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Sui giornali di stamane – 21 FEBBRAIO 2022 –

– la Repubblica – UCRAINA SULL’ORLO DELLA GUERRA –
La crisi in Europa. Per i media americani i comandanti russi hanno già
ricevuto l’ordine di invadere. Biden riunisce il consiglio di sicurezza
nazionale. Due telefonate Macron-Putin. Il Cremlino lascia 30mila
militari operativi in Bielorussia. L’analista Fiona Hill: Vladimir si è
isolato.
Grande fuga dal Donbass: già 40mila profughi hanno oltrepassato
il confine.

– il Fatto Quotidiano – GLI SCIENZIATI CONTRO LA 4^DOSE:” RISCHIO-GIOVANI GIA’
CON LA 3^” –
Covid. L’ISS:Nei 12-39enni chi ha tre dosi rischia il ricovero più di
chi ne ha solo 2.

– Il Tempo – I COMUNI SCONTINO LE BOLLETTE –
Col caro energetico i Municipi non devono guadagnarci.
Sono ben 224 le città azioniste di società  di luce e gas. Pure Roma può fare la
sua parte. Gli utili delle partecipate vanno vincolati al sostegno delle famiglie
in difficoltà.

– Il Mattino – ANCHE L’INTER KO. LA GRANDE OCCASIONE PER  LO SCUDETTO –
Il Napoli a Cagliari. Le rivali scudetto hanno giocato contro se stesse e
a favore del Napoli. Dopo il pareggio del Milan a Salerno, ieri la nuova
sconfitta dell’Inter al Meazza.  Vincendo a Cagliari contro Mazzarri la
squadra aggancerebbe i rossoneri al primo posto.

– ANSA Ultimora – UCRAINA: TASS, ESERCITO SPARA 60 PROIETTILI  SU DONETSK –
( ore 7,13 )

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Cronaca

Pollice verso per … IL RAZZISMO DEL DATORE DI LAVORO – E’ successo a Napoli nei confronti di un ragazzo ivoriano –

Si chiama Zoumana Karidioula, ivoriano, ha 34 anni ed è arrivato in Italia su un barcone quattro anni fa.
Bravo meccanico, aveva trovato lavoro a Napoli ma per poter regolarizzare la sua presenza in Italia aveva chiesto più volte al datore di lavoro la stipula di un contratto.
In tutta risposta, aveva ricevuto solo insulti, maltrattamenti e addirittura minacce di morte perchè a causa del colore della sua pelle il suo datore di lavoro lo considerava alla stregua di uno schiavo, un semplice subordinato che non aveva alcun diritto di ribellarsi e reclamare i propri diritti.
Alla fine Zoumana ha deciso di sporgere denuncia e adesso è in cerca di una nuova occupazione e di una sacrosanta dignità negatagli da un’assurda ed inqualificabile discriminazione.