Primo tempo tutto per i padroni di casa. La squadra di Marino, infatti, tiene costantemente in mano il pallino del gioco e dopo aver colpito il palo con Dionisi al 2′, ci prova con Kragl (17′) sulla cui conclusione velenosa Cragno compie il miracolo. Passano due minuti e Bardi viene chiamato da Ciciretti ad un difficile intervento. Al 27′, però, il Frosinone si porta in vantaggio: Gori subisce fallo ai 20 metri dal limite dell’area del Benevento e l’arbitro concede la punizione. S’incarica di batterla lo specialista Kragl sul cui violento e preciso sinistro stavolta Cragno non può nulla. Il Benevento accusa il colpo e i ciociari cercano di chiudere i conti, continuando a comandare le operazioni. Al 39′ i sanniti perdono Ciciretti per noie muscolari. Al suo posto entra Puscas che al 44′ di testa impegna Bardi.
“I sanniti beffati da Dionisi a tempo scaduto. Dionisi all’ultimo respiro beffa il Benevento (3-2) e trascina il Frosinone al comando della B. Partita dalle emozioni infinite, in un’altalena di gol che ha regalato spettacolo e divertimento per le due tifoserie. Ma finisce male per i sanniti che non si sono mai arresi recuperando per due volte lo svantaggio. Il gol beffa è arrivato a tempo scaduto, quando ormai la partita era finita. “Siamo stati penalizzati dall’arbitro”, commenta amaro l’allenatore giallorosso Baroni. “…(da “napoli.repubblica.it”).
“Giallorossi beffati al 95′. Tifosi infuriati con l’arbitro. Un gol di testa di Dionisi al minuto 50 del secondo tempo ha deciso la sfida tra Frosinone e Benevento. Il 3-2 (1-0) finale è lo specchio di una partita in bilico fino all’ultimo secondo….” (da “tvsette.net”).