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VITTORIO GASSMANN, IL MATTATORE – Nel 1922 nasceva il grande attore genovese –

Il 1° settembre 1922 nasceva a Genova Vittorio Gassmann.
Considerato tra i migliori interpreti della commedia all’italiana insieme a Sordi, Tognazzi, Manfredi e Mastroianni, si trasferì giovanissimo a Roma dove frequentò l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica e debuttò in teatro ottenendo un primo grande successo negli anni quaranta unendosi in un trio con Ernesto Calindri e Tino Carraro.
In campo cinematografico divenne popolare nel 1949 grazie alla sua grande partecipazione nel film “Riso amaro”, diretto da Giuseppe De Santis, uno dei capolavori del primo neorealismo.
Nel 1959, dopo aver fondato insieme a Luigi Squarzina il Teatro d’Arte Italiano e recitato con grandi attori in opere di successo oltre che nel film “Guerra e Pace”, ottenne un grande successo nella trasmissione televisiva “Il Mattatore” e da allora questo soprannome lo accompagnò per tutta la vita.
Negli anni sessanta la sua popolarità crebbe a dismisura soprattutto in campo cinematografico dove interpretò ruoli importanti in pellicole di caratura internazionale passando con mirabile disinvoltura a generi diversi accanto ad attori famosi e sotto la direzione di registi di notevole spessore.
La sua prestigiosa carriera continuò sui set cinematografici fino agli novanta, quindi ritornò al teatro.
Oltre che attore, fu regista, sceneggiatore, scrittore e doppiatore.
Dotato di fisico atletico, sul lavoro era molto professionale e pignolo.
Durante la sua luminosa carriera, ebbe numerosi riconoscimenti di prestigio tra cui: 1 Leone d’Oro alla Carriera (1996) al Festival di Venezia, Premio come miglior attore al Festival di Cannes (1975) per il film “Profumo di donna”, Premio come miglior attore al Festival Internazionale del Cinema di San Sebastiàn (1971) per il film “Brancaleone alle Crociate”, 12 David di Donatello, 6 Nastri d’Argento.
Morì a Roma il 29 giugno 2000 per un attacco cardiaco nel sonno.