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Il Cammino del Benevento

IL BENEVENTO CADE A CITTADELLA, ADDIO SERIE B (3-1) – In terra veneta si infrange l’ultima speranza dei giallorossi – Nel finale il crollo degli “stregoni” che sciupano diverse occasioni e regalano la vittoria agli avversari –

Il Benevento ci ha creduto fino all’ultimo alla salvezza e la trasferta di Cittadella era considerata ormai l’ultima spiaggia per continuare a sperare anche perche’ la gestione Agostinelli aveva riacceso quella fiammella importante caratterizzata da un carattere ed un orgoglio che fino alla conduzione di Stellone sembrava essersi spenta inesorabilmente.
Alla vigilia dell’incontro l’attenzione era tutta concentrata nell’impresa del “colpaccio” che la tifoseria agognava per allontanare l’incubo della retrocessione che nessuno, nonostante i numeri della classifica, voleva minimamente pensare come epilogo inevitabile.
Purtroppo, la delusione e’ stata l’unica compagna di viaggio che anche oggi ha contraddistinto il percorso dei sanniti in questo campionato, una delusione fortissima ma, diciamolo francamente, meritata per come si e’ delineata l’avventura della compagine beneventana.
La retrocessione, che ormai anche l’aritmetica avalla senza pieta’, e’ frutto di una serie incredibile di errori dei quali si e’ gia’ ampiamente parlato: fallimentare campagna acquisti-cessioni, scarsa lungimiranza dirigenziale, superficiale organizzazione societaria. E poi, sviste arbitrali, malasorte, squalifiche, infortuni. Insomma, non ci siamo fatti mancare nulla. Ma sopra tutte queste motivazioni, la piu’ rilevante e’ stata senza dubbio la debolezza tecnica della squadra, una squadra senza gioco, senza idee, senza un briciolo di attaccamento alla maglia, svogliata e tale da risultare la peggiore compagine del torneo.
I vari Simy, La Gumina, Veseli, Leverbe, che sulla carta apparivano come rinforzi importanti ed idonei ad accreditarci quale possibile seria pretendente alla promozione in serie A, si sono rivelati un “flop”.
Ad essi si sono uniti Letizia, Improta, Tello, Forte, Viviani che hanno disputato un campionato nettamente al di sotto delle loro capacita’ e cosi’ la frittata e’ bell’e fatta!
Anche oggi contro il Cittadella i limiti ravvisati lungo l’intero arco del campionato sono affiorati in tutta evidenza, in particolare riguardo al reparto offensivo dove le occasioni da gol sciupate da Farias e compagni sono state davvero imperdonabili.
Neanche la difesa e’ esente da colpe: in occasione del primo gol il portiere Manfredini ha vanificato le brillanti ultime prestazioni con un’uscita a vuoto clamorosa che ha permesso il pareggio del Cittadella, Veseli ha letteralmente regalato a Carriero il pallone del 3 a 1, per non parlare delle vistose e frequenti disattenzioni dei difensori giallorossi nel corso della gara. Il centrocampo ha retto fino al 36′, cioe’ fino a quando e’ rimasto in campo Acampora, costretto ad uscire per infortunio per essere avvicendato da uno spento Viviani.
Per la cronaca, ci limitiamo a descrivere la dinamica delle reti.
Al 18′ passa in vantaggio il Benevento con Pettinari, alla sua prima rete in maglia giallorossa, che raccoglie sul secondo palo un corner di Ciano e da posizione angolata fulmina Kastrati.
Il pareggio del Cittadella arriva al 28′, complice un intervento “scellerato’ di Manfredini che esce a vuoto su Salvi che controlla e manda al centro dell’area un pallone invitante per Vita che anticipa tutti e mette nel sacco.
Nella ripresa al 37′ il nuovo entrato Maistrello approfitta di uno sbandamento generale della difesa e sugli sviluppi di un angolo segna il gol del 2 a 1.
La terza rete dei padroni di casa arriva al 44′ grazie ad un errore incredibile di Veseli che si lascia rubare come un pollo un pallone innocuo da Branca che smista al centro per l’accorrente Carriero il quale …ringrazia e batte Manfredini.
Il Benevento esce, ma non a testa alta, dal campo del Cittadella e dalla serie B. In questo fallimento generale gli unici a salvarsi sono i tifosi che anche oggi non hanno mancato di incoraggiare la squadra, consci del momento delicato che stava attraversando. Non e’ servito ad evitare la retrocessione. Servira’, forse, a far capire a chi di dovere qualcosa di buono per il futuro del sodalizio…
IL TABELLINO
CITTADELLA – BENEVENTO  3-1  (1-1)
FORMAZIONI:
Cittadella –
Kastrati, Perticone, Salvi, Pavan, Donnarumma (dal 46′ Giraudo), Branca, Magrassi, Crociata, Ambrosino, Antonucci (dal 58′ Danzi), Vita (dal 73′ Carriero).  All. Gorini.
Benevento – Manfredini, Veseli, Foulon (dal 73′ Letizia), Acampora (dal 36′ Viviani), Tosca, Leverbe, Improta (dal 73′ Tello), Ciano, Pettinari (dal 60′ Carfora), Schiattarella, Farias.  All. Agostinelli.
Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata.
Reti: Pettinari (18′), Vita (28′), Maistrello (82′), Carriero (89′)
Note: Ammoniti Donnarumma (12′), Foulon (30′), Schiattarella e Crociata (66′), Ciano  (68′), Carriero (90′).
              Cittadella – Benevento 3-1 – Il momentaneo vantaggio di Pettinari