Vittoria sofferta del Benevento contro un Bologna che non meritava senz’altro la sconfitta e che avrà molto da recriminare sulle occasioni fallite e non solo per l’imprecisione dei suoi attaccanti.
Gran merito dei preziosi tre punti conquistati dagli “stregoni”, infatti, va alla difesa, Montipò in testa, che ha sempre saputo arginare, anche se a volte con affanno, le offensive dei felsinei.
La retroguardia sannita, oggi, è stata quasi impeccabile: si è rivisto il “fortino” dello scorso campionato, additato tra i “meno perforati” d’Europa, e stavolta Montipò ha dato il meglio di sè salvando più volte il risultato.
Per lunghi tratti il Bologna ha fatto la partita costringendo i padroni di casa ad attacchi in contropiede che si concludevano spesso al limite dell’area avversaria.
Al 14′ si infortunava Moncini che Inzaghi sostituiva con Lapadula mentre 4′ più tardi era il Bologna a dover rimpiazzare Medel, anch’egli per infortunio, con Danilo.
Il pericolo più grosso il Benevento lo correva al 28′: azione bellissima e prolungata di Barrow che seminava in dribbling alcuni difensori ma trovava la mano provvidenziale di Montipò a negargli la gioia del gol.
Due minuti dopo una conclusione debole e centrale di Svanberg dalla distanza veniva neutralizzata dall’estremo difensore giallorosso.
Ci provava subito dopo anche Skov Olsen, molto attivo, che si liberava di Foulon in uno dei tanti duelli della partita e tirava da posizione molto defilata colpendo l’esterno della rete.
Si faceva finalmente vivo il Benevento con un contropiede guidato dall’ottimo Iago Falque, prima partita da titolare oggi, e concluso con un intervento in uscita di pugno di Skorupski su Caprari.
Ancora Falque si faceva apprezzare un minuto dopo con un assist perfetto per Lapadula che in semi rovesciata spediva la palla fuori a pochi passi dal portiere; l’arbitro, però, fischiava il fuori gioco.
Al 41′ altra palla-gol per il Bologna con Skov Olsen che raccoglieva un passaggio di Soriano e si trovava a tu per tu con Montipò che sventava alla grande.
Nel 2′ di recupero piccolo brivido per la difesa del Bologna per un cross insidioso di Hetemaj sul quale il portiere mancava la presa ma i giocatori del Benevento non sfruttavano l’opportunità.
Nel secondo tempo il Benevento si faceva un pò più intraprendente ed al 10′ dopo un’azione corale la palla giungeva sui piedi di Caprari che in area e da buona posizione mandava alto sulla traversa.
Era ancora il Bologna, però, a minacciare la porta del Benevento all’11’ con Skov Olsen che, servito da Barrow, trovava in Montipò ancora una volta un ostacolo insormontabile: il suo tiro in corsa, quasi un rigore in movimento, veniva deviato dall’ottimo portiere.
La formazione di Mihajlovic cercava di sfruttare il buon momento ed un minuto dopo era bravo Glik ad anticipare Barrow calciando in angolo in scivolata.
Al 17′ Inzaghi sostituiva Hetemaj e Caprari con Dabo e Sau: la mossa si rivelava azzeccata specie per l’inserimento di Dabo che dava maggiore vivacità e copertura a centrocampo.
Ne giovava anche l’attacco che provava a spingere con maggiore lucidità e coraggio.
Dal 19′ al 21′ il Benevento capitalizzava al meglio le manovre in avanti.
Iago Falque si liberava di Hickey e scagliava verso la porta di Skorupski un tiro che finiva alto, poi un minuto dopo era Letizia ad impensierire il portiere del Bologna con un pericoloso tiro-cross respinto in angolo. Dalla bandierina il pallone sorvolava un fitto nugolo di giocatori e veniva raccolto da Lapadula che con una “zampata” infilava in rete da goleador di razza.
Il Bologna reagiva subito e perveniva al pareggio con Svanberg ma la rete veniva annullata su consultazione del Var che aveva visto un fallo di mani.
Il vantaggio galvanizzava il Benevento che sfiorava il raddoppio al 26′ col nuovo entrato Sau che non riusciva a sfruttare un lungo lancio di Falque perchè anticipato dal portiere.
Negli ultimi quindici minuti, compreso il recupero, il Bologna si buttava generosamente all’attacco ma a parte un colpo di testa di Barrow al 36′, su cross di Vignato, che anticipava Montipò con pallone alto sulla traversa, il Benevento non correva pericoli seri. Anzi, erano i bolognesi a salvarsi al 41′ grazie ad un errore del loro portiere che serviva inavvertitamente Schiattarella che per poco non realizzava.
Non succedeva nient’altro neanche al termine dei 4′ di recupero concessi dall’arbitro perchè il Benevento riusciva a tamponare con grinta ed intelligenza le incursioni degli avversari.
Il Tabellino
BENEVENTO – BOLOGNA 1-0 (0-0)
FORMAZIONI:
Benevento – Montipò, Letizia, Foulon, Caldirola, Glik, Ionita (dal 73′ Tuia), Hetemaj (dal 62′ Dabo), Iago Falque (dal 73′ Improta), Moncini (dal 14′ Lapadula), Schiattarella, Caprari (dal 62′ Sau). All. Inzaghi.
Bologna – Skorupski, De Silvestri (dal 77′ Sansone), Medel (dal 18′ Danilo), Tomiyasu, Hickey (dal 68′ Denswil), Svanberg (dal 77′ Vignato), Schouten, Soriano, Barrow, Skov Olsen (dal 68′ Orsolini), Palacio. All. Mihajlovic
Arbitro: Simone Sozza
Rete: Lapadula (66′)
Note: Ammoniti Svanberg, Schiattarella, Foulon Lapadula, autore del gol decisivo per il Benevento contro il Bologna