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Sui giornali di stamane – 27 MARZO 2022 –

– il Manifesto – RADIO VARSAVIA –
Biden in Polonia non usa mezze misure: Putin è “un macellaio, non può
restare al potere”, cita papa Wojtyla, rassicura gli alleati della Nato:
“L’articolo 5 è sacro”. Imbarazzo alla Casa Bianca, costretta a correggere
il presidente:”Non ha chiesto il regime change”. Migliaia di persone a
Londra per esprimere solidarietà al popolo ucraino.

– Il Foglio – LA PACE SI FA CON I MISSILI –
Un errore da evitare. Perchè sarebbe una catastrofe negare la fiducia al governo
sulle spese militari. Lettera a Conte. (di Giuliano Ferrara).

– la Repubblica – “RUSSI, CACCIATE IL TIRANNO” –
Durissimo attacco di Biden allo Zar: “E’ un macellaio e non può rimanere
al potere”. Il Cremlino replica: “Non sta a lui decidere”.
Missili sulla città più vicina alla Polonia durante il discorso del presidente Usa.
A Mariupol civili intrappolati sotto le bombe.
Viaggio a Makariv, la città riconquistata dagli ucraini. “Non ci siamo piegati”.

– il Fatto Quotidiano – CONTE: ” DATEMI I VOTI PER DIRE NO AL RIARMO ” –
                                   5Stelle. Oggi e domani gli iscritti sul leader. Il presidente
del M5S lega la sua riconferma a una scelta netta contro
le spese militari.

– Il Messaggero – ALTA TENSIONE USA-RUSSIA –
Biden in Polonia attacca rivolgendosi ai russi: “Putin tiranno,
non può restare al potere”. Mosca: non decide lui chi comanda qui.

– ANSA Ultimora – UCRAINA, LE FORZE DI KIEV RIPRENDONO CONTROLLO
DI ALCUNE CITTA’ – (ore 6,34)

 

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Sui giornali di stamane – 1 FEBBRAIO 2022 –

Il Manifesto –  CI RISONO –
Sotto l’ombrello del Quirinale, Draghi riprende l’ultimo miglio della legislatura
complicata dalla crisi delle coalizioni. Nel primo Cdm dopo la settimana di
fuoco chiama l’applauso per Mattarella. E dà ai ministri due giorni per la
verifica sul Pnrr: ” Le priorità del presidente sono le stesse del governo”.
– Avvenire – IL PAPA: GIUSTE TASSE PER PIU’ DIGNITA’ E CURE –
“Sanità da preservare”. Udienza all’Agenzia delle Entrate: il richiamo alla legalità,
all’imparzialità e alla trasparenza come princìpi di un fisco equo.

– Il Tempo – MAXI TRUFFA SUI BONUS DI CONTE –
Clamorosa indagine della Guardia di Finanza e dei Pm di Rimini.
“Il Covid ci ha resi ricchi, non pensavamo fosse così facile”. Presi così
440 milioni di euro. Pizzicati 78 fra imprenditori commercialisti e puri
criminali che avevano avuto aiuti edilizi. Si sono infilati fra le maglie
del dl sostegni e del superbonus anche perchè scritti con i piedi.

– Il Messaggero – EMERGENZA COVID VERSO LO STOP –
Sileri (Sanità):” Finirà il 31 marzo”. Via il sistema dei colori.
Mascherine all’aperto: altri 10 giorni.  Ristori, maxi-truffa da 440 milioni:
78 indagati. Intercettazioni choc:” Un gioco fregare lo Stato”.

– Il Fatto Quotidiano – “BASTA BUGIE, ECCO CHI HA STOPPATO BELLONI” –
Conte. Il Leader del M5S racconta al “Fatto” i giorni del Quirinale.
“Ma di Letta mi fido”. “La N. 1 del DIS sempre sul tavolo di
centro-sinistra senza veti. Poi il No del PD con un blocco
trasversale”.

– ANSA Ultimora – PECHINO 2022, CIO: TAIWAN DEVE PARTECIPARE A CERIMONIA
APERTURA – ( ore 6,56 )

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Sui giornali di stamane – 31 GENNAIO 2022 –

– Il Fatto Quotidiano – DRAGHI BATTUTO, PARTITI DIVISI. NEL M5S PROCESSO A DI MAIO –
Effetto Colle. Conte e Salvini contro i doppi giochi dei draghiani interni.
– Corriere della Sera – 21 SLAM: NADAL E’ LEGGENDA –
Australian Open. Cinque ore di lotta ( e rimonta) su Danil Medvedev.
E Rafa ferma i fischi al rivale mentre è sotto di 2 set a zero.

– Libero – “RIFACCIO IL CENTRODESTRA. NON MI FERMA NESSUNO” –
Parla la Meloni. Giorgia: ” Non ci faremo più trattare dall’alto in basso dai progressisti.
presuntuosi. E basta coi centristi trasformisti ” . Salvini: urge riflessione.
Lo zampino del Colle sul gioco al massacro.

il Manifesto – “SE LA RUSSIA INVADE, LA NATO NON INTERVIENE” –
                       Crisi Ucraina. Il Segretario Nato Stoltenberg : ” No a truppe di
combattimento in Ucraina ” con l’invasione russa.

– Il Tempo – CAMBIANO I COLORI MA RESTANO LE MASCHERINE –
Oggi il CdM decide sulle misure anti-covid. Varia la quarantena per le scuole
e disco ancora chiuse.

– ANSA Ultimora – USA: SUICIDA A 30 ANNI CHESLIE KRYST, EX MISS AMERICA –
( ore 4,32 )


 

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Cronaca

Pollice verso per…RIAPERTURA SCUOLE IL 7 GENNAIO – Il Presidente Conte insiste per la riapertura parziale il 7 ma si allarga il fronte dei contrari –

Nel corso di un incontro tra Governo e Regioni si è parlato della possibile emanazione di un provvedimento-ponte tra il 7 ed il 15 gennaio prossimi in ordine al problema della riapertura delle scuole.
Com’è noto, l’ipotesi avanzata dal Presidente del Consiglio Conte è quella di permettere alle regioni di fascia gialla di aprire le scuole superiori in presenza fisica al 50 per cento e di vietarlo a quelle di fascia arancione.                   Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte

Ma è lecito far riaprire il 7 per poi eventualmente disporne la chiusura qualche giorno dopo nell’eventualità, alquanto probabile dato l’andamento in crescita dei contagi, di un ritorno alla fascia arancione se non addirittura rossa ?
E’ quanto si chiede il fronte dei contrari alla riapertura, tra cui i sindacati, che propongono di posticipare la riapertura almeno a partire dal prossimo 18 gennaio.
Molti dirigenti scolastici pongono il problema della sicurezza per l’incolumità di studenti e personale.
Le famiglie, è superfluo dirlo, sono confuse di fronte al marasma generale.

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Pagine di Sport

IL CORONAVIRUS FERMA ANCHE IL CALCIO – Rinviate a data da destinarsi Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo e Verona-Cagliari – Ieri è toccato ad Ascoli-Cremonese in serie B – Le dichiarazioni del ministro Spadafora e di Giuseppe Conte –

Dopo le lezioni negli atenei, il coronavirus ferma in Lombardia e Veneto anche le partite di calcio: Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo e Verona-Cagliari vengono rinviate a data da destinarsi.

Ieri era stata rinviata la gara di serie B tra Ascoli e Cremonese. L’annuncio del rinvio era stato motivato dal ministro Spadafora in questi termini:”…Non vogliamo fare allarmismo ma è ovvio che i luoghi di aggregazione sportiva sono tra i posti in cui le difficoltà possono presentarsi maggiormente…”.
Anche il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, si è associato alle decisioni del Coni:” Sono dispiaciuto – ha detto – ma i cittadini sono responsabili”.