre piu’ lesti ad intervenire sul pallone, piu’ manovrieri e lucidi nell’impostazione delle trame.
Gia’ al 2′ Pettinari dal limite impegna a terra Paleari con un bel tiro dal limite.
Poco dopo il Benevento perde l’unico attaccante schierato da Caserta: Forte si arresta senza palla, vittima probabilmente di uno stiramento, resta in campo un paio di minuti ma poi e’ costretto ad uscire ed al suo posto entra Moncini.
Al 7′ i padroni di casa hanno una buona occasione grazie ad un lancio in profondita’ di Acampora per Farias che punta dritto verso l’area e crossa al centro per Improta che calcia fuori da buona posizione.
Ma e’ la Ternana a fare la partita impegnando la difesa giallorossa per un buon quarto d’ora.
Palumbo e’ l’ispiratore di quasi tutte le manovre offensive ma spesso ne e’ anche l’esecutore materiale: al 21′ penetra in area e tira costringendo Paleari alla deviazione in corner.
L’estremo difensore del Benevento si ripete un minuto dopo su una conclusione di Donnarumma.
E’ il momento migliore degli umbri che approfittano a centrocampo della cattiva vena di Viviani ed Improta, spenti e lontani mille miglia dalla condizione atletica abituale. Ma neanche altri giocatori brillano, forse perche’ troppo usati ed abusati da Caserta. Avrebbero bisogno di riposo, considerata la vicinanza e frequenza delle partite. Foulon e Letizia sbagliano molto, Ionita si vede poco.
Al 27′ Vogliacco calcia alto su cross di Acampora.
Al 32′, pero’, il difensore del Benevento si fa’ rubare ingenuamente la palla da Celli che si trova a tu per tu con Paleari e da ottima posizione colpisce il palo.
Al 44′ Farias provoca lo scompiglio in area avversaria ma ne’ Moncini ne’ Improta riescono a correggere in rete il servizio del brasiliano.
Allo scadere del tempo il Benevento passa in vantaggio: su angolo di Acampora, Barba si eleva su tutti e di testa batte Iannarilli. I giocatori della Ternana protestano per un presunto fallo ma, dopo aver consultato il Var, l’arbitro convalida la rete.
Nel secondo tempo, dopo un tiro dalla distanza di Acampora, terminato alto, la Ternana pareggia.
E’ il 4′: Palumbo si libera bene sulla fascia e crossa in area dove Donnarumma anticipa tutti e batte con un tap-in Paleari.
Sull’onda del raggiunto pareggio, la Ternana prova ad insistere ed al 10′ per poco non raddoppia: Paleari si oppone alla grande ad un colpo di testa di Pettinari.
Al 16′ Caserta manda in campo Elia e Tello al posto di Foulon e Improta.
La gara sembra raddrizzarsi per il Benevento che ha una buona occasione al 19′ con Farias che, servito da Letizia, entra in area e tira, il portiere respinge.
Al 23′ e’ ancora Farias a rendersi pericoloso dopo un’azione corale della squadra sannita, ancora una volta gli si oppone con bravura Iannarilli.
Al 27′ si fa’ vedere finalmente anche Moncini con un tiro dalla distanza, debole e centrale, sul quale il portiere non ha difficolta’ a parare.
La Ternana, comunque, non sta a guardare, si difende con ordine e gestisce bene il centrocampo, favorita dalle sostituzioni di Caserta che al 30′ rimpiazza i suoi uomini migliori, Acampora e Farias, con Insigne e Brignola.
Al 38′ un veloce contropiede degli umbri mette in condizione Mazzocchi di tirare da distanza ravvicinata, Paleari respinge in angolo.
Un minuto dopo la Ternana passa in vantaggio con il nuovo entrato Partipilo che approfitta di uno svarione della difesa.
Al 42′ Tello ha la palla buona per pareggiare ma la fallisce incredibilmente calciando fuori a porta vuota.
L’ultimo brivido lo corrono ancora i padroni di casa. Paleari interviene alla disperata su Mazzocchi e limita il passivo.
I giocatori del Benevento escono dal campo tra i fischi. E’ inutile dirlo, la promozione diretta e’ seriamente compromessa. A due partite dalla fine del torneo occorre un miracolo.
Il Tabellino 75′
BENEVENTO – TERNANA 1-2 (1-0)
FORMAZIONI:
Benevento – Paleari, Foulon (dal 61′ Elia), Letizia, Acampora (dal 75′ Brignola), Barba, Vogliacco, Improta (dal 61′ Tello), Ionita, Forte (dal 5′ Moncini), Viviani, Farias (dal 75′ Insigne). All. Caserta.
Ternana – Iannarilli, Diakite, Capuano, Celli ( dal 73′ Boben), Defendi, Agazzi ( dal 73′ Paghera), Proietti, Palumbo, Ghiringhelli, Pettinari ( dal 66′ Partipilo), Donnarumma ( dal 79′ Mazzocchi). All. Lucarelli.
Arbitro: Niccolo’ Baroni di Firenze
Reti: Barba (45′), Donnarumma (49′), Partipilo (84′)
Note: Ammoniti Viviani (42′), Iannarilli, Barba.
Benevento-Ternana 1-2. La rete di Barba