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Il Cammino del Benevento

CISSE’ BUM-BUM, ANDRIA K.O.

Benevento-Andria 2-0. Cissè, autore della doppietta.
Benevento-Andria 2-0.
Cissè, autore della doppietta.

Lo ha ammesso, molto sportivamente, anche l’allenatore dell’Andria:” Il Benevento è la più forte tra tutte!”.
La squadra pugliese, giovane e volitiva, nulla ha potuto contro la compagine di mister Auteri apparsa autoritaria, padrona del campo e decisa a fare risultato pieno.
Finalmente una prestazione degna di questo nome anche da parte del discusso Cissè, autore di una doppietta che lascia ben sperare per il suo futuro da giallorosso.
Hanno vinto, purtroppo per il Benevento, anche Lecce e Foggia (quest’ultima con fatica e fortuna) ovvero due delle dirette concorrenti per la promozione in B.  E stasera si attendono i risultati di altre due agguerrite oppositrici del cammino del Benevento, la Casertana, in trasferta sul difficile campo del Matera, ed il Cosenza che affronterà in casa il Messina.
Ma il Benevento visto contro l’Andria ha dimostrato di non temere rivali.
Tabellino della partita
FORMAZIONI:  Benevento – Gori, Mattera, Pezzi, Lopez (Mazzarani dall’88’), Lucioni, Del Pinto, Melara (Angiulli dall’88’), De Falco, Cissè (Campagnacci dal 75′), Mazzeo, Marotta.  A disp. Piscitelli, Fusco, Mucciante, Padella, Petrone, Raimondi, Troiani.  All. Auteri
Andria – Poluzzi, Aya, Tartaglia, Cortellini, Stendardo, Vittiglio (Paterni dal 60′), Onescu, Bisoli (Bollino dal 65′), De Vena, Piccinni, Grandolfo (Capellini dall’82’).   A disp.  Cilli, Alhassan, Bangoura, Cianci, Dellino, Garcia, Matera.  All. D’Angelo.
Arbitro: Carlo Amoroso di Paola (CS)
Marcatori: Cissè (8′-74′)
Note:
Ammoniti Lucioni, Melara, Pezzi.

 

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Letteratura Universale

OMAGGIO A PREVERT

Il 4 febbraio 1900 nasceva Jacques  Prèvert, uno dei poeti più amati. Voglio onorare la sua memoria con una delle tante poesie che amo di più.

I RAGAZZI CHE SI AMANO

I ragazzi che si amano si baciano in piedi.
E i passanti che passano li segnano a dito.
Ma i ragazzi che si amano non ci sono per nessuno.
Ed è la loro ombra soltanto che trema nella notte
stimolando la rabbia dei passanti
la loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia.
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno.
Essi sono altrove
molto più lontano della notte
molto più in alto del giorno
nell’abbagliante splendore del loro primo amore.

Jacques Prèvert
Jacques Prèvert
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ULTIME DAI CAMPI

Andrea Raimondi al suo primo allenamento con il Benevento
Andrea Raimondi al suo primo allenamento con il Benevento

Benevento – Si affrontano due tra le difese più forti del girone.  Tra i giallorossi mancherà domani contro l’Andria una pedina importante, quel Ciciretti, fermo per una giornata di squalifica, che tanto bene sta facendo per la marcia degli “stregoni”.
Al suo posto, probabile l’inserimento del neo acquisto Raimondi. In attacco, accanto ai “riabilitati” Mazzeo e Marotta sarà forse schierato Campagnacci ma non è esclusa una “staffetta” proprio con Raimondi.
Nell’Andria non giocheranno gli infortunati Fissore e Strambelli, in dubbio Ferrero, mentre sono stati recuperati il difensore Aya, il portiere Poluzzi e l’attaccante De Vena, quest’ultimo dopo aver scontato una giornata di squalifica.
La squadra pugliese non nasconde propositi bellicosi attraverso le dichiarazioni del tecnico Luca D’Angelo e del giocatore argentino Garcìa: nelle ultime cinque partite, l’Andria ha collezionato tre pareggi (Catania, Lecce e Matera) e due sconfitte (Cosenza e Paganese), il suo obiettivo continua ad essere  la salvezza nonostante l’ottavo posto in classifica e la miglior difesa d’Italia a pari merito con Reggiana e Spal.  Non segna, però, da cinque partite e l’ultima vittoria risale a dicembre contro la capolista Casertana.
La gara avrà inizio alle ore 20,30.
Ischia – L’Ischia vuole uscire dalla zona play-out e dopo il rocambolesco pareggio a Martina Franca (3-3) la piazza ha nuovi stimoli grazie soprattutto all’acquisto di due giocatori dal glorioso passato con grande voglia di rimettersi in gioco nonostante la “veneranda” età di 35 anni: stiamo parlando di Giorgio Di Vicino, che già a Martina ha giocato e segnato su rigore, e di Manuel Blasi, chiamato a rinforzare le fila della squadra dopo un brillante campionato in India e che probabilmente debutterà proprio domani contro il Catania.  In forse Filosa e Sirigu in non perfette condizioni fisiche.
Dopo aver scongiurato altri punti di penalizzazione per la vicenda del calcio-scommesse, il Catania si presenta ad Ischia con un attacco rivoluzionato: dopo le cessioni di Barisic, Rossetti e Di Grazia la compagine di Pancaro punta sui neo acquisti Lupoli e Gulin. Il primo ha una vasta esperienza acquisita all’estero, il secondo è un giovane promettente proveniente dal Feralpisalò.  Nell’ultima seduta di allenamento, Bombagi, Castiglia, Parisi e Russotto hanno lavorato a parte e, dunque, la loro presenza è dubbia. E’ certa, invece, l’assenza di Plasmati: gli esami clinici hanno evidenziato per lui la lesione di primo grado del bicipite femorale sinistro.
Melfi – Non sarà della partita Simone Masini, che dovrà scontare due giornate di squalifica, ma è un Melfi dal volto nuovo quello che affronterà domani il quotato Foggia: dopo Giron, Soumarè e Petricciuolo, ex Avellino, già inseriti nell’undici di mister Ugolotti, il Melfi potrà disporre dei nuovi acquisti Andrea Petta, proveniente dalla Lupa Castelli Romani, e Marco Boscolo Zamelo, ventenne, proveniente dal Perugia.
Stando al sito ufficiale ed alle dichiarazioni della dirigenza societaria, il Foggia è sicuro di fare a Melfi bottino pieno, forte anche della massiccia presenza dei suoi tifosi allo stadio lucano. In merito al “caso” Vacca, il presidente foggiano Lucio Fares ha dichiarato che il giocatore è stato redarguito per il suo comportamento nel dopo-match col Benevento, che ha chiesto scusa e non lo rifarà più. Da parte dell’ambiente sportivo, però, non risultano particolari messaggi riconcilianti con la società beneventana.
Catanzaro Non è un momento felice per il Catanzaro che nelle ultime quattro partite ha collezionato due pareggi e due sconfitte. Mancheranno gli squalificati Bernardi e Moi.
L’Akragas, al contrario, è reduce da due vittorie consecutive dopo l’esonero del tecnico Legrottaglie e potrà contare, tra l’altro, su due ex catanzaresi, Vono e Madonìa. Quest’ultimo affiancherà in attacco Di Piazza e Di Grazia.
Lecce – Nel Lecce non giocherà lo squalificato Lepore.
Trasferta vietata ai tifosi del Martina Franca: per il prefetto di Lecce la partita è a rischio per la forte rivalità tra le due squadre; la stessa decisione fu presa l’anno scorso verso i tifosi leccesi.  Nel Martina Franca non giocheranno gli squalificati Schetter e Diakitè.
Monopoli – Il Monopoli cerca punti-salvezza contro una diretta concorrente. La squadra pugliese dovrà fare a meno dello squalificato Mattia Bei.
La Lupa Castelli Romani è stata tra le più attive nel mercato invernale appena concluso. A partenze importanti hanno fatto riscontro anche arrivi importanti, quali gli attaccanti Gurma e Rossetti oltre al centrocampista ‘Ndyaye. A Monopoli sarà dura ma la formazione di mister Di Franco è tra quelle che non molla mai, lo si è visto a Benevento dove è stata piegata solo a cinque minuti dalla fine.

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LE PARTITE DELLA 21^

Il neo acquisto del Benevento Andrea Raimondi
Il neo acquisto del Benevento Andrea Raimondi

Le partite in programma il 6 ed il 7 febbraio valevoli per la ventunesima giornata :

6 febbraio h. 14,00  ISCHIA – CATANIA
”         ”       ”   15,00 MELFI – FOGGIA
”         ”       ”   17,30  CATANZARO – AKRAGAS
”         ”       ”       ”      LECCE – MARTINA FRANCA
”         ”       ”    20,30  BENEVENTO – ANDRIA
”         ”       ”        ”      MONOPOLI – CASTELLI ROMANI
7 febbraio ”     14,00  PAGANESE – JUVE STABIA
”         ”       ”     15,00  COSENZA – MESSINA
”         ”       ”      17,30 MATERA – CASERTANA

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IL LECCE RISCHIA LA SCONFITTA A TAVOLINO

82e5f128678773043c9e24bed2917225-63479-1454236211Casertana-Lecce 1-1. Un momento dell’interruzione della gara per l’infortunio ad un assistente dell’arbitro.

Il risultato della partita Casertana-Lecce di sabato scorso, finita sull’1 a 1, non è stato omologato dalla Lega Pro perchè si resta in attesa della decisione sul reclamo inoltrato dalla squadra campana.
Veniamo brevemente ai fatti.
Quasi subito dopo il gol del pareggio del Lecce, si era al 58′, un assistente dell’arbitro Paolini, sig. Meozzi, si infortuna e dopo circa tredici minuti è costretto ad abbandonare il terreno di gioco nonostante le cure dei sanitari; anche l’altro assistente, secondo quanto prescrive il regolamento, lascia il campo.
L’arbitro chiama a centrocampo i dirigenti delle due società e nomina i rappresentanti, uno per ogni squadra, per la sostituzione degli assistenti.
E qui veniamo al punto cruciale del reclamo preannunciato dalla Casertana.
Il rappresentante della società leccese, chiamato a sostituire il guardalinee, tale Giovanni Fasano, non è un tesserato del Lecce ma il magazziniere del sodalizio e tale circostanza contrasta con l’art. 17 del Codice di Giustizia Sportiva che recita testualmente:” …La società ritenuta responsabile, anche oggettivamente, di fatti o situazioni che abbiano influito sul regolare svolgimento di una gara o che ne abbiano impedito la regolare effettuazione, è punita con la perdita della gara stessa con il punteggio di 0-3.  La punizione sportiva della perdita della gara è inflitta alla società che: (comma b) utilizza quali assistenti dell’arbitro soggetti squalificati, inibiti o che comunque non abbiano titolo…”.
Stando a tale normativa, il Giudice Sportivo dovrà decidere se la posizione del magazziniere del Lecce, che non è un tesserato ma un collaboratore societario, è stata regolare o meno e, per l’effetto, in caso negativo, la Casertana dovrebbe avere la partita vinta a tavolino.
Dal suo canto il Lecce, oltre a stigmatizzare il comportamento antisportivo della Casertana che, pur di stravolgere a suo favore il risultato ottenuto sul campo appigliandosi a cavilli formali, non esita a contravvenire ai valori etici dello sport, sostiene che, tutto sommato, la società non ha fatto altro che attenersi alle indicazioni del direttore di gara il quale, tra l’altro, ha dimostrato di non avvalersi sostanzialmente dei due assistenti limitandosi a rispettare solo formalmente il dettato del regolamento ed a proseguire l’incontro non tenendo in alcuna considerazione la presenza in campo dei due rappresentanti societari.  Questo rilievo mosso dal Lecce potrebbe indurre il Giudice Sportivo a confermare la validità del risultato acquisito sul campo perchè, in fondo, l’eventuale illecito ( se tale lo vogliamo considerare) non ha certamente influito sul regolare svolgimento della gara che, detto per inciso, è proseguita normalmente; forse anche troppo normalmente perchè l’impressione avuta è che le due squadre abbiano badato quasi esclusivamente a non farsi male ed a portare a casa il pareggio senza correre troppi rischi. Ma tant’è !
E’ una bella gatta da pelare per il Giudice Sportivo anche perchè di casi simili in precedenza sembra non se ne siano mai verificati.

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SQUALIFICA DI 4 ANNI AD ARTURO DI NAPOLI

L'allenatore del Messina, Arturo di Napoli.
L’allenatore del Messina, Arturo di Napoli.

Com’era nell’aria da qualche settimana, alla fine è arrivata la sentenza di primo grado della Procura Federale: l’allenatore del Messina, Arturo Di Napoli, è stato condannato a quattro anni di squalifica e 36.000 euro di multa per aver manipolato la partita tra L’Aquila e Savona quando siedeva sulla panchina del Savona.
Adesso la squadra dello stretto è affidata al vice allenatore, salvo imprevisti, fino alla fine della stagione.
E’ un brutto colpo per la società sicula che nel mercato di gennaio, appena concluso, aveva piazzato quattro buoni affari con gli acquisti di Scardina, Russo, Barisic e Mileto.
Tra le squadre campane, il “Dirty Soccer” ha mietuto una vittima illustre, l’Akragas, penalizzata in classifica di tre punti.

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FINALE AMARO PER IL BENEVENTO: BERETTA RESTA A VERCELLI

Beretta con il suo procuratore
Beretta con il suo procuratore

A pochi minuti dalla chiusura del calcio-mercato, l’operazione Beretta fallisce.  Riportiamo, qui di seguito, la notizia dell’ultimora dal sito Ottopagine.it :
“22.57 – Finale amaro per il Benevento.  Quello che sembrava un affare ormai concluso è saltato per colpa del Lanciano che si è impuntato sulla cifra da incassare per il centravanti Ferrari che doveva sostituire Beretta alla Pro Vercelli.  Tutto è comunque saltato quando sembrava ormai concluso.  Ferrari rimane a Lanciano, Beretta alla Pro Vercelli e Cissè al Benevento.   Tutto vano, lavoro sprecato.  Il Benevento chiude il mercato di gennaio con gli acquisti di Lopez, Angiulli e Raimondi.  Troiani rimane in giallorosso”.
Un vero peccato il mancato acquisto di Beretta.

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E’ BERETTA L’ULTIMO COLPO DI MERCATO DEL BENEVENTO ?

Giacomo Beretta
Giacomo Beretta

Voci di mercato. Mentre salutano il Sannio, senza troppi rimpianti, Som e Cissè, il primo destinazione Casertana ed il secondo a Mantova, Il Benevento “spara” l’ultimo colpo (è il caso di dirlo!) con l’acquisto del centravanti Giacomo Beretta, classe ’92.
Proveniente dal Pro Vercelli, 1 presenza nel Milan e diverse in B con Ascoli e Juve Stabia, l’attaccante sembra avere tutti numeri per dare finalmente alla squadra sannita quel salto di qualità in attacco che è finora mancato.
Beretta vanta anche diverse presenze e reti nelle Nazionali Under 19 ed Under 20.
Da quanto si apprende sui social network, con l’arrivo di Beretta l’ambiente calcistico beneventano sembra aver ritrovato quella serenità e quella sicurezza che aveva accantonato per una campagna di mercato apparsa deludente giorni addietro.
Adesso si aspetta solo l’ufficialità dell’operazione.

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RAIMONDI E’ DEL BENEVENTO: “FU VERA GLORIA”?

Andrea Raimondi, neo acquisto del Benevento
Andrea Raimondi, neo acquisto del Benevento (benevento.iamcalcio.it)

Il Benevento ha acquistato Andrea Raimondi dal Cosenza; per lui un contratto che lo lega fino al 2017 con la società giallorossa.
Raimondi, classe ’90, con qualche esperienza in serie B con Padova e Juve Stabia, è un attaccante, trequartista.   In questo campionato ha disputato complessivamente 17 presenze ed 1 rete con la squadra calabrese.
Credo che la tifoseria non sia completamente soddisfatta di quest’operazione di mercato: si aspettava un attaccante che colmasse le lacune offensive registrate finora dalla formazione di Auteri, uno di quelli, insomma, che si facesse valere sotto rete e finalizzasse il lavoro dei centrocampisti.   A giudicare dal ruolino di marcia di Raimondi, queste caratteristiche non traspaiono: in questo campionato, Raimondi ha giocato 11 volte da titolare ed 11 volte è stato sostituito, 6 volte è subentrato dalla panchina.
Pare sia un giocatore “fotocopia” di Mazzeo (che, però, ha segnato finora 3 reti, anche se due su rigore, ma c’è anche chi li sbaglia i rigori, e due gol sono stati decisivi…).E, a proposito di Mazzeo,  c’è chi parla di un suo possibile trasferimento al Foggia, mi auguro che i “satanelli”, dopo quanto successo alla fine della scorsa partita, non beneficiano di tale operazione di mercato anche perchè il Foggia è un diretto concorrente del Benevento per la lotta alla promozione.
La montagna sembra aver partorito il classico topolino…