– il Manifesto – LA CROCE RUSSA –
Il giorno dopo i negoziati di Istanbul è come il giorno prima: i russi attaccano ovunque,
anche a Kiev e Chernihiv da cui si sarebbero dovuti ritirare. A mariupol colpiscono la
sede della Croce Rossa. Draghi sente Putin: “Cessate il fuoco”. Pechino non
abbandona Mosca.
– Il Tempo – “PUTIN DARA’ ORDINE AL MONDO”
Intervista esclusiva all’ideologo del Cremlino. La sua visione sul conflitto.
“Era necessario per ristabilire i giusti equilibri e valori”. Sul ritrovato
feeling con la Cina “Sapevano dell’operazione”. Pechino: sanzioni sono illegali.
Sul futuro: “Quando avremo vinto tutti approfitteranno delle nuove opportunità”.
– La Verità – L’INTRIGO DELLE ARMI DI D’ALEMA SPACCA FINCANTIERI E MAGGIORANZA –
Politica in fibrillazione dopo le rivelazioni della “Verità”. L’ad Bono ha tentato di far
dimettere il direttore generale Giordo, che gli ha risposto con durezza:” Non ho
colpe. Dell’ex premier sapevi anche tu, così come della collaborazione con
Ernst&Young”. Intanto Italia Viva e Forza Italia vanno all’assalto: “Il Mef spieghi.
E Profumo non può rimanere alla guida di Leonardo”.
– la Repubblica – LA MEDIAZIONE DI DRAGHI –
In un’ora al telefono con Putin, il premier chiede: ridurre gli attacchi favorirà
la tregua. E propone l’Italia garante dell’intesa. Le città ucraine ancora sotto
le bombe. Kiev: nessun segnale di ritiro russo. Lavrov a Pechino: “Amicizia
senza limiti”.
Disgelo tra il Papa e il patriarca Kirill: verso un summit per la pace.
– ANSA Ultimora – AFGHANISTAN: LAVROV, PRIMO DIPLOMATICO ACCREDITATO A MOSCA –
(ore 6,39)