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Il Cammino del Benevento

IL CUORE DEL BENEVENTO REGGE UN’ORA, POI CROLLA SOTTO I COLPI DELLA LAZIO

E’ il caso di dire: dopo Cragno, il buio.  Il Benevento quest’anno non ha fortuna con i portieri. L’acquisto dell’esperto Puggioni sembrava avesse dato un pò di serenità alla retroguardia giallorossa ma, stando alla “performance” odierna, le sue quotazioni sono notevolmente scese.  L’ex sampdoriano esce alla disperata e respinge con le mani fuori dall’area, è una scelta scellerata, la sua, che gli costa l’espulsione; un pò come capitò tempo fa a Belec che sollevò un’ondata di critiche nella tifoseria beneventana.
Qualche minuto prima, Lombardi aveva mancato una favorevolissima occasione a tu per tu col portiere biancoceleste. Come a dire, la cronaca di una morte annunciata.
De Zerbi è costretto a sostituire Iemmello con Brignoli rinunciando ad una pedina, peraltro non amata dai tifosi sanniti, in fase di finalizzazione del gioco.
Sono segnali che non presagiscono alcunchè di buono anche perchè il Benevento è giunto già all’Olimpico con una formazione di emergenza per le assenze di Sagna, Parigini, Diabatè e Memushaj, infortunati, e di Viola, squalificato.  Un cammino in salita, insomma, logorato ulteriormente dall’inferiorità numerica e, come al solito, dal direttore di gara, puntuale nel punire con eccesso di zelo i falli dei giallorossi con il cartellino di turno ma scandalosamente omissivo nell’estrarre lo stesso cartoncino quando a commetterli sono i giocatori della Lazio i cui interventi continui ai danni soprattutto di Guilherme sono contrari al regolamento oltre che alla decenza. Ma tant’è! Ormai il Benevento è abituato a tali trattamenti e non vale neanche la pena di protestare.
Il “cuore” del Benevento, però, regge bene e reagisce con dignità anche dopo il vantaggio della Lazio al 18′ con il solito Immobile che scatta furbescamente su un lancio di un compagno che scavalca la difesa giallorossa mettendolo in condizione di battere Brignoli da pochi passi.
Passano solo 4′ e Cataldi riesce finalmente a mettere a segno il suo primo sigillo con la maglia del Benevento.  La punizione dal limite è un gioiello,  di quelli belli a vedersi, con il pallone che si insacca imparabilmente alle spalle dell’estremo baluardo laziale.
Il primo tempo si chiude sull’ 1 a 1, un risultato giusto che premia la bella tenuta di gioco del Benevento dove solo Sandro, forse, sembra in condizioni inferiori alle abituali.
Nella ripresa, al 7′, il Benevento passa addirittura in vantaggio con un’azione da manuale inziata e conclusa da Guilherme che, di destro (non è il suo piede naturale),  conclude una magistrale incursione in area di Lombardi che, dopo aver aggirato un avversario, porge un pallone d’oro al piccolo, grande brasiliano che non sbaglia.
Il vantaggio sannita dura poco perchè già al 15′ la Lazio va sul 2 a 2 grazie ad un’invenzione di Luis Alberto che serve a pennello in area Caicedo che fulmina Brignoli.
Da questo momento in poi, il Benevento va “in bambola” e subisce, quasi rassegnato, la pressione dei laziali che, nel giro di soli 8′ segnano due reti con De Vrij prima (ennesima rete subìta da calcio piazzato) e con Immobile poi che raccoglie un pallone servitogli incredibilmente da Brignoli e lo manda facilmente in rete.
Ci si aspetta l’ingresso in campo di Brignola per dare maggiore vivacità al gioco dei giallorossi ma De Zerbi lo lascia inspiegabilmente in panchina preferendo l’inserimento di Del Pinto.
La partita non ha più storia, la Lazio rimpingua il suo bottino con un risultato tennistico, sicuramente eccessivo. Bella la rete del 5 a 2 da lontano di Leiva ed infine il 6 a 2 sancito da un rigore di Luis Alberto concesso dall’arbitro senza esitazione, umilia il Benevento.
Il Tabellino

Lazio – Benevento 6-2
FORMAZIONI: Lazio –  Strakosha, Bastos (dal 46′ Caicedo), De Vrij, Luiz Felipe, Marusic, Parolo
(dal 74′ Milinkovic-Savic), Lucas Leiva, Luis Alberto, Patric, Felipe Anderson, Immobile (dal 74′ Nani).
All. Simone Inzaghi.
Benevento –
Puggioni, Tosca, Letizia (dal 65′ Venuti), Costa, Dijmsiti, Sandro, Dijuricic (dal 73′ Del Pinto), Iemmello (dal 10′ Brignoli), Lombardi, Cataldi, GuilhermeAll. De Zerbi.
Arbitro:
Calvarese di Teramo
Reti:
Immobile (18′), Cataldi (22′), Guilherme (52′), Caicedo (60′), De Vrij (66′), Immobile (68′),
Lucas Leiva (83′), Luis Alberto (91′ rigore).
Note
: Espulso Puggioni (7′) per aver interrotto una chiara occasione da gol con un fallo di mano.
Ammoniti Letizia, Brignoli, Sandro, Costa.