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Il Cammino del Benevento

Pollice su per… LO SCHERZO A PIPPO INZAGHI – “Superpippo” vittima de “Le Iene” con la complicità della fidanzata –

Nella puntata de “Le Iene” di ieri sera, la popolare trasmissione televisiva ha mandato in onda un video con protagonista Pippo Inzaghi, attuale allenatore del Benevento, al quale è stato fatto uno scherzo divertente nel quale “Superpippo” ci è cascato in pieno grazie alla complicità della sua fidanzata Angela.
Recatosi al noto locale “Pascalucci” della città delle Streghe, la coppia ha mangiato, tra l’altro, una spigola pescata, a detta del ristoratore, da un loro fornitore appositamente per omaggiare il tecnico.
La mattina dopo, la fidanzata, fingendo di sentirsi male, ha costretto Inzaghi a far intervenire l’Asl che, attraverso un proprio medico, ha diagnosticato un brutto avvelenamento da pesce.
Il pesce in questione era stato fornito da un tifoso del Crotone, tradizionale “nemico calcistico” del Benevento, il quale si è fatto trovare davanti alla struttura sanitaria presso la quale la coppia era stata trasportata da un’ambulanza.
Dopo l’ovvio battibecco tra l’ignaro Inzaghi ed il finto pescatore, all’ingresso del presidio ospedaliero veniva reso noto che si era trattato di uno scherzo.
In questo momento complicato, come ha affermato lo stesso allenatore, “…spero di aver strappato un sorriso….”.

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UNA PRODEZZA DI MONTIPO’ SALVA IL BENEVENTO- Il portiere para al 95′ un rigore a Marconi – Salomonico pareggio (0-0) a Pisa nell’anticipo della prima giornata di Serie B –

Il Benevento ha rischiato di capitolare alla prima di campionato  se Montipò, il tanto contestato portiere nell’ultimo periodo, non avesse sfoderato una bravura incredibile nel neutralizzare al 95′ un penalty concesso ai toscani per atterramento di Del Pinto su un attaccante pisano.
Pur non effettuando una prestazione all’altezza della sua reputazione, sarebbe stata, comunque, una beffa per il Benevento che ha certamente mostrato buoni segnali di ripresa rispetto alla sconfitta con il Monza in Coppa Italia accusando nel finale evidenti sintomi di stanchezza derivanti, evidentemente, da una condizione fisica non ancora ottimale.
Le attenuanti, però, per i sanniti  ci sono tutte se si considera che la formazione di mister Inzaghi era chiamata, all’avvio del torneo, in trasferta contro una squadra galvanizzata dalla recente promozione dalla serie C nonchè dalla voglia di ben figurare al cospetto di un team considerato fra i favoriti all’ascesa nella massima serie.
Stavolta Pippo Inzaghi non ha commesso quegli errori evidenziati nella gara col Monza schierando un “undici” iniziale più coperto a centrocampo il cui filtro ha permesso alla difesa una minore pressione da parte degli avanti avversari.
Il pareggio è stato il risultato più giusto per il gioco visto in campo, improntato, specie nel primo tempo, sulla difensiva da entrambe le squadre.
Nella prima parte della gara sono state davvero pochissime le occasioni da rete. Dopo una fase di studio, durata dieci minuti, all’11’ la prima azione degna di questo nome è stata del Benevento, grazie ad un colpo di testa di Coda che ha mandato di poco alto sulla traversa un traversone di Viola.
Il Pisa ha risposto solo sette minuti più tardi con una conclusione a lato di Marconi in diagonale.
Da registrare altre due conclusioni dei sanniti, al 25′ con Improta il cui tiro centrale era facile preda di Gori, ed al 34′ con Viola che ha provato dalla lunga distanza ad impensierire il portiere del Pisa.
Sul finire del primo tempo (39′) la migliore occasione per il Pisa con la difesa del Benevento che rintuzzava con un pò d’affanno una pericolosa azione sotto porta.
Nel secondo tempo si sono viste le cose migliori, perlomeno dal punto di vista dell’impegno se non da quello tecnico e spettacolare.
Le prime opportunità di passare sono state del Benevento che già al 3′ ha creato un’ottima occasione da gol con Coda che, raccolto un cross di Tello, ha stoppato bene ma ha poi sciupato tutto calciando il pallone sopra la traversa.
Al 15′ Viola su punizione ha sfiorato l’incrocio. Nella parte centrale della ripresa si è visto finalmente il Pisa che dapprima con Gucher (cross insidioso in area parato da Montipò con un ottimo colpo di reni) e poi con Marconi (colpo di testa su azione da calcio d’angolo con palla alta sulla traversa) si è fatto apprezzare dal folto pubblico (circa 9.000 spettatori pisani oltre a 500 tifosi venuti da Benevento).
Al 23′ su cross di Gyamfi il tanto atteso Sau (poco incisiva la sua prova unitamente a quella dell’altro neo-acquisto Schiattarella) ha anticipato il proprio difensore ma il suo tiro è volato molto distante dalla porta di Gori.
Sono seguite altre due buone occasioni per il Benevento, con Coda e Tello che hanno entrambi mandato sopra la traversa di testa due bei traversoni, di Letizia e di improta, rispettivamente, prima che nel finale il Pisa mostrasse una migliore preparazione atletica con una pressione culminata al 95′ con un rigore procurato e non realizzato da Marconi, grazie al brillante intervento di Montipò che con un bellissimo tuffo alla sua sinistra   ha salvato  la propria squadra riabilitandosi completamente dalle sue deludenti ultime prestazioni.
Risultato finale tutto sommato giusto, conseguenza di una gara equilibrata e, a tratti, nervosa, bisognosa, forse, di una maggiore severità da parte dell’arbitro.
Il Tabellino
PISA – BENEVENTO  0-0
FORMAZIONI: Pisa –
Gori, Aya, De Vitis, Benedetti, Belli (dal 61′ Birindelli), Verna (dal 75′ Pinato), Gucher, Marin, Lisi, Marconi, Masucci (dal 70′ Asencio).  All. D’Angelo.
Benevento –
Montipò, Gyamfi, Letizia, Caldirola, Volta, Tello, Viola, Coda, Schiattarella (dal 90′
Del Pinto), Sau (dall’80’ Armenteros), Improta (dal 74′ Insigne).  All. Inzaghi.
Arbitro:
Fourneau di Roma 1
Note:
Ammoniti Lisi, Benedetti, Volta, De Vitis, Belli. Al 95′ Montipò ha parato un penalty calciato da Marconi.