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Il Cammino del Benevento

BENEVENTO SENZA IDEE, IL MESSINA RINGRAZIA

Kevin Bonifazi, 19 anni
Kevin Bonifazi, 19 anni

Il Benevento non ha ripetuto col Messina la bella prova fornita domenica contro il Foggia.
Il turn-over disposto da mister Auteri non ha funzionato: il centrocampo non ha brillato per “invenzioni”, l’attacco è apparso evanescente.
La formazione sannita è scesa in campo confermando solo i quattro-undicesimi della precedente compagine; l’allenatore Auteri, in tribuna perchè squalificato (al suo posto il vice Cassia) l’aveva preannunciato motivando la scelta con la necessità di far riposare gran parte dei suoi pensando anche, evidentemente, alla prossima trasferta di Andria.
La decisione di Auteri è risultata infelice alla resa dei conti: il deludente pareggio senza reti è stato il frutto, probabilmente, di un’esagerata manovra di rimpiazzi che ha influito sul gioco molto approssimativo e privo di intese del Benevento.
Sono venuti meno i più attesi: Di Molfetta, innanzitutto, ma anche Bianco e Marano al loro esordio stagionale.
Cissè troppo solo in avanti ha provato ad impensierire la retroguardia avversaria ma si rivelava spesso inconcludente ed impreciso ed i suoi interventi sfioravano sovente la fallosità.   Nel recupero della ripresa è stato espulso insieme al portiere messinese Berardi per reciproche scorrettezze.
La difesa non è stata particolarmente impegnata grazie al gioco, senza infamia e senza lode, dei peloritani che si limitavano a contenere gli attacchi degli “stregoni” e ad imbrigliare a centrocampo i tentativi offensivi di questi ultimi.  Buona la prestazione del giovane Bonifazi al suo debutto
Il Benevento ha colpito due legni, con Cissè e Mazzeo, ma il giudizio negativo complessivo rimane, sul rendimento della squadra.   Peccato.   Poteva essere la partita  dell’aggancio alla vetta della classifica: in fondo il Messina non è sembrato irresistibile.
Formazioni.     BENEVENTO: Piscitelli, Padella, Lucioni, Bonifazi, Troiani, Vitiello (dal 77′ Cruciani), Marano, Bianco (dal 59′ Pezzi), Di Molfetta (dal 64’Campagnacci), Cissè, Mazzeo.  A disp. Calvaruso, Porcaro, Som, De Falco, Del Pinto, Mazzarani, Ciciretti.  All. Cassia (in sostituzione dello squalificato Auteri).
MESSINA: Berardi, Frabotta, palumbo, Martinelli, De Vito, Biondo (dal 60′ Russo), Giorgione, Bramati (dal 55′ Barilaro), Fornito, Padulano (dal 73′ Tavares), Cocuzza.   A disp. Addario, Fusca, Longo, Barraco, Bossa.  All. Di Napoli.

Arbitro: Mastrodonato, di Molfetta
Assistenti: Mangino, di Roma 1 e Fabbro, di Roma 2
Espulsi: Cissè e Berardi al 52′ del s.t.
Ammoniti: Fornito, Marano, Frabotta, Russo, Cissè, Martinelli
Note. Spettatori 2981, di cui 865 paganti e 1665 abbonati.  Angoli 5 a 4 per il Benevento

 

MONOPOLI – CATANIA   1-2      CATANIA, UN’ALTRA VITTORIA IN TRASFERTA

Fabio Scarsella
Fabio Scarsella

Il Catania, dopo Matera, espugna anche Monopoli e riduce altri tre punti di penalizzazione.  Ancora una volta, come a Matera, a decidere la partita il centrocampista Fabio Scarsella che entra al 64′ ed in poco più di venti minuti segna la doppietta vincente.