Termina, così, la telenovela che da diversi giorni sembrava animare la tifoseria sannita che attraverso i social network evidenziava la necessità di un altro attaccante di categoria da affiancare ai vari Ceravolo, Coda e Puscas considerata anche la prospettiva di un’imminente cessione di Karamoko Cissè. Ed in molti paventavano la speranza di un ingresso di Borriello tra le fila delle maglie giallorosse dopo il rifiuto di Matri e Kishna.
Ma a proposito del guineano, a seguito del forfait di Ceravolo, mister Baroni è stato costretto a convocarlo per la trasferta di Genova di domani per la quale ferve l’attesa dei sostenitori giallorossi per l’esordio assoluto in serie A. A poche ore dall’inizio di questa nuova, meravigliosa e storica avventura è naturale riscontrare nei tifosi altalenanti sentimenti misti ad ansia ed entusiasmo alla luce degli ultimi avvenimenti che avranno il loro peso nell’economia della squadra: ci si riferisce all’inaspettata sconfitta casalinga in Coppa col Perugia, ai pronostici diramati dalla Gazzetta dello Sport che vedono nel Benevento una formazione destinata alla retrocessione, agli inevitabili intralci di percorso che accompagneranno il cammino del Benevento a causa della sua inesperienza in questo campionato.
Forse la stessa incredulità con la quale il tifoso sannita ha accolto la promozione in serie A, accompagna lo stesso tifoso circa l’andamento della squadra in questa competizione.
Molto dipenderà dal risultato della prima gara di domani ? Può darsi, chi può dirlo ? Sicuramente l’approccio giusto è quello di affrontare ogni partita con la massima serenità e dedizione, quelle stesse qualità che hanno permesso al Benevento di conseguire gli ultimi due successi in Lega Pro e Serie B.
Sono qualità importanti che potrebbero sovvertire ogni pronostico e portarci a raggiungere l’obiettivo primario della salvezza, magari senza eccessivi patemi d’animo. Dobbiamo crederci, in ragione di quella fierezza e di quell’orgoglio che non mancheranno di certo ai nostri…guerrieri.