– la Repubblica – RETROMARCIA RUSSA –
L’armata di Putin lascia le zone attorno alla capitale, impossibile la conquista
dell’intero Paese. Liberata la città di Irpin. Abramovich e due negoziatori
ucraini avvelenati. Oggi nuovi colloqui, Mosca favorevole affinchè Kiev entri
nella Ue.
Zelensky apre alla neutralità. L’Italia garante della sicurezza ucraina.
– Il Tempo – UNA PACE AVVELENATA –
La crisi ucraina. Abramovich accusò sintomi da intossicazione dopo il primo incontro
a Kiev da mediatore. Oggi a Istanbul riprendono i colloqui per la pace che sono ancora
tutti in salita. Draghi parla con Zelensky “L’Italia è con voi” e ci mette tra i “garanti della
sicurezza”.
– il Manifesto – SCONFINATI –
Con 3,8 milioni di profughi in un mese l’Europa fà fronte ad un esodo inedito: ”
” Un dramma cinque volte più grande della guerra in Jugoslavia”, per il vice-
presidente della Commissione Ue Schinas. Pronto un piano per coordinare
gli interventi e più fondi agli Stati per l’accoglienza.
– il Resto del Carlino – CI RISIAMO, TORNA A SALIRE LA BENZINA –
Primi segnali di rincari del carburante dopo il taglio delle accise.
Per il governo non c’è allarme: i prezzi sono ancora stabili.
Il G7 respinge il diktat di Putin:”Non pagheremo il gas in rubli”.
Ma il Cremlino minaccia di chiudere i rubinetti.
– ANSA Ultimora – BRASILE, BOLSONARO RICOVERATO PER UN MALORE –
(ore 4,52)