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Letteratura Universale

SHOCK ECONOMY

Naomi Klein
Naomi Klein

“…Che cosa hanno in comune l’Iraq dopo l’invasione americana, lo Sri Lanka post tsunami, New Orleans dopo l’uragano Katrina, le dottrine liberiste della Scuola di Chicago e alcuni esperimenti a base di elettroschock finanziati dalla CIA negli anni Cinquanta ?   L’idea che sia utile fare tabula rasa per costruire da zero una mente, un tessuto sociale, un’utopia: quella del fondamentalismo capitalista del libero mercato. (…).   Solo uno shock – provocato da un cataclisma naturale o dalla violenza intenzionale della guerra, del terrorismo, della tortura – può trasformare il “politicamente impossibile” in “politicamente inevitabile”.   Sono parole del guru dell’ultraliberalismo, Milton Friedman, che i suoi zelanti discepoli hanno messo in pratica con sconcertante abilità.   Così, il trauma dell’11 settembre ha permesso a Bush di appaltare ad aziende private la sicurezza interna e la guerra all’estero; la ricostruzione dopo l’uragano ha cancellato in un attimo le case popolari e le scuole pubbliche di New Orleans; l’onda dello tsunami ha allontanato dalle coste centinaia di migliaia di pescatori, liberando le spiagge per nuovi villaggi turistici…”.
(dall’Introduzione al libro “Shock economy” di Naomi Klein)