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Il Cammino del Benevento

IL BENEVENTO NON SALVA NEANCHE LA FACCIA

Ennesima sconfitta del Benevento, forse la più amara se si considera che dopo i segnali di ripresa col Cagliari e con la Juventus avrebbe dovuto costituire la partita della rincorsa alla salvezza.
Ma stavolta, purtroppo, non c’è nulla da eccepire: gli stregoni non salvano neanche la faccia ed alla fine il Sassuolo dimostra di meritare la vittoria.
E non è neanche lecito invocare la sfortuna per una rete arrivata al 94′ o per l’espulsione ingenua di Letizia che ha costretto gli uomini di De Zerbi a giocare in inferiorità numerica per gran parte della ripresa.
I ragazzi di mister Bucchi sono apparsi più determinati, più volenterosi, in una parola “più squadra” rispetto al Benevento che davanti al proprio pubblico ed al cospetto di un avversario alla sua portata, perlomeno sulla carta, avrebbe dovuto tirar fuori gli artigli e conquistare i primi punti “storici” in serie A.  La prestazione, invece, è stata deludente proprio sul piano del carattere, della grinta, quelle peculiarità che hanno contraddistinto la “terribile matricola” in serie B e che sembrava De Zerbi volesse ed avesse ritrovato con la sua gestione.
Sul piano tecnico, i limiti dei giallorossi sono stati ancora più evidenti.  Essi si sono manifestati soprattutto con le leggerezze di Brignoli,  le ingenuità di Letizia e Costa, la scarsissima lucidità di Chibsah.
Il primo ha grosse responsabilità in occasione del primo gol di Matri quando ha servito in area, con una sprovvedutezza incredibile, un giocatore del Sassuolo che ha permesso all’attaccante di appoggiare tranquillamente la palla in rete. Ma anche in altre occasioni Brignoli ha creato sconquassi.
Letizia, sotto gli occhi dell’arbitro, ha platealmente commesso fallo su un avversario meritando la seconda ammonizione e, quindi, inevitabilmente il cartellino rosso mentre Costa, tra le altre cose, ha smanacciato in area un pallone con un gesto tanto inutile quanto eclatante che il direttore di gara ha punito giustamente con la massima punizione, poi fallita da Berardi.  Irriconoscibile anche Chibsah, lontano mille miglia dall’atleta ammirato in serie B, che ha fallito sotto rete un paio di clamorose opportunità.
Dopo un primo tempo senza grosse emozioni da una parte e dall’altra, la ripresa  rivela i veri valori in campo: nei primi minuti di gioco il Sassuolo fallisce tre grosse occasioni da rete prima di passare in vantaggio con Matri e di ringraziare Brignoli per il “favore” ricevuto.
L’espulsione di Letizia serve forse a sollevare una timida reazione del Benevento che gioca meglio in inferiorità numerica e pareggia con Armenteros.  Ma col passare dei minuti si capisce subito che Ciciretti e compagni devono accontentarsi del pareggio : subiscono la pressione degli ospiti che colpiscono un palo, poi falliscono un calcio di rigore ed alla fine, al 94′, realizzano la rete della vittoria.
Che dire di più ?  Fà male scrivere certe cose ma dopo la tredicesima sconfitta di fila non ci sono parole che possano confortare il povero tifoso che ormai spera solo che Babbo Natale possa portare un pò di dolce in quest’amaro torneo…
Il Tabellino
Benevento-Sassuolo 1-2

FORMAZIONI: Benevento – Brignoli, Letizia, Antei, Costa, Di Chiara, Chibsah (dal 67′ Venuti), Viola, Cataldi, Ciciretti (dal 90′ Lazaar), Armenteros, D’Alessandro (dal 62′ Parigini). All. De Zerbi.
Sassuolo – Consigli, Gazzola, Cannavaro, Acerbi, Peluso, Biondini (dal 62′ Sensi), Magnanelli (dal 90′ Falcinelli), Missiroli, Politano, Matri, Ragusa (dal 72′ Berardi).  All. Bucchi.
Arbitro: Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo
Reti: Matri (57′), Armenteros (65′), Peluso (94′)
Note: Ammoniti Letizia, Costa, Armenteros, Magnanelli. Espulso Letizia per doppia ammonizione.  Berardi ha calciato sulla traversa un calcio di rigore.

Benevento-Sassuolo 1-2.
Matri, autore del primo gol del Sassuolo
(foto lapresse)