Inizia, forse, da Monopoli il rush finale del Benevento per la promozione in Serie B.
I ragazzi di Auteri sono chiamati a difendere il primato in classifica con la consapevolezza di sentire il fiato addosso di almeno quattro concorrenti agguerritissime da domani fino alla fine del campionato, vista e considerata la corta classifica che racchiude la vetta.
Il torneo è livellato, non ci sono formazioni capaci di staccare le altre in maniera spropositata; se nel girone di andata la Casertana sembrava destinata a fare il vuoto dietro di se, nel girone di ritorno la musica è cambiata e sono diverse le compagini che potrebbero ottenere la vittoria finale.
Adesso, il gioco si fà serio ed occorre tenere i nervi saldi e badare a non sprecare punti che potrebbero essere davvero determinanti per l’obiettivo da raggiungere.
Partiti quasi in sordina e senza sbandierare ai quattro venti aspirazioni importanti, i sanniti si ritrovano con merito in testa al girone grazie alla loro grinta, al loro carattere e, ovviamente, alla loro indiscussa qualità di gioco, riconosciuta in ogni ambiente sportivo e giornalistico.
Gran parte del merito va all’allenatore Gaetano Auteri sulle cui capacità, professionali ed umane, impazza da qualche tempo il web che mai come in questa stagione sembra manifestare un coro pressocchè unanime di consensi e di giudizi lusinghieri.
A Monopoli il Benevento dovrà fare a meno degli squalificati Mucciante e Melara; di quest’ultimo sicuramente si sentirà la mancanza in un reparto apparso spesso decisivo. Tra i suoi probabili sostituti sembra maggiormente accreditato Michele Troiani ma mister Auteri, si sa, non fà trapelare niente fino all’inizio della partita.
In terra pugliese gli stregoni troveranno un avversario ostico ma sportivo e leale, intenzionato ad accogliere la capolista con tutti gli onori ed in gran spolvero di pubblico.
E’ stato molto apprezzato nell’ambiente calcistico beneventano l’accorato appello del presidente del sodalizio pugliese ad un’accoglienza che esalti soprattutto i migliori valori dello Sport, configurando l’evento calcistico come una grande festa, sia sul campo che sugli spalti. Questo è ciò che vorremmo vedere e sentire alla vigilia di tutti gli avvenimenti sportivi, troppo spesso caratterizzati da episodi disdicevoli che anni di progresso culturale e sociale avrebbero dovuto cancellare per sempre dalla coscienza collettiva ( cori razzisti, violenza, corruzione, ecc.).
La gara Monopoli-Benevento si giocherà domenica 21 alle ore 17,30.
Ecco, comunque, in dettaglio il programma completo della 23^ giornata di campionato nel quale spiccano due gare di cartello tra quattro squadre di vertice che si incrociano: Casertana-Cosenza e Lecce-Foggia.
20 febbraio ore 14,00 = MATERA – MESSINA
20 febbraio ore 17,30 = LECCE – FOGGIA
20 febbraio ore 17,30 = PAGANESE – CASTELLI ROMANI
20 febbraio ore 20,30 = CASERTANA – COSENZA
20 febbraio ore 20,30 = JUVE STABIA – MARTINA FRANCA
21 febbraio ore 14,00 = ANDRIA – AKRAGAS
21 febbraio ore 15,00 = CATANZARO – CATANIA
21 febbraio ore 15,00 = MELFI – ISCHIA
21 febbraio ore 17,30 = MONOPOLI – BENEVENTO
Mese: Febbraio 2016
Emile Couè, nato a Troyes, in Francia, nel 1857 e morto a Nancy nel 1926, era un farmacista famoso in tutto il mondo per la elaborazione di una tecnica finalizzata all’autoguarigione attraverso il dominio di sè ovvero il controllo e la padronanza della volontà e dell’immaginazione.
Secondo Couè, il pensiero umano possiede la forza di plasmare il corpo fisico e partendo da questo principio, ispirato alla filosofia indiana, affermava l’importanza dell’immaginazione che guidata metodicamente poteva guarire le malattie fisiche e morali.
In ogni uomo, sosteneva Couè, persiste una lotta tra l’immaginazione e la volontà, una lotta che, immancabilmente, culmina con la sconfitta di quest’ultima. A sostegno di questa teoria, riportava alcuni esempi:”...Se soffriamo d’insonnia, il pensiero di non poter dormire e lo sforzo per riuscirvi (ricorso alla volontà) ci renderà più agitati, più nervosi, allontanando sempre più il sonno desiderato. Se noi invece ricorreremo all’immaginazione, ripetendoci dolcemente:”Io dormo, ora dormo, io posso dormire ecc.”, il sonno non tarderà a calare sulle nostre palpebre….”.
Couè non si considerava un guaritore ma un insegnante che indicava ai suoi pazienti il modo più appropriato di servirsi delle forze dello spirito, che sono insite in ogni individuo fin dalla nascita, per riconquistare la salute e la fiducia in se stessi.
Di qui l’importanza dell’autosuggestione, una forza potentissima che, messa in pratica in modo cosciente, era in grado di suscitare fenomeni positivi, come la salute fisica e morale, ma anche negativi con effetti disastrosi.
L’esistenza, infatti, in ogni uomo, di due elementi distinti, il conscio e l’inconscio, determina ogni attività umana ma quello che presiede al funzionamento di tutti gli organi per mezzo del cervello è proprio l’inconscio, un elemento che passa inosservato: “…E’ lui che chiamiamo immaginazione e che, contrariamente a quanto è generalmente ammesso, ci fa sempre agire anche e soprattutto contro la nostra volontà, quando vi sia antagonismo fra queste due forze…”.
Per condurre l’immaginazione su un sentiero favorevole, Couè indicava un mezzo semplicissimo: “…è quello che, senza volerlo, senza saperlo, in maniera assolutamente incosciente da parte nostra, noi impieghiamo tutti i giorni, da quando siamo al mondo, ma che per nostra sventura impieghiamo spesso male e per il nostro maggior danno. Questo mezzo è l’autosuggestione…”.
Insomma, sosteneva Couè, visto che generalmente ognuno di noi si autosuggestiona inconsapevolmente ed inconsciamente, per realizzare determinati obiettivi a noi graditi, basta che impariamo ad autosuggestionarci in modo cosciente; per la qual cosa, se l’inconscio accetta una certa suggestione e, quindi, si autosuggestiona, le cose si materializzeranno perchè se ci si persuade di una cosa qualsiasi, purchè sia possibile, siamo pur certi che quella cosa la faremo. Al contrario, se immaginiamo di non poter fare una determinata cosa, anche la più banale, per noi quella cosa diverrà impossibile.
Emile Couè è da ritenersi tra i principali ispiratori di movimenti quali il pensiero positivo, la visualizzazione, il training autogeno e la programmazione neurolinguistica (PNL).
Il fallo su Scardina per il rigore fallito da Tavares del Messina nel 2-2 con la Paganese
(LaPresse)
E’ bufera in casa Messina, un altro episodio sembra profilare all’orizzonte l’inizio di un nuovo scandalo di calcio-scommesse dopo quello della scorsa estate che ha portato il Catania a subìre 12 punti di penalizzazione, ridotti poi a dieci.
La partita incriminata è Messina-Paganese, giocata domenica e finita sul risultato di 2 a 2.
Diversi sono i personaggi coinvolti, a diverso titolo, nella vicenda. Ma iniziamo con ordine.
La Paganese vince 1 a 0 alla fine del primo tempo, ad inizio di ripresa pareggia il Messina, cinque minuti dopo la Paganese si riporta in vantaggio, il Messina, ridotto in dieci per l’espulsione di un giocatore, ha l’occasione per pareggiare ma Tavares manda in alto sulla traversa il rigore. Poco dopo la mezzora, il tecnico della Paganese, Grassadonia, sostituisce Vella, entrato da una decina di minuti, con il non ancora diciottenne Acampora che di lì ad un minuto con una clamorosa autorete permette al Messina di pareggiare il conto. E’ il 2 a 2 finale. Fin qui, sembrerebbe tutto normale. Ma non è così. Nel post-partita entrano in scena i personaggi a cui si accennava prima.
Primo, fra tutti, il presidente del Messina, Natale Stracuzzi, che in un’intervista rilasciata alla ‘Gazzetta dello Sport’ dichiara:
“…Io posso garantire al 100% solo per me stesso. L’autogol è stato assurdo, E alla fine Barilaro perchè non ha tirato in porta ? (…). Guardi, io non posso mica dire che sia stato questo o quel giocatore. Però sono un ex portiere. E chi mi fa pensare male è Berardi, per il primo e il secondo gol. Nelle gare con i campani fa errori bestiali. Ma presto non sarà più un problema: sto prendendo un portiere che viene dalle giovanili del Real Madrid (Miguel Angel Martinez, classe ’95).
Le dichiarazioni di Stracuzzi sono esplosive se si fa riferimento a quelle rilasciate prima del match da un altro personaggio-chiave, Francesco Baranga, segretario della Federbet, una società belga specializzata nella lotta alle “combine”: “…nel match Messina-Paganese il volume di giocate sul segno X, unito al segno 2 primo tempo e alla variante goal-goal, nella giornata di ieri è stata elevatissima, costringendo numerosi bookmakers alla cancellazione dell’evento dal palinsesto…”.
Alla fine si verificano tutte le ipotesi di scommesse che comportano un flusso di denaro anomalo con 500 mila euro di vincite: risultato esatto finale (2-2), segno del primo tempo (0-1), pareggio finale (X), variante (Goal-Goal). Coincidenze ? Può darsi ! Ma alcuni comportamenti fanno riflettere: gli errori di Berardi e Barilaro, il rigore fallito da Tavares, l’incredibile autogol di Acampora.
Tra l’altro, il Messina è già finito in altre occasioni nel mirino degli organi di controllo in questo campionato: sospette sono le gare con Casertana, Martina Franca e Benevento anche se in quest’ultimo caso sul campo maturò un risultato diverso rispetto a quello paventato.
Sta di fatto che la Procura Federale ha sguinzagliato i suoi ispettori per far luce su quest’ennesimo caso di presunta “combine”.
La società sicula in un comunicato-stampa cerca di porre ai ripari affermando che le dichiarazioni di Stracuzzi sono state male interpretate e che “… in nessun modo vuole intaccare il rapporto fiduciario e di stima verso il portiere titolare della squadra…”. In ogni caso, Stracuzzi ha presentato in Procura una denuncia contro ignoti. “…Devo tutelarmi…”, ha affermato.
In un’intervista rilasciata alla Redazione di “Tuttolegapro.com” il tecnico dell’Andria Luca D’Angelo ha dichiarato, tra l’altro, “…A me sinceramente mi hanno impressionato sia il Benevento che il Foggia. Non faccio l’indovino, sia ben chiaro, ma credo che a lungo andare queste due compagini potranno dire la loro in maniera importante..”.
Intanto, il Tribunale Federale Nazionale della Lega Pro ha inflitto all’Andria un punto di penalizzazione per violazioni del Regolamento CO.VI.SO.C. Per la Fidelis Andria, nona in classifica, i punti scendono a 27.
SORPASSO !
La 22^ giornata di campionato ha segnato il sorpasso in classifica del Benevento ai danni del Foggia, fermato in casa dal Matera.
Anche le altre squadre di vertice, Casertana, Lecce e Cosenza, hanno pareggiato.
L’Akragas infila la quarta vittoria consecutiva mentre la Paganese, pareggiando a Messina, continua la striscia positiva di risultati.
Ecco, comunque, in dettaglio, risultati, marcatori e classifica dopo la 22^ giornata:
Partite Ris. Marcatori
CASTELLI ROMANI – ANDRIA 0-3 Bangoura (9′), Tartaglia (37′), Piccinni (41′)
CATANIA – LECCE 0-0
AKRAGAS – ISCHIA 2-0 Di Piazza (28′), Madonìa (45′)
COSENZA – CATANZARO 1-1 Patti (43′), La Mantìa (58′)
CASERTANA – JUVE STABIA 1-1 Bonifazi (53′), Diop (70′)
MARTINA FRANCA – MONOPOLI 2-2 Berardino (5′), Croce (64′), Baclet (66′), Lescano (94′)
MESSINA – PAGANESE 2-2 Carcione (20′), Barisic (50′), Deli (55′), Acampora (A.78′)
BENEVENTO – MELFI 3-0 Melara (34′), Cissè (43′), Mazzeo (77′)
FOGGIA – MATERA 2-2 Arcidiacono (18′), Iemmello (37′), Infantino (41′),
Iannini (50′)
CLASSIFICA
42 BENEVENTO *
41 FOGGIA
40 CASERTANA
39 LECCE
38 COSENZA
33 MATERA **
30 MESSINA
29 PAGANESE *
28 ANDRIA
25 AKRAGAS ***, CATANZARO
24 JUVE STABIA, CATANIA *****, MONOPOLI
20 ISCHIA ****
19 MELFI
13 MARTINA FRANCA *
8 CASTELLI ROMANI *
* Benevento, Paganese, Martina Franca e Castelli Romani = 1 punto di penalizzazione
** Matera = 2 punti di penalizzazione
*** Akragas = 3 punti di penalizzazione
**** Ischia = 4 punti di penalizzazione
***** Catania = 10 punti di penalizzazione
Non c’era miglior modo per ricordare l’indimenticato giocatore e poi allenatore del Benevento, Carmelo Imbriani, scomparso il 15 febbraio 2013 a Perugia: il Benevento..ricambia la cortesia al Melfi e rifila tre gol trascinati da un grande Mazzeo che, dopo aver scongiurato la cessione, sembra davvero rinato, così come Cissè.
Non c’è mai stata storia: troppo il divario tra le due squadre in campo.
Si è visto subito, dalle prime battute, qual’era il diverso atteggiamento delle due formazioni: il Benevento desideroso di vincere ed il Melfi arroccato in difesa deciso a non prenderle.
Ha prevalso la squadra più forte che con questa vittoria scavalca il Foggia, costretto al pari in casa dal Matera, e si porta da sola in testa alla classifica.
Tabellino della partita
FORMAZIONI: Benevento – Gori, Mattera, Mucciante, Lopez, Lucioni, Del Pinto, Melara (dal 79′ Padella), De Falco, Cissè (dal 71′ Campagnacci), Ciciretti (dal 71′ Marotta), Mazzeo. A disp. Piscitelli, Angiulli, Mazzarani, Raimondi, Troiani, Vitiello. All. Auteri.
Melfi – Santurro, Giron, Petricciuolo, Petta, Cason, Maimone, De Montis, Zane, Soumarè (dal 69′ Tortolano), Herrera, Longo. A disp. Gagliardini, Amelio, Annesse, Annoni, Boscolo, Finazzi, Giacomarro, Ingretolli, Scognamiglio, Silvestri. All. Ugolotti.
Arbitro: Andrea Capone, da Palermo – Assistenti: Federico Grazia (Città di Castello) e Francesca Di Monte (Chieti)
Marcatori: Melara (34′), Cissè (43′), Mazzeo (77′)
Note: Ammoniti Mucciante e Melara, espulso Mucciante (76′).
Dopo i pareggi di Lecce, Casertana e Cosenza, il Benevento, battendo il Melfi e sperando in un passo falso del Foggia, potrebbe guadagnare il primato in classifica.
L’ipotesi non è incredibile: il Melfi è terzultimo in classifica ed il Foggia, pur giocando in casa, dovrà affrontare il Matera, una formazione ostica che ha collezionato dieci punti nelle ultime cinque partite; solo Benevento, Akragas e Paganese hanno fatto meglio.
I sanniti sono caricati al massimo e sono decisi a fare punteggio pieno pur non sottovalutando la squadra lucana che all’andata inflisse una severa lezione (3-0) che brucia ancora ai giocatori di mister Auteri.
Nel Benevento rientra Ciciretti dopo il turno di squalifica ma sarà assente il difensore Pezzi che, al contrario, dovrà scontarlo.
Ecco la lista dei convocati per la gara col Melfi in programma domani alle 18,00:
Gori e Piscitelli (portieri), Lopez, Lucioni, Mattera, Mazzarani, Mucciante, Padella e Troiani (difensori), Angiulli, De Falco, Del Pinto, Melara e Vitiello (centrocampisti), Campagnacci, Ciciretti, Cissè, Marotta, Mazzeo e Raimondi (attaccanti).
La Lega Pro ha ufficialmente confermato il risultato di 1 a 1 di Casertana-Lecce acquisito sul campo.
Come si ricorderà, a seguito dell’infortunio di un assistente dell’arbitro al 14′ della ripresa, il direttore di gara fu costretto, a norma di regolamento, a sostituire anche l’altro assistente affidando la bandierina a due tesserati delle contrapposte società. La Casertana presentò reclamo chiedendo la vittoria a tavolino per 3 a 0 sostenendo che l’uomo incaricato dal Lecce non fosse un tesserato ma un dipendente della società. La Lega ha risolto il caso (non c’erano stati precedenti analoghi fino ad ora) infliggendo solo un’ammenda di Euro 5.000,00 alla squadra salentina e confermando il risultato della gara acquisito sul campo. Secondo la Lega, “…l’episodio in oggetto sul piano sostanziale non è qualificabile come “patologico”, ma costituisce una mera irregolarità formale non avendo avuto alcuna influenza sul regolare svolgimento della gara e sul suo risultato finale…”.
Tornando al calcio giocato, spicca la notizia positiva del probabile rientro di Leandro Vitiello sui campi di gioco per gli inizi di marzo. Il “Jolly” del Benevento è assente per infortunio da quasi un anno ed il suo re-impiego potrebbe essere determinante per l’obiettivo di promozione in B degli “stregoni” sanniti.
Ecco, intanto, il calendario della 22^ giornata:
13-2. ore 15,00 CASTELLI ROMANI – ANDRIA
13-2. ore 20,30 CATANIA – LECCE
14-2. ore 14,00 AKRAGAS – ISCHIA
14-2. ore 14,30 COSENZA – CATANZARO
14-2. ore 15,00 CASERTANA – JUVE STABIA
14-2. ore 15,00 MARTINA FRANCA – MONOPOLI
14-2. ore 15,00 MESSINA – PAGANESE
15-2. ore 18,00 BENEVENTO – MELFI
15-2. ore 18,00 FOGGIA – MATERA
IL MESSAGGERO
Una notte serena di luna,
volevo scrivere una poesia sugli aceri.
Ma il riflesso della luna sull’inchiostro mi accecava,
e riuscii a scrivere solo ciò che ricordavo.
Per questo la mia poesia
è dedicata al tuo nome.
Amy Lowell, poetessa statunitense
La Casertana perde a Matera partita e primato in favore del Foggia vittorioso a Melfi.
Adesso la classifica si è fatta più corta in vetta: ben cinque squadre in tre punti a testimonianza del forte equilibrio che regna in questo campionato.
Importanti vittorie in chiave salvezza del Monopoli e dell’Akragas; quest’ultima, che ha subìto di recente tre punti di penalizzazione, ha infilato la terza vittoria consecutiva con l’innesto del nuovo allenatore.
Nel derby campano tra Paganese e Juve Stabia spettacolo di gol (4-3).
l’Ischia piega il Catania.
Ecco, in dettaglio, risultati, marcatori e classifica dopo la 21^ giornata.
PARTITE RIS. MARCATORI
ISCHIA – CATANIA 2-0 Moracci (28′), Kanoutè (63′)
MELFI – FOGGIA 0-1 Agnelli (18′)
CATANZARO – AKRAGAS 0-1 Di Grazia (67′)
LECCE – MARTINA F. 3-0 Moscardelli (rig. 39′), Doumbia (63′), Beduschi (77′)
BENEVENTO – ANDRIA 2-0 Cissè (8′- 74′)
MONOPOLI – CASTELLI R. 2-0 Gambino (12′), Rosafio (22′)
PAGANESE – JUVE STABIA 4-3 Guerri (4′), Cunzi (7′), Nicastro (22′), Caccavallo (rig. 23′),
Cunzi (44′), Nicastro (72′), Del Sante (89′)
COSENZA – MESSINA 3-1 Arrigoni (14′), Burzigotti (28′), Blondett (62′),
La Mantia (68′)
MATERA – CASERTANA 2-1 Mancosu (38′), Infantino (rig. 45′), Tomi (48′)
CLASSIFICA
40 FOGGIA
39 BENEVENTO, CASERTANA
38 LECCE
37 COSENZA
32 MATERA
29 MESSINA
28 PAGANESE
25 ANDRIA
24 CATANZARO
23 JUVE STABIA, CATANIA, MONOPOLI
22 AKRAGAS
20 ISCHIA
19 MELFI
12 MARTINA FRANCA
8 CASTELLI ROMANI
N.B. Benevento, Castelli Romani, Martina Franca e Paganese= 1 punto di penalizzazione
Matera= 2 punti di penalizzazione
Akragas= 3 punti di penalizzazione
Ischia= 4 punti di penalizzazione
Catania= 10 punti di penalizzazione