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Il Cammino del Benevento

IL BENEVENTO VINCE MA SI RILASSA NELLA RIPRESA (2-1) – Il Monterosi Tuscia sfiora la clamorosa rimonta – Prima rete in maglia giallorossa di Agazzi e ritorno al gol di Ferrante – Due ad uno anche per i legni colpiti –

Ci si aspettava contro il fanalino di coda Monterosi Tuscia una partita di orgoglio del Benevento che facesse dimenticare la “figuraccia” di Monopoli e rilanciasse l’immagine di una squadra ancora viva e proiettata decisamente verso la vetta della classifica.
Cio’ e’ avvenuto solo in parte, e cioe’ nel primo tempo quando i padroni di casa sono andati al riposo forti del doppio vantaggio e di un gioco che sembrava non lasciasse speranze agli avversari.
Andreoletti e’ stato costretto a mandare in campo una formazione rimaneggiata per le tante assenze dovute ad infortuni e squalifiche ma questo non giustifica appieno il ..rilassamento dei padroni di casa che nel secondo tempo hanno seriamente rischiato di essere riacciuffati dal Monterosi.
C’e’ voluta tutta la bravura di Paleari a scongiurare, specie nel finale, tale citata eventualita’.
I giallorossi sono andati al gol gia’ al 14′ al culmine di un approccio iniziale felice e determinato.
Agazzi, servito da Improta, ha lasciato partire una fiondata precisa nell’angolino e per il portiere non c’e’ stato niente da fare.
La reazione del Monterosi non si e’ fatta attendere, per la verita’, ed e’ stata affidata ad Ekuban per due volte, nella seconda della quale, al 22′, e’ stato bravissimo Paleari ad opporsi ad un suo tiro da distanza ravvicinata.
Il raddoppio e’ arrivato al 39′ grazie ancora ad Improta che con un calibrato cross ha messo in condizione Ferrante di effettuare un tap-in sotto porta ed insaccare.
Il finale del primo tempo si e’ chiuso con un’azione per parte: al 42′ Kubica ha impegnato il portiere con un colpo di testa bloccato a terra, al 45′ e’ stato Paleari a neutralizzare con un’uscita alla disperata su Frediani.
Nel secondo tempo e’ tutt’altra musica con il Monterosi lanciato generosamente all’attacco.
All’8′ il solito Ekuban ha messo in allarme la retroguardia sannita con un tiro, deviato da un difensore e respinto dalla traversa.
Al 19′ e’ il nuovo entrato Marotta ad imitarlo al termine di una bella azione iniziata da Karic: l’attaccante, liberatosi del proprio marcatore al limite, si e’ visto respingere dal palo un suo tiro destinato a rete.
Al 24′ e’ stato Ferrante a colpire il palo dopo uno scambio con Marotta.
Al 35′ il Monterosi e’ andato vicinisssimo al gol, Paleari per ben tre volte si e’ opposto ad altrettanti tentativi degli attaccanti avversari sotto rete.
E’ il momento migliore degli ospiti che al 41′ hanno accorciato le distanze con Bittante in sospetta posizione di fuori gioco.
Gli ultimi minuti, compresi i quattro di recupero concessi dall’arbitro, hanno tenuto gli spettatori col fiato sospeso per il generoso impeto del Monterosi ma il risultato non e’ cambiato.
IL TABELLINO
BENEVENTO – MONTEROSI TUSCIA 2-1 (2-0)
FORMAZIONI:
Benevento:
Paleari, El Kaouakibi, Benedetti (dal 70′ Masciangelo), Capellini, Terranova, Improta, Karic, Kubica (dal 58′ Talia), Bolsius (dal 58′ Marotta), Agazzi, Ferrante (dal 78′ Sorrentino).
All. Andreoletti.
Monterosi Tuscia: Mastrantonio, Tartaglia (dal 73′ Cinaglia), Fantacci (dal 69′ Di Renzo), Mbende, Parlati, Frediani (dal 69′ Palazzino), Silipo, Bittante, Ekuban, Sini (dall’83’ Tolomello), Altobelli (dall’83’ Di Francesco).  All. Roberto Taurino
Arbitro: Mauro Ganci di Enna
Reti: Agazzi (14′), Ferrante (39′), Bittante (86′)
Note: Tempo coperto, pioggia nel corso del secondo tempo con particolare intensita’ nel finale di partita. Ammoniti: Bolsius (33′), Kubica (35′), Altobelli (65′), Benedetti (68′), Paleari (86′). Recupero: 1′ nel p.t., 4′ nel s.t.

(Foto Benevento Calcio)

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BRUTTO SCIVOLONE DEL BENEVENTO (3-0) – Gli “stregoni” (inguardabili) tornano a perdere dopo 12 risultati utili consecutivi – Traversa di Improta – Monopoli nettamente superiore –

La trasferta di Monopoli era senz’altro da considerarsi insidiosa in virtu’ delle ultime prestazioni della squadra pugliese ma nessuno si aspettava un crollo simile da parte del Benevento che, al di la’ del risultato pesante, ha palesato un gioco privo di idee e di mordente evidenziando, vieppiu’, grossi limiti in tutti i reparti come mai aveva dimostrato finora.
Il punteggio non lascia dubbi sull’andamento della gara che  i padroni di casa hanno gestito con autorevolezza dal primo all’ultimo minuto meritando ampiamente il successo.
Merito dei pugliesi o demerito dei beneventani ? Chi puo’ dirlo ?
Certo e’ che il Monopoli di stasera sembrava irrefrenabile con giocatori che arrivavano sempre prima dei sanniti su ogni pallone e con un agonismo tipico di una formazione esperta di categoria quale, evidentemente, si e’ del tutto disabituata la formazione di Andreoletti che ogni tanto, come stasera, crede ( e si illude) di militare ancora in una serie superiore peccando di presunzione e di approccio a partite di tal genere.
E’ stato questo, forse, il motivo principale della sconfitta anche se e’ lecito riflettere sulla circostanza che dopo dodici risultati utili consecutivi un passo falso ci sta tutto, specie in un campionato difficile ed equilibrato come questo.
Indubbiamente fa’ rabbia assistere ad un gioco passivo e rinunciatario da parte di una compagine dai recenti trascorsi di gloria ed e’ oltremodo giusto pensare di correre subito ai ripari per non rischiare altre battute d’arresto che potrebbero compromettere il prosieguo del torneo vanificando obiettivi di alto livello.
Gli errori ci sono stati, dall’allenatore ai giocatori in campo. Per fortuna gli errori li commettono tutti: anche l’Avellino e’ scivolato inaspettatamente, ed in casa addirittura, contro un Giugliano che proprio lunedi’ scorso ha fatto tremare i giallorossi.
La cronaca, paradossalmente, nonostante il punteggio, non ha offerto molti spunti.
La squadra di casa e’ partita come un razzo e gia’ al 5′ e’ passata in vantaggio con una manovra corale che ha portato alla conclusione Iaccarino che e’ entrato in area indisturbato fulminando Paleari.
La reazione del Benevento si e’ avuta al 9′ con Marotta che, servito al limite da Bolsius, si e’ visto deviare in angolo da un difensore un tiro da ottima posizione.
Al 23′ Vassallo, dopo aver raccolto una corta respinta della difesa,  ha costretto Paleari ad una difficile parata in angolo  con un forte tiro dal limite.
La migliore occasione da gol il Benevento l’ha avuta al 29′ quando un colpo di testa di Improta sugli sviluppi di un  corner e’ stato respinto dalla traversa, sulla ribattuta Pastina si e’ visto respingere sulla linea di porta da Cristallo un tiro destinato in fondo al sacco.
Nella ripresa, cosi’ come nel primo tempo, il Monopoli ha trovato subito la via del gol: al 2′ Starita, su cross di Borello, ha anticipato tutti sotto rete portando il risultato sul 2 a 0.
Il Benevento,  frastornato,  ha subito il contraccolpo psicologico permettendo ai padroni di casa di tenere ancora il comando del gioco e dopo una conclusione al 9′ di Borello neutralizzata da Paleari sono andati sotto di un altro gol tre minuti dopo: ancora Starita, raccogliendo in area una corta respinta della difesa, ha segnato la terza rete, la seconda personale, spezzando definitivamente le gambe ai beneventani.
Sterili gli attacchi del Benevento nel finale che non sono riusciti neanche a segnare il classico gol della bandiera. Partita, per Ciano e compagni, da dimenticare in fretta.
IL TABELLINO
MONOPOLI – BENEVENTO 3-0 (1-0)
FORMAZIONI:
Monopoli:
Perina, Viteritti, Fazio, Ferrini, Cristallo, Vassallo (dal 76′ Peschetola), Iaccarino (dall’89’ Piarulli), Borello, Starita (dal 76′ Hamlili), D’Agostino (dall’81’ De Santis), Spalluto.  All. Tomei.
Benevento: Paleari, El Koaoukibi, Capellini, Pastina (dal 71′ Terranova), Masciangelo (dal 71′ Benedetti), Talia (dal 51′ Ciciretti), Agazzi, Improta, Karic, Bolsius (dal 60′ Ciano), Marotta (dal 60′ Ferrante).   All. Andreoletti.
ARBITRO: Emmanuele di Pisa
RETI: Iaccarino (5′), Starita (47′ – 57′)
NOTE: Ammoniti Capellini (29′), Pastina (62′), Ciano (74′), Viteritti (79′). Recupero: 1′ nel p.t., 4′ nel s.t.
Monopoli-Benevento 3-0. I giocatori del Benevento escono sconsolati a fine partita. (Foto Ottopagine.it)

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IL GIUGLIANO IMPONE IL PAREGGIO (2-2)- Per due volte la squadra napoletana recupera lo svantaggio – Sotto tono la difesa giallorossa – Masciangelo, Menna e De Sena colpiscono il legno –

Il Giugliano si rivela un osso duro per il Benevento che non riesce ad aggiudicarsi l’intera posta in palio che gli avrebbe permesso di agguantare la Juve Stabia in testa alla classifica.
Alla fine deve accontentarsi del pareggio, un risultato che premia giustamente la squadra ospite autrice di  una condotta di gara gagliarda ed intelligente che mette spesso a dura prova la retroguardia sannita, molto lontana da quella granitica ammirata soprattutto nelle ultime partite.
La formazione di casa parte con veemenza e gia’ al 2′ protesta per un atterramento in area di Marotta sul quale l’arbitro, decisamente in giornata negativa, sorvola.
Un minuto dopo Masciangelo colpisce la traversa a portiere battuto.
E’ il momento migliore per il Benevento che al 6′ passa in vantaggio: Karic fornisce a Marotta un pallone delizioso in area che l’ex giuglianese depone in rete nell’angolino piu’ lontano.
Galvanizzati dal vantaggio gli “stregoni” provano a chiudere la partita ma per due volte al 13′ nel giro di un minuto il direttore di gara non vede un atterramento in area di Talia e Marotta.
Dopo la sfuriata iniziale, pero’, la squadra di mister Andreoletti sembra voler tirare i remi in barca e subisce la reazione del Giugliano che prende in mano le redini del gioco e negli ultimi 15′ mette sotto pressione la difesa avversaria.
Al 30′ De Sena conclude con un tiro di poco a lato un veloce contropiede avviato dalla sua squadra.
Due minuti dopo, sugli sviluppi di un corner De Sena colpisce al volo, la sfera, deviata da un difensore, sta per ingannare Paleari che, nonostante sia preso in controtempo riesce a deviare in angolo. Sul successivo corner Menna di testa colpisce in pieno il palo da distanza ravvicinata.
Il Giugliano continua il forcing ed al 35′ colpisce ancora il legno: stavolta e’ De Sena che si vede respingere dalla traversa un tiro su punizione.
Al 42′ un tiro dalla lunga distanza di Giorgione finisce di poco a lato.
Nella ripresa il Benevento appare piu’ determinato e per i primi 15′ tiene sotto pressione la difesa avversaria.
Al 3′ un tiro di Ciano viene deviato in angolo da un difensore.
Al 9′ una bella triangolazione Improta-Ciano-Marotta e’ conclusa da quest’ultimo con un tiro debole che il portiere blocca a terra.
Il Benevento spinge ma e’ il Giugliano, inaspettatamente, a segnare al 15′: la difesa giallorossa sonnecchia e Ciuferri, lasciato solo, azzecca l’angolino alto e batte imparabilmente Paleari.
I padroni di casa reagiscono bene ed in due occasioni sfiorano la rete: al 19′ Karic penetra in area e serve Bolsius che viene anticipato da un difensore al momento del tiro, al 26′ un tiro-cross di Masciangelo trova sulla sua traiettoria Marotta sotto rete e l’azione sfuma.
Al 30′ il Benevento segna il gol del 2 a 1: Improta pesca bene in area Karic che con freddezza fulmina Russo infilando il “sette”. Applausi meritatissimi per l’esecuzione e la sua splendida prestazione.
La vittoria sembra scontata ma il Benevento fa’ …i conti senza l’oste.
Fioccano le sostituzioni da entrambe le parti ma quelle di mister Bertotto sembrano piu’ azzeccate.
A due minuti dalla fine, infatti, il nuovo entrato Oviszach approfitta di uno svarione della retroguardia sannita e batte Paleari con un tiro in diagonale.
Nel primo dei sei minuti di recupero concessi dall’arbitro, il Benevento va’ vicino al gol con Ferrante che gira al volo ma e’ bravo Russo a respingere in angolo.
L’ultimo brivido lo fa’ correre il Giugliano al 96′: Paleari salva il risultato uscendo alla disperata su Bernardocco e respingendo con i piedi la sua conclusione.
Termina 2 a 2, un punteggio che rispecchia l’andamento della gara, vibrante ed equilibrata.
IL TABELLINO
BENEVENTO – GIUGLIANO 2-2 (1-0)
FORMAZIONI:
Benevento:
Paleari, El Kouakibi, Masciangelo (dal 79′ Benedetti),  Capellini, Pastina, Improta, Karic, Talia (dal 79′ Pinato), Marotta (dal 79′ Ferrante), Agazzi (dal 92′ Tello), Ciano (dal 61′ Bolsius).  All. Andreoletti.
Giugliano: Russo, Di Dio, Menna, Caldore, Yabre (dal 71′ Oyewale), Berardocco (dal 71′ Vogiatzis), Giorgione, Ciuferri (dall’ 80′ Oviszach), Salvemini (dall’84’ Bernardotto), De Sena (dall’80’ Sorrentino).
Arbitro: Ubaldi di Roma 1
Reti: Marotta (6′), Ciuferri (60′), Karic (75′), Oviszach (88′)
Note: Ammoniti Yabre (11′), Pastina (20′), Menna (20′), Masciangelo (68′), Karic (93′). Recupero: 2′ p.t. e 6′ s.t.
Benevento-Giugliano 2-2. Marotta in azione.

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SUCCESSO DEL BENEVENTO A MESSINA (0-1) – Di Improta la rete decisiva – Undicesimo risultato utile positivo e difesa inviolata da 4 partite – Azzeccati i cambi di Andreoletti nella ripresa – Ferrante colpisce l’incrocio – Espulso Ortisi al 90′ –

Il Benevento continua a macinare punti e a Messina conquista la vittoria portandosi da solo al secondo posto in classifica  grazie  al mezzo passo falso dell’Avellino che in casa col Virtus Francavilla non va oltre il pareggio.
La Juve Stabia conferma la vetta con due punti di vantaggio sui giallorossi.
Nel primo tempo sono poche le emozioni.
Il primo tiro in porta, dopo una lunga fase di studio tra le due squadre, arriva al 16′ con Cavallo che da ottima posizione in area raccoglie un cross di Lia e calcia, Paleari blocca.
Al 24′ sponda di testa di Emmauso per Scafetta con conclusione a lato.
Un minuto dopo un rapido contropiede mette in condizione Ferrante di entrare in area ma al momento del tiro entra in contatto con un difensore e rovina a terra, l’attaccante reclama il rigore, l’arbitro non e’ d’accordo.
Al 40′ la piu’ grossa occasione per il Benevento di passare in vantaggio: Ferrante difende bene il pallone e da poco entro l’area lascia partire un bel tiro, il pallone colpisce l’incrocio dei pali a portiere battuto.
Nella ripresa la mossa vincente di mister Andreoletti che intuisce la possibilita’ di portare a casa il bottino pieno ed inserisce due attaccanti, Bolsius e Marotta, al posto di Talia e Ferrante.
Marotta mostra subito di essere in serata e nel giro di tre minuti ha due ottime occasioni per segnare: al 3′ un suo tiro termina di poco a lato, al 5′ si vede respingere sotto porta dal portiere una conclusione importante.
E’ il preludio al gol, che arriva un minuto dopo. Lo specialista Ciano batte bene in area un corner, sul primo palo il piu’ lesto a raccogliere e’ Improta che di testa corregge in rete imparabilmente.
Il Messina prova a reagire ma la difesa degli stregoni e’ impenetrabile e non lascia varchi.
Al 19′ brivido per il Benevento grazie al nuovo entrato Ragusa che, servito da Emmausso, prende in contropiede la difesa avversaria ma calcia a lato.
Ma sono ancora gli “stregoni” ad insidiare pericolosamente la porta di Fumagalli.
Al 19′ Kubica approfitta di un errore della difesa e sfiora il palo con un fendente dal limite.
Un minuto dopo Karic dalla distanza calcia alto sulla traversa.
Altre due occasionissime per il Benevento: al 24′ Marotta raccoglie un cross di Bolsius e colpisce di testa da distanza ravvicinata, Fumagalli respinge con un grande intervento, un minuto dopo il portiere si ripete su un colpo di testa di Kubica sotto rete.
Si vede finalmente anche il Messina con un tiro dalla distanza di Buffa al 26′, parato da Paleari.
Il Benevento insiste, vuole chiudere la partita.
Al 36′ c’e’ una bellissima fuga di Masciangelo che semina in velocita’ un difensore e smista in area per Marotta, l’attaccante ha la peggio in un contrasto con un avversario e rovina a terra, anche stavolta per l’arbitro non ci sono gli estremi per concedere la massima punizione.
Al 45′ Ortisi viene espulso per doppia ammonizione ed in inferiorita’ numerica il Messina non riesce ad agguantare il pareggio nei 4′ di recupero concessi dal direttore di gara.
IL TABELLINO
MESSINA – BENEVENTO 0-1
FORMAZIONI:
Messina:
Fumagalli, Lia, Polito, Manetta, Ortisi, Scafetta (dall’81’ Luciani), Franco (dal 59′ Buffa), Giunta (dal 75′ Firenze), Emmausso (dall’81’ Zammit), Plescia, Cavallo (dal 59′ Ragusa). All. Modica.
Benevento: Paleari, El Kaoaukibi, Masciangelo, Pastina, Berra (dall’82’ Benedetti), Improta (dal 77′ Capellini), Karic, Talia (dal 46′ Bolsius), Ferrante (dal 46′ Marotta), Ciano (dal 62′ Kubica), Agazzi.
All. Andreoletti.
Arbitro: Frascaro di Firenze
Rete: Improta (51′)
Note:
Ammoniti Talia (30′), Ortisi (34′), El Kaouakibi (58′), Berra (70′), Karic (88′). Espulso Ortisi (90′).
Recupero: 0′ p.t., 4′ s.t.
                                      Messina-Benevento 0-1. La gioia di Improta dopo il gol