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Scienza

LE BUGIE DEL “RAPPORTO CONDON” SUGLI UFO – Nel 1966 un gruppo di scienziati nego’ l’esistenza degli “oggetti volanti non identificati” in palese contraddizione con l’evidenza delle indagini –

Nel 1966 l’Aeronautica Militare degli Stati Uniti, di fronte al proliferare del “fenomeno Ufo”, diede incarico ad una Commissione di scienziati dell’Universita’ di Boulder nel Colorado, diretta dal fisico Condon, di effettuare indagini approfondite in ordine all’esistenza di tali oggetti.
Dopo circa due anni la citata commissione pubblico’ il documento, denominato “Rapporto Condon”,
che riporto’ la seguente conclusione:
“Noi riteniamo per certo che nessuna civilta’ intelligente esterna al nostro sistema solare ha possibilita’ di visitare la Terra entro i prossimi 10.000 anni..”.
A prescindere dalla circostanza che il rapporto in questione non spiego’ i motivi che indussero la commissione a formulare quei calcoli, il sospetto fu che il gruppo di scienziati avesse confezionato quelle conclusioni prima ancora di iniziare la propria indagine.
Infatti, i casi esaminati dagli accademici dell’Universita’ del Colorado furono in tutto 59 e di questi ben 23, cioe’ il 40% circa, furono elencati nell’indice analitico del Rapporto come “inesplicati”.
La contradditorieta’ delle verifiche effettuate con le conclusioni pubblicate e’ palese!
Evidentemente, l’obiettivo della Commissione fu quello di “…convincere l’opinione pubblica dell’inconsistenza del “fenomeno Ufo” e dissuadere il mondo scientifico dall’interessarsene…”
(da ‘Il Giornale dei Misteri’ n. 275 del settembre 1994).
Del gruppo dei 23 casi ammessi ufficialmente inesplicati, alcuni sono davvero chiari:
“A certi racconti del passato, come l’incidente del 1966 a Beverly, Massachusetts, non si adatta nessun’altra spiegazione che quella della presenza di un veicolo alieno se la relazione dei testimoni viene presa alla lettera” (pagg. 72-73).
“Nessuna spiegazione e’ proponibile per render ragione dell’incontro ravvicinato con un ufo da parte di tre donne e una ragazzina” (pag. 270).
“La fonte (di una luce pulsante che cambiava colore e illuminava la zona) resta non identificata”
(pag. 61).

Nel Rapporto furono definite inesplicate anche tre osservazioni di astronauti americani impegnati nel corso delle missioni Gemini IV (4 giugno 1965) e Gemini VII (4 dicembre 1965).
Insomma, il progetto non fu realizzato in maniera obiettiva perche’ le conclusioni generali si rivelarono in forte contraddizione con le conclusioni particolari contenute nel Rapporto.
                                                             Il fisico Edward U. Condon

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Cronaca

Pollice su per … L’AVVISTAMENTO DI UNA NAVICELLA ALIENA – Finalmente il Pentagono mostra interesse alle rivelazioni –

E’ sempre stato un argomento tabù, quello relativo agli avvistamenti Ufo, da parte delle autorità americane ma non solo.
Al di là della veridicità o meno dell’esistenza di “oggetti volanti non identificati” colpiva l’ostinata volontà di non farne cenno e di evitare qualsiasi discussione in proposito.
Oggi, invece, qualcosa è finalmente cambiato.
Come già riferito in altra pagina di questo blog (vedasi link pubblicato lo scorso 16 maggio) il Pentagono non solo ha considerato autentici alcuni avvistamenti risalenti al luglio 2019 ma pare abbia addirittura collaborato ad un’inchiesta parlamentare sul fenomeno.
Tra l’altro, lo stesso ex Presidente Usa, Barak Obama, in un’intervista dichiarò che negli otto anni del suo mandato aveva scoperto molte cose interessanti sulla questione.
Si ritorna a parlare degli UFO anche perchè quattro giorni fa la Stazione spaziale internazionale avrebbe avvistato una navicella aliena: è l’ultimo, in ordine di tempo, dei numerosi episodi accertati di passaggi nei cieli terrestri di oggetti volanti non identificati sui quali si spera vengano rivelate verità rimaste finora segretate.

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Cronaca

Pollice su per … LE RIVELAZIONI SU UN AVVISTAMENTO UFO – Un video del 2019 diffuso sui social da un ricercatore americano –

Nel luglio 2019 durante alcune esercitazioni della marina militare americana fu avvistato un UFO (Oggetto Volante non Identificato).
Il filmato viene diffuso in questi giorni su Instagram da Jeremy Corbell, noto ricercatore esperto di Ufo, e documenta un oggetto sferico che nel cielo segue da vicino la nave da guerra USS Omaha, al largo di San Diego, per poi inabissarsi improvvisamente.
Il video è confermato anche dal Pentagono che ha annunciato, tra l’altro, che il prossimo 3 giugno renderà noti decine di documenti  sugli Ufo finora tenuti segreti.

Nella foto, in alto: Jeremy Corbell